The Hunted


La serie è composta da: 

1. Non tentarmi
2. Non lasciarmi 
3. Non mentirmi
4. Non odiarmi




Genere: Romance

Scritto da: Ivy Smoak

12 Settembre 2022

La timida studentessa Penny Taylor e il tenebroso professor Hunter
James Hunter ha abbandonato la sua vita da miliardario a New York per diventare un professore. Ha una
regola ben precisa: non dare confidenza agli studenti. Dovrebbe essere facile rispettarla, dato che nella sua nuova città è praticamente un eremita.
Ma Penny lo sta sfidando e lui non è mai stato bravo a resistere alle tentazioni.
 

Ciao, lettrici e lettori!
Oggi vi parlo di un’opera della tetralogia “The Hunted” di Ivy Smoak, un forbidden romance che vi terrà col fiato sospeso.
Dato che la Queen Edizioni ha riunito tutti i libri in un unico volume, vorrei comunicarvi qualche dettaglio in più nella speranza di incuriosirvi a leggerlo.
Di seguito, però, potete trovare le recensioni approfondite dei singoli volumi. 

La serie è composta da quattro volumi:
1. “Non tentarmi”;
2. “Non lasciarmi”;
3. “Non mentirmi”;
4. “Non odiarmi”.

Essi ruotano intorno a Penny Taylor e James Hunter, rispettivamente una studentessa e un professore. Un incontro totalmente casuale tra i due sarà l’innesco della serie “The Hunted”, intrisa di scene molto spicy, che vengono superate solo dall’enorme presenza di angst.
Il loro rapporto è continuamente minacciato non solo da fattori esterni, ma anche dalle loro stesse azioni. Col passare delle pagine mi sono resa conto che molte volte i due tendono ad auto-sabotarsi, come se fossero convinti di non meritare tutta la felicità che, invece, potrebbero ottenere con un pizzico di impegno in più.
James tende decisamente a porre il dolore al centro della sua vita, lasciandosi sopraffare dai suoi demoni interiori e dalla dipendenza che gli offusca i sensi e la mente. Penny, invece, molte volte cerca di agire in modo un po’ “out of character”, quindi compiendo azioni completamente fuori dal suo carattere, e ciò porta a vari problemi nella coppia che, inevitabilmente, influenzano anche il mondo intorno a loro.

Diciamo che la serie nel suo totale è una giostra che, nei primi due volumi tende a scendere, per poi spiccare il volo nei due conclusivi, rendendo il lettore più appassionato alle vicende.
Credo che l’impostazione della trama non sia stata molto brillante o innovativa, ma molto spesso mi ha mandata in confusione. In parte, credo che abbia influito la narrazione costante dal punto di vista di Penny. Lei è l’unica voce narrante alla quale ci siamo affidati e, se da un lato ha contribuito a mantenere un alone di mistero sulle vicende riguardanti James, dall’altro ha appesantito l’esperienza di lettura. Non sono una grande fan della narrazione in prima persona, figuriamoci se a raccontare le vicende è sempre la stessa persona! Però è chiaro che ciò va a gusto personale.
È una serie che vi farà arrabbiare molto e spesso vorrete tirare un bel pugno a più di un personaggio. È stata la mia Odissea personale, ma per la dinamicità finale e per i colpi di scena credo ne sia valsa un po’ la pena.

Voto: 3.5
 

 

Genere: Romance

Autore: Ivy Smoak

5 novembre 2020

La timida studentessa Penny Taylor è sempre stata ligia alle regole. O, almeno, così appare ai suoi compagni di classe. Ma ha un segreto inconfessabile: si è innamorata del suo professore. Ed è abbastanza sicura che lui la ricambi. Tutti amano il professor Hunter. È alto, tenebroso, bello... e irraggiungibile. Ma sono i segreti celati dietro ai suoi profondi occhi marroni ad attirare Penny. Segreti più oscuri di quanto lei possa immaginare. L'anno precedente, James Hunter ha abbandonato la sua vita da miliardario a New York per diventare un professore. Ha una regola ben precisa: non dare confidenza agli studenti. Dovrebbe essere facile rispettarla, dato che nella sua nuova città è praticamente un eremita. È questo l'unico modo che conosce per custodire i suoi segreti. Ma non si sarebbe mai aspettato di avere una studentessa così bella... Deve resisterle. Deve allontanarsi. Penny merita di più di un uomo in fuga dai suoi demoni. Lei però lo sta sfidando a superare il limite. E lui non è mai stato bravo a resistere alle tentazioni.
 
Ciao a voi, lettrici e lettori!
Da poco amante dei romance, devo dire che ci sono dei forbidden che mi intrigano spesso.
Quando un bel po’ di tempo fa ho letto la trama in lingua originale di “Temptation”, opera di Ivy Smoak, sono stata incuriosita specialmente dalla presunta backstory oscura del tenebroso James Hunter, protagonista maschile. Per fortuna la Queen Edizioni ha ripubblicato la tetralogia completa “The Hunted” in un unico volume, e ho deciso di approfittarne!
Oggi, infatti, partirò proprio da “Non tentarmi”, primo volume della serie!

“Il professor Hunter aveva un’aura di pericolo attorno a sé. Era intrigante perché ne ero terrorizzata.”

La protagonista femminile è Penny Taylor, studentessa diligente di diciannove anni. All’apparenza può sembrare timida e tremendamente insicura, ma il suo mondo interiore è più tormentato di così. Già nel primo capitolo, il suo cammino va ad incrociarsi (o meglio, scontrarsi) con quello di un uomo di ventisette anni dagli occhi incredibilmente profondi e un aspetto ammaliante che fa arrossire al solo pensiero. Peccato che il destino le abbia giocato un bel trucchetto: l’uomo di cui si è invaghita perdutamente è James Hunter, suo professore di Comunicazione Verbale per il Business.
L’attrazione che Penny prova è ricambiata, dati gli sguardi e le attenzioni che man mano i due si rivolgono l’un l’altra, finché la loro relazione proibita arriverà a un punto di non ritorno, contro tutto e tutti.
James sa che dovrebbe starle lontano, ma non ci riesce. La sola presenza di Penny è per lui una tentazione troppo grande. Ma se non interverrà lui, i segreti che aleggiano nell’aria saranno pronti a farlo.

“Quando stiamo insieme, ti assicuro che non vedo nessun altro nella stanza. Hai sempre la mia attenzione incondizionata.”

Innanzitutto, vi avverto che il finale non vi farà dormire la notte. Per fortuna avevo già il secondo volume a portata di mano, altrimenti quel dannato cliffhanger mi avrebbe certamente ammazzata!
Lo stile di scrittura è molto semplice e, considerati gli intrecci complessi della relazione tra James e Penny, ne sono felice, poiché uno stile più arzigogolato mi avrebbe resa più confusa e meno incuriosita dall’opera.
La chimica tra i due personaggi è palpabile e trovo che Smoak abbia saputo costruire bene l’attrazione crescente, anche se il loro incontro è avvenuto prima del previsto.
Il contrasto tra i due, anche dato dalla differenza di età, è evidente. Penny è molto più immatura di James (ciò dice tanto, considerando che James non lo è affatto, per me) e ha fatto mille errori che io non avrei commesso mai.
Però ha saputo ragionare più volte sui propri sentimenti e la scelta di proseguire il rapporto intrapreso con il Professor Hunter non è stata presa a cuor leggero.
James, invece, nonostante il suo essere brillante e il passato tenebroso che tanto mi incuriosiva, non mi ha conquistata come avrei voluto.
I personaggi secondari sono stati perlopiù inesistenti, se non fosse stato per qualche intervento, ma per il resto hanno avuto ruoli un bel po’ marginali e, almeno per quanto riguarda Melissa, spero che sarà più presente in futuro.
La cosa certa è che la loro storia non termina qui, ma è solo all’inizio. Dopo tutto questo angst che già inizia a trapelare dalla trama, non oso immaginare come andrà a finire in “Non lasciarmi”, il prossimo volume della serie!

Voto: 3.5
 
 



Genere: Romance

Autore: Ivy Smoak

22 aprile 2021


In poco tempo, Penny si è perdutamente innamorata del suo misterioso professore, ma i segreti li hanno divisi. Dopotutto, le relazioni scandalose sono destinate a terminare.
Adesso che lui non le parla, lei non sa cosa fare. E quello che le fa più male è vedere che lui sembra stare bene.
Mentre cerca di accettare il fatto che la loro relazione sia finita, le torna in mente un consiglio che le aveva dato la sua migliore amica: il modo migliore per dimenticare qualcuno è trovare qualcun altro.
Penny riuscirà a dimenticare il professor Hunter, oppure la loro storia non è che all’inizio?
 

Ciao, lettrici e lettori!
Dopo aver letto quella sottospecie di “montagna russa” che è “Non tentarmi” di Ivy Smoak, è passato giusto qualche minuto prima di gettarmi completamente tra le pagine di “Non lasciarmi”, secondo libro della serie “The Hunted” edita da Queen Edizioni.
Premetto che, dopo il finale dell’opera precedente, ho avuto molta paura e vi garantisco che i miei sentimenti sono stati messi a dura prova in questo secondo volume. È giunto il momento di parlarvene!

“C’era una linea sottile tra dipendenza e ciò che consideravamo amore. E io ero spaventata.”

In “Non tentarmi”, Penny e James, quella che soprannominerei “la coppia che scoppia”, sono in realtà scoppiati per davvero. Sono giunti a una situazione in cui non si parlano e a stento si scambiano anche la più piccola e celata delle occhiate. Entrambi, a modo loro, sono feriti. Penny cerca costantemente di dimenticare il Professor Hunter, mentre James fa del suo meglio per non considerarla. Senza le sue attenzioni, Penny si sente vuota e sola.
Ed è lì che decide di prendere la propria vita tra le mani, rivoluzionandola pur di liberare la sua mente da James. Sotto consiglio di Melissa, la sua migliore amica, decide di fare chiodo scaccia chiodo con Tyler, che non si è per niente arreso dopo i risvolti del primo volume. Eppure, quest’equilibrio precario che si è venuto a creare nella vita di Penny viene improvvisamente minacciato dal ritorno del Professor Hunter, pronto a riprendersi ciò che è suo.

“Se bisogna faticare così tanto per far funzionare qualcosa, a volte significa che non era destino.”

In “Non lasciarmi”, il finale sospeso con cui ci eravamo lasciati trova finalmente un continuo. Ammetto di non aver provato molto nel corso della storia, ma ho apprezzato l’approfondimento del personaggio di James.
Finalmente ho avuto modo di conoscere un po’ di più ciò che c’è oltre la facciata e a comprendere alcuni dei suoi atteggiamenti, liberandomi dalla maggior parte delle emozioni negative che ho provato nei suoi confronti in precedenza.
Qui guadagna il ruolo di personaggio che ho apprezzato di più, mentre ho trovato Penny peggiorata nella caratterizzazione. Non è maturata di un briciolo e non riesco a capire se sia stata una scelta stilistica quella di lasciarla così com’era oppure semplicemente un’incuranza nei riguardi del suo sviluppo. Fatto sta che l’ho trovata irritante il 60% delle volte, dato che l’altro 40% qualche scelta sensata, per fortuna, l’ha compiuta.

“Quando sono in astinenza, mi sembra di non riuscire a respirare. Anche quando mi concedo un po’ dell’oggetto della mia dipendenza. È solo una fuga. Ma con te, sento di poter finalmente respirare per la prima volta. Tu non sei una via di fuga. Sei un modo nuovo di vivere, che neanche sapevo fosse possibile.”

La lettura è stata un po’ noiosa, poiché non ho trovato grandissime novità rispetto al romanzo precedente, e sono stata un po’ delusa dalla mancanza di inventiva nella creazione di plot twist e nel susseguirsi di vicende che mi sembrava di aver già letto e riletto in questa trama. Anzi, se proprio devo dirla tutta, non è che abbia trovato chissà quale trama, ma solo una carrellata di momenti angst misti ad azioni moooolto deludenti che i personaggi eseguono.
Però i personaggi secondari hanno avuto un glow up, secondo me. Quindi loro salvano un pochino questa storia.

Penny e James come coppia, secondo me, hanno preso una piega fin troppo affrettata. Di certo non mi aspettavo uno slow burn, ma un insta love così “insta” non credo di averlo mai letto. Forse è stato un po’ troppo e mi ha riportato ai tempi di “Uno splendido disastro” di Jamie McGuire (chi ha letto, sa)!
Anche se i miei sentimenti nei riguardi di “Non lasciarmi” sono alquanto negativi, anche qui il finale ha saputo tenermi sulle spine.
È per questo che ho voluto dargli un’ulteriore occasione e ho deciso di leggere il volume seguente, “Non mentirmi”, di cui parlerò molto presto! Che il titolo suggerisca finalmente una resa dei conti, dove tutti i segreti vengono una volta per tutte estirpati e smascherati? Chissà! Lo scopriremo solo leggendo!
 
Voto: 3 
 
 
 

Genere: Romance

Autore: Ivy Smoak

New York avrebbe dovuto segnare l’inizio della nuova vita del professor Hunter e di Penny. 

Ma i segreti di James, la sua ex-moglie e il fatto che i suoi genitori non approvino il matrimonio rendono difficile andare avanti e chiudere con il passato.


Penny credeva di aver trovato l’amore della sua vita, l’unico uomo che volesse sposare. Ma sta iniziando a rendersi conto che non l’ha mai conosciuto, non davvero. E non riuscirà ad andare all’altare fino a quando non avrà scoperto tutta la verità.


 
Hey, lettrici e lettori!
In precedenza vi ho parlato di “Non tentarmi” e “Non lasciarmi”, ossia i primi due libri della serie “The Hunted” scritta da Ivy Smoak. Se c’è una cosa che l’autrice sa fare benissimo è quella di incuriosire il lettore con dei finali che lasciano senza fiato fino alla lettura del volume seguente.
Oggi vi parlerò di “Non mentirmi”, terzo e penultimo volume della tetralogia edita qui in Italia da Queen Edizioni. La fiducia che ho riposto nel prosieguo della serie verrà ripagata? Scopriamolo subito!

“James mi aveva detto che non aveva mai tradito Isabella. Non lo avrebbe fatto nemmeno con me. Mi amava. Non avrebbe potuto fingere il modo in cui mi stava guardando. Dovevo credergli.”

Penny Taylor, dopo essersi laureata, ha preso la decisione ben meditata (un po’ dalla mente, un po’ dal cuore) di andare a vivere a New York con il bello e tenebroso professor Hunter. Per loro, questo passaggio segna un nuovo inizio, perché hanno messo una pietra sopra a tutto ciò che è successo in passato e si stanno preparando a una nuova esperienza, dolcemente attesa: il matrimonio.
Ebbene sì, alla fine del mese i due convoleranno a nozze. Sembra che la loro vita non possa andare meglio di così. E in effetti è vero, perché le cose potrebbero non andare per niente come speravano.
Numerosi ostacoli verranno posti dinanzi a loro, tra cui i genitori di Penny, assolutamente contrari all’idea che la loro amata figlia sposi un uomo come James. Per non parlare della sua ex moglie, Isabella, il cui unico scopo sembra proprio mettere i bastoni tra le ruote a questa coppia ri-nascente.
Il dubbio è: Penny e James sapranno stare a galla nonostante le sfide e i richiami del passato? O verranno trascinati sul fondo? Forse, il più grande ostacolo, è costituito proprio da loro stessi.

“Allora è dipendente da me, non posso…”
“No, Penny. Lui ti è devoto. C’è un’enorme differenza.”

La citazione che avete appena letto ci è stata gentilmente offerta da Rob, personaggio secondario che ho imparato ad amare come se fosse mio figlio. O amante. Non ho ancora deciso.
Mettendo da parte il mio amore infinito, qui abbiamo iniziato un po’ a risalire dalla delusione del secondo volume. Le vicende si sono fatte più intriganti e mi sono appassionata di più alla lettura dell’opera. Il titolo “Non mentirmi” è un monito bello chiaro di ciò che avviene nel libro.
Penny e James, nonostante la fretta dei loro sentimenti e della piega che la loro vita sta per prendere, realizzano di non sapere molto l’uno dell’altro. E direi: GRAZIE, GRAZIELLA E…
Come ho già detto nelle puntate precedenti, è partito come un romance a metà tra l’insta love e uno slow burn, ma nel secondo è stato così veloce che non ho colto alcuno sviluppo né nel personaggio di Penny né nella relazione tra i due. O meglio, sviluppi ce ne sono stati, ma a mio parere non sono stati positivi. Qui però ho notato che, nel suo piccolo, Penny ha iniziato a ragionare, così come James ci ha davvero fatto capire di aver messo un po’ la testa a posto e di aver fatto pace con i propri demoni… fino alla ricomparsa di Isabella.
Ecco, il suo personaggio mi ha rotto gli zibidei in così tanti modi che a stento ve ne riesco a parlare. Stava andando tutto bene e poi, come da programma, arriva la persona pronta a mandare tutto a rotoli.
Ciò che devo a Isabella, però, è di aver smosso la trama e di averla resa un pizzico più accattivante. Trovo che sia stata comunque ripetitiva? Sì, ma le cose si sono fatte più interessanti anche nel momento in cui Melissa e Tyler mi hanno stupita, dando una svolta ai loro stessi personaggi. Non me l’aspettavo, sono sincera!
La reazione di Penny è stata comprensibile da un lato, ma dall’altro non molto. Insomma, vedi tu in che pasticcio ti sei cacciata dall’inizio della serie! Non mi sentirei così tanto in diritto di giudicarli, al di là di quanto possa sentirsi ferita.
In ogni caso, ho sentito di aver legato con quest’opera di più dal punto di vista emotivo, ritrovandomi a leggerla in un’unica seduta poiché la curiosità per come sarebbe andata a finire è stata irrefrenabile. Il finale mi ha lasciata amareggiata e delusa. Mi sono ufficialmente riunita al gruppo anti-James. Capisco tutto, inclusa la sua dipendenza e i motivi per cui agisce nel suo tipico modo, ma qui l’ha fatta un po’ troppo fuori dal vasino, secondo i miei gusti…
Però, vedendo lo sviluppo altalenante del suo personaggio, direi che sono delusa ma non sorpresa.
Al momento, "Non mentirmi" è il mio preferito della tetralogia.
Chissà se i nostri Penny e James riusciranno a risolvere le cose e se questo famoso matrimonio si farà, portandoli al lieto fine. Mi sa che dovrò aspettare il prossimo volume!

Voto: 4
 
 

 

Genere: Romance

Autore: Ivy Smoak

Tic-tac. 

Un giorno prima del matrimonio dei suoi sogni, Penny si trova in una città che non riesce più a definire “casa”. È sola. Con il cuore a pezzi. E non sa cosa fare. 

È davvero possibile che gli ultimi anni contino così poco per l’uomo che è diventato tutto il suo mondo? L’uomo che lei farebbe di tutto per proteggere? 

Il suo futuro non esiste, senza di lui. Lei stessa non esiste, senza di lui. 

Mancano solo ventiquattro ore al matrimonio. C’è abbastanza tempo per riparare al danno che si è creato?

Tic-tac.

Ma anche se Penny e James tornassero insieme, Isabella è ancora là fuori, a pianificare la sua vendetta. Il mondo intero è contro di loro. E l’oscurità è in agguato tra le ombre del passato di James. 

Una studentessa e un professore non avrebbero mai dovuto stare insieme. Credevano che il loro fosse un amore eterno, ma in realtà era destinato alla rovina fin dall’inizio. 

Tic-tac.

La tentazione li ha portati ad avere una dipendenza, che poi è scoppiata nel caos. E quando le cose si sono stabilizzate, una cosa è diventata chiara: la devozione che provano l’una per l’altro. E un amore così grande per cui vale la pena combattere. Perché l’unica cosa che dura per sempre… è l’amore. 
 

Ciao, lettrici e lettori!
Come direbbe Cate Blanchett, “siamo qui e ce l’abbiamo fatta”! Oggi, infatti, vi parlerò di “Non odiarmi”, volume finale della serie “The Hunted” scritta da Ivy Smoak e edita da Queen Edizioni. Se da un lato sono stata contenta di essere giunta alla fine, dall’altro ho avuto molto timore durante la lettura. Pensavo che “Non tentarmi” fosse stato un bel giro su una montagna russa. Beh, quest’opera conclusiva è stato il vero giro della morte che sicuramente mi aspettavo.
Mi sarà piaciuto? Leggete per sapere!

“Avanti allora. Dimmi di andarmene. Sbattimi fuori dalla tua vita. Fammi a pezzi come ti piace tanto fare. Perché per te è più facile approcciarti al dolore, più che all’amore.”

Nell’ultima parte di “Non mentirmi”, terzo volume di “The Hunted”, abbiamo visto come tutto sia andato a rotoli. In “Non odiarmi” ci ritroviamo a raccogliere i cocci di tutte le incomprensioni e i ritorni al passato che ci sono stati, tentando, insieme ai protagonisti, di riaggiustare le cose.
Il matrimonio di Penny e James è alle porte, ma loro non sono più uniti. Hanno fatto sì che il passato si insediasse nuovamente e con prepotenza nella loro vita, facendosi sopraffare dalla negatività e dalla vendetta della spietata Isabella che, ahimè, non si è ancora arresa. Infatti, nonostante la coppia cerchi di sistemare le cose alla vigilia delle nozze, la folle ex moglie di James è ancora a piede libero, pronta ad attaccare Penny non appena si presenterà l’occasione.
In questo capitolo conclusivo, la suspense regna sovrana e stringe il lettore in una morsa, senza lasciargli via di scampo fino alla fine del romanzo. Preparatevi a disastri di tutti i tipi, specialmente a uno in particolare verso la fine (no spoiler, però volevo almeno darvi un piccolo avvertimento).
Riusciranno Penny e James ad avere il loro “e vissero per sempre felici e contenti”?

“Io non esisto senza di te.”

“Non odiarmi”, come conclusione della serie “The Hunted", calza perfettamente. Dopo quattro libri di angst puro, drammi, sudore e (quasi) lacrime, finalmente una nota positiva. Vedere i protagonisti principali essere felici, nonostante tutte le avversità subite (e talvolta anche causate) in questi quattro libri, mi sembra quasi surreale. Ma eccoci qua!
Devo dire che è stato un libro intrigante. Sono stata costantemente sulle spine, in attesa dell’ennesimo colpo di Isabella. Continuavo a ripetere “ora arriva, ora arriva, ora arriva” e non arrivava mai. Però poi è giunto. E che strage! Ci sono state scene strazianti in questo libro che hanno superato tutta l’angoscia provata nei tre volumi precedenti. Certo, sono state un po’ cliché, ma ammetto che mi hanno stravolta ugualmente.
Lo sviluppo dei personaggi rimane per me un enorme dilemma, considerando che continuo a non essere pienamente soddisfatta con la loro caratterizzazione (tranne te, Rob: in te ripongo tutte le mie speranze e ti voglio troppo bene). James mi sta sempre antipatico e continuo a trovare Penny un po’ ottusa.
Nonostante pensi sempre alla costruzione della coppia come fin troppo accelerata per i miei gusti, è impossibile non sorridere leggendo alcuni capitoli. Anche se lo stato di felicità dei nostri personaggi dura poco, non si può dire che non ottengano il lieto fine tanto agognato, quindi non temete!
È stato un bel libro dinamico, che ha finalmente rotto quella monotonia di azioni ripetute all’infinito col passare dei volumi. Per quanto Isabella sia stata malvagia, credo che servisse il suo intervento affinché la storia spiccasse il volo almeno nella sua ultima parte.

Voto: 4
 




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