Ciak! Ti amo!
Genere: Chicklit/Romance
Autore: Belle Landa
8 novembre 2021
Audrey è giovane, frizzante, con un grande talento per la recitazione e un sogno: approdare nell’Olimpo di Hollywood. Raffaello è bellissimo, presuntuoso e sicuro di sé, con un’avviata carriera nel mondo del cinema che ancora non gli ha dato ciò che desidera: un Oscar. Dopo uno scontro iniziale fatto di malintesi e figuracce in diretta Tv, i due dovranno collaborare per la buona riuscita del loro prossimo film: il remake di un’amatissima commedia romantica. Un viaggio a New York, i problemi sul set e la vita difficile di Audrey li faranno avvicinare, molto più di quanto i due avessero pensato.
I personaggi di Ciak! Ti amo!
Salve lettori!
Oggi parteciperò per la prima volta ad un blog tour, quindi non so esattamente come muovermi, ma penso non potesse esserci occasione migliore se non questa!
Il blog tour in questione è stato organizzato in occasione dell’uscita di “Ciak! Ti amo!” il 12 agosto scorso, secondo romanzo dell’autrice self Belle Landa.
Io vi parlerò in particolare dei protagonisti di questa storia.
La nostra Anne è una ragazza che ha da sempre sognato di diventare un’attrice, una cinefila con il dono dell’improvvisazione.
Anne è una persona di indole allegra, con un amore spassionato per fenicotteri, unicorni e avocadi animati; un’attrice che potrebbe essere tranquillamente scambiata per una persona comune.
Il suo pseudonimo proviene dalla fusione dei nomi di due donne che lei stima tantissimo:
Così nasce Audrey Wallace!
Audrey è una persona estremamente pura e onesta: arriva persino a rifiutare alcuni ruoli pur di non cedere a compromessi morali, assai frequenti nel mondo cinematografico.
Per sostenersi durante la scalata verso il lavoro dei suoi sogni fa doppi lavori, che ci regalano momenti veramente esilaranti durante la lettura.
Ad accompagnarla in questo percorso troviamo Phoebe, un’attrice un po’ sui generis incontrata sul set del suo primo serial, e Clarissa Williams, una donna matura con un passato da stella del cinema alla quale ha ucciso una pianta.
Le due donne diventeranno presto parte della sua famiglia a L.A., anche perché la sua famiglia di “sangue” è formata sin dall’infanzia dalla madre, malata di Alzheimer, e dal fratello Gerard, che è anche il suo migliore amico e più grande fan; ma la madre si trova adesso in una clinica a Phoenix e il fratello fa la spola tra le due città.
Raffaello Bonaventura è un attore affermato che insegue ormai da tempo la statuetta dorata, un po’ il Leonardo Di Caprio di qualche anno fa.
Bonaventura è una persona all’apparenza egocentrica che non riesce ad avere legami duraturi, tanto da portare sempre una modella o un’attrice diversa ad ogni evento; pensa appunto che tutto dipenda da lui e che ogni persona desideri avere contatti con lui.
È talmente convinto di essere superiore da snobbare l’incarico per il remake di “Pretty Woman”, in quanto lo considera una commedia da ragazzine e lui, grande star del cinema, non può abbassarsi a tanto, ma una strana rossa potrebbe essere in grado di stravolgere questa e altre sue convinzioni.
Figlio di due star del cinema, ha deciso di seguire le orme familiari dopo un evento traumatico che ha cambiato la sua vita a soli dodici anni.
L’unico rapporto stabile che ha da allora è quello con l’amico e sceneggiatore Jim Morrison (tranquilli non è lo stesso dei “The Doors”, è soltanto un’infelice scelta di nome da parte dei genitori!): i due si sono conosciuti da bambini e hanno frequentato la Stanford University, dove hanno seguito entrambi corsi di regia e recitazione, capendo subito chi sarebbe stato dietro e chi davanti la macchina da presa.
Raffaello ha inoltre un debole per il Martini Dry, ma mi raccomando: “senza cannucce e cazzatine varie”!
Ai nostri personaggi si aggiungono tante piccole comparse di reali personaggi Hollywoodiani, tra queste spicca senza dubbio la piccola parte di Quentin Tarantino e la relativa reazione di Audrey all’incontro!
Per saperne di più, tornate qui a leggere la mia recensione tra qualche giorno!
Oggi parteciperò per la prima volta ad un blog tour, quindi non so esattamente come muovermi, ma penso non potesse esserci occasione migliore se non questa!
Il blog tour in questione è stato organizzato in occasione dell’uscita di “Ciak! Ti amo!” il 12 agosto scorso, secondo romanzo dell’autrice self Belle Landa.
Io vi parlerò in particolare dei protagonisti di questa storia.
Nome: Anne Smith
Pseudonimo cinematografico: Audrey Wallace
Età: ventisei anni
Provenienza: Phoenix, Arizona
Tratti fisici distintivi: carnagione diafana, capelli rossi e grandi occhi verdi
Tratti caratteriali distintivi: talentuosa, determinata, impulsiva, super-impacciata e simpatica
Prestavolto: Emma Stone
Pseudonimo cinematografico: Audrey Wallace
Età: ventisei anni
Provenienza: Phoenix, Arizona
Tratti fisici distintivi: carnagione diafana, capelli rossi e grandi occhi verdi
Tratti caratteriali distintivi: talentuosa, determinata, impulsiva, super-impacciata e simpatica
Prestavolto: Emma Stone
La nostra Anne è una ragazza che ha da sempre sognato di diventare un’attrice, una cinefila con il dono dell’improvvisazione.
Anne è una persona di indole allegra, con un amore spassionato per fenicotteri, unicorni e avocadi animati; un’attrice che potrebbe essere tranquillamente scambiata per una persona comune.
Il suo pseudonimo proviene dalla fusione dei nomi di due donne che lei stima tantissimo:
“Audrey, perché mi sarei impegnata al massimo per riuscire a raggiungere almeno un pizzico di perfezione, determinazione ed eleganza della mitica Hepburn. E Wallace come Mia in Pulp Fiction, il film del mio regista preferito.”
Così nasce Audrey Wallace!
Audrey è una persona estremamente pura e onesta: arriva persino a rifiutare alcuni ruoli pur di non cedere a compromessi morali, assai frequenti nel mondo cinematografico.
Per sostenersi durante la scalata verso il lavoro dei suoi sogni fa doppi lavori, che ci regalano momenti veramente esilaranti durante la lettura.
Ad accompagnarla in questo percorso troviamo Phoebe, un’attrice un po’ sui generis incontrata sul set del suo primo serial, e Clarissa Williams, una donna matura con un passato da stella del cinema alla quale ha ucciso una pianta.
Le due donne diventeranno presto parte della sua famiglia a L.A., anche perché la sua famiglia di “sangue” è formata sin dall’infanzia dalla madre, malata di Alzheimer, e dal fratello Gerard, che è anche il suo migliore amico e più grande fan; ma la madre si trova adesso in una clinica a Phoenix e il fratello fa la spola tra le due città.
Nome: Raffaello Bonaventura
Età: trentasei anni
Provenienza: Los Angeles, California
Origini: italo-americane
Tratti fisici distintivi: corpo di un adone, fluente ciuffo moro e occhi azzurri
Tratti caratteriali distintivi: competitivo, carismatico, egocentrico
Prestavolto: Henry Cavill
Età: trentasei anni
Provenienza: Los Angeles, California
Origini: italo-americane
Tratti fisici distintivi: corpo di un adone, fluente ciuffo moro e occhi azzurri
Tratti caratteriali distintivi: competitivo, carismatico, egocentrico
Prestavolto: Henry Cavill
Raffaello Bonaventura è un attore affermato che insegue ormai da tempo la statuetta dorata, un po’ il Leonardo Di Caprio di qualche anno fa.
Bonaventura è una persona all’apparenza egocentrica che non riesce ad avere legami duraturi, tanto da portare sempre una modella o un’attrice diversa ad ogni evento; pensa appunto che tutto dipenda da lui e che ogni persona desideri avere contatti con lui.
È talmente convinto di essere superiore da snobbare l’incarico per il remake di “Pretty Woman”, in quanto lo considera una commedia da ragazzine e lui, grande star del cinema, non può abbassarsi a tanto, ma una strana rossa potrebbe essere in grado di stravolgere questa e altre sue convinzioni.
Figlio di due star del cinema, ha deciso di seguire le orme familiari dopo un evento traumatico che ha cambiato la sua vita a soli dodici anni.
L’unico rapporto stabile che ha da allora è quello con l’amico e sceneggiatore Jim Morrison (tranquilli non è lo stesso dei “The Doors”, è soltanto un’infelice scelta di nome da parte dei genitori!): i due si sono conosciuti da bambini e hanno frequentato la Stanford University, dove hanno seguito entrambi corsi di regia e recitazione, capendo subito chi sarebbe stato dietro e chi davanti la macchina da presa.
Raffaello ha inoltre un debole per il Martini Dry, ma mi raccomando: “senza cannucce e cazzatine varie”!
Ai nostri personaggi si aggiungono tante piccole comparse di reali personaggi Hollywoodiani, tra queste spicca senza dubbio la piccola parte di Quentin Tarantino e la relativa reazione di Audrey all’incontro!
Per saperne di più, tornate qui a leggere la mia recensione tra qualche giorno!
Recensione
In occasione del review party di oggi vi parlo del nuovo romanzo di Belle Landa: “Ciak! Ti amo!”, una commedia romantica che ha come sfondo il mondo cinematografico hollywoodiano.
L’autrice, insieme ai suoi personaggi, ci porta a L.A., dove Anne Smith insegue il suo sogno di entrare nell’Olimpo di Hollywood con lo pseudonimo di Audrey Wallace, e Raffaello Bonaventura insegue la famosa statuetta d’oro degli Oscar.
La storia si svolge nell’arco di tre anni, così riusciamo a seguire le varie peripezie che accompagnano Audrey al grande schermo: dal lavoro come pet-sitter a quello come curatrice di piante, alla sua delicata situazione familiare con la madre malata di alzheimer e ricoverata a Phoenix, ad ore di strada da L.A., e un padre assente sin dall’infanzia.
Raffaello è determinato ad ottenere il suo primo Oscar, così viviamo con lui la sofferenza per averlo mancato d'un soffio e la preoccupazione di essere sull’orlo del declino artistico.
Ma Bonaventura è anche molto sicuro di sé, egocentrico ed orgoglioso, e quasi rifiuta l’offerta di girare il remake di una pellicola romantica per timore di mettere un punto alla sua “vera” carriera.
In questi anni accadono anche altri eventi degni di nota: Audrey incontra più volte il famoso attore, ma quelli con Raffaello sono più degli scontri durante i quali partono delle vere e proprie scintille, persino in diretta TV!
Le opinioni che hanno l’uno dell’altra non sono delle migliori: Audrey vede un mito cadere perché presuntuoso, Raffaello la vede come una campagnola che non sarà mai al suo livello.
“«Carina, sei carina. Ma a recitare fai proprio pena!» afferma tenendomi sempre per il polso e girandomi per ammirarmi, come se fossi un pezzo di carne da macello. Se non mi lascia lo denuncio.
«Sono molto più brava di te! Quando avrò la mia possibilità te lo dimostrerò. Facciamo una scommessa? Porterò a casa il mio primo Oscar quando tu ancora non ne avrai vinto neppure uno!» gli dico sfacciata.”
«Sono molto più brava di te! Quando avrò la mia possibilità te lo dimostrerò. Facciamo una scommessa? Porterò a casa il mio primo Oscar quando tu ancora non ne avrai vinto neppure uno!» gli dico sfacciata.”
Ma Audrey è destinata a far cambiare spesso opinione all’attore: tra proposte di lavoro in comune, eventi cinematografici, provini e molto altro, i due inizieranno a riformulare le opinioni che avevano sull’altro.
Come potrà poi influire su tutto ciò collaborare al remake di una pellicola come “Pretty Woman”? Saranno in grado di far fronte ai problemi che Hollywood crea ai suoi figli?
La storia è divisa in più parti, narrate alternativamente da Audrey o Raffaello in prima persona, permettendo al lettore di entrare in sintonia con i personaggi.
La narrazione non procede in ordine cronologico, pertanto ho riscontrato qualche difficoltà a raccapezzarmi nella prima parte della storia; successivamente ho, invece, molto apprezzato l’inserimento di capitoli ambientati nel passato volti a spiegare eventi di particolare rilievo.
La scrittura è fluida e coinvolgente, con uno stile che segue i protagonisti: più frizzante per Audrey, più riflessivo e “spocchioso” per Raffaello.
Entrambi i protagonisti sono stati oggetto di amore, odio, risa e maledizioni da parte mia, quindi non so dire esattamente chi sia stato il mio preferito in assoluto, ma senza dubbio in alcuni momenti avrei voluto sposare Raf, ma mi accontento anche di Morrison, l’amico riflessivo e ironico è preferibile in molte situazioni.
Per sapere di più sui personaggi vi invito, se non l'avete ancora fatto, a leggere l’approfondimento qui sopra.
Lungo tutta la storia si trovano riferimenti e citazioni del mondo cinematografico, oltre a comparse di personaggi di rilievo che mi hanno spesso fatto sorridere, soprattutto per le reazioni di Audrey, che non è ancora abituata ad essere parte di quel folle mondo.
Consiglio la lettura di questa storia a chi è appassionato di cinema, perché si troverà in un ambiente familiare e si sentirà a casa; lo consiglio a chi desidera passare delle ore in buona compagnia e a chi vuole immergersi tanto in una storia da ridere e disperarsi con i protagonisti (ho letteralmente sentito il cuore scoppiare di gioia e stringersi dalla tristezza più volte durante la lettura).
Non è perfetto ma ne vale la pena, tra l’altro potete anche trovarlo su Kindle Unlimited!
Sperando di esservi stata utile, vi auguro una buona lettura e vi do appuntamento alla prossima recensione!
Aurora
Voto libro - 4
Genere: Chicklit/Romance
Autore: Belle Landa
Raffaello e Audrey stanno insieme ormai da qualche anno, convivono e hanno uno splendido bambino. C'è solo un Ma.
Sembra che Audrey non voglia proprio saperne di sposarsi e Raffaello sbaglia costantemente i tempi della proposta.
Ce la farà Raf a convincere Audrey e ad aiutarla a riacquistare la fiducia in se stessa che la maternità sembra averle portato via?
Gelosia, passione e tanto divertimento vi aspettano in questo breve racconto dedicato ai dei due premi Oscar più chiacchierati d'America!
Il destino si è messo di mezzo. Forse la bravura delle volte non basta, servono anche le botte di culo!
Recensione
Salve Confine!
Oggi sono qui per parlarvi della novella sequel dedicata a “Ciak! Ti amo!” di Belle Landa. Si tratta di “Un matrimonio da Oscar”.
SPOILER ALERT SU “CIAK! TI AMO!”
Dove eravamo rimasti? Giusto! Raffaello Bonaventura e Audrey Wallace, due anni dopo la notte degli Oscar, avevano annunciato l’arrivo di un piccolo Bonaventura.
È passato un anno da allora: Ethan è nato e i nostri protagonisti sono alle prese con l’addio al nubilato e al celibato. Sì, avete capito bene: Raf e Audrey si sposano!
Tra un episodio e l’altro, ci racconteranno di cosa è accaduto in questi anni e di quanto il nostro Bonaventura abbia sudato il fatidico “sì”.
“Se anche la terza volta fosse andata a vuoto, avrei iniziato davvero a ricredermi sul mio fascino.”
In questa breve novella ritroviamo il brio di Belle Landa e la sua passione per le citazioni, che non mancano di accompagnarci nella lettura.
La narrazione, come da abitudine dell’autrice, non segue un ordine cronologico ma uno logico. In questo caso l’ho particolarmente apprezzato: mi ha molto ricordato la struttura narrativa di “Cenerentola II”!
Ritroviamo i personaggi principali che avevamo già conosciuto, alcuni nella stessa veste, altri più maturi.
Ho particolarmente apprezzato che l’autrice abbia affrontato il tema del post-partum di Audrey: agli occhi della natura siamo tutti uguali, famosi o no.
Non posso dirvi altro perché si tratta di una novella davvero breve, ma il divertimento è assicurato!
Se avete amato “Ciak! Ti amo!” non potete perdervi “Un matrimonio da Oscar”!
Buona lettura e alla prossima!
P.S. Buone notizie per gli ammiratori di Morrison: a quanto pare la sua storia è già in cantiere!
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