Il grande libro dei gialli di Natale
Genere: Giallo
A cura di: Otto Penzler
24 novembre 2020
Da Agatha Christie a Ellery Queen, fino ad Arthur Conan Doyle, ma anche Ed McBain o R.L. Stevenson e tantissimi altri, i più grandi giallisti (e non solo) si sono misurati volentieri con il tema natalizio, in tante declinazioni diverse. Questo volume, dalla veste editoriale preziosa ed elegante, ne raccoglie decine, per esplorare le diverse sfumature della festa più amata, da quelle tradizionali a quelle insolite e divertenti, fino a quelle più sconcertanti e spaventose, e persino vagamente trash.
Salve Confine,
oggi 17 novembre parte l’evento atto a promuovere un Drago meraviglioso della Mondadori, che non smette mai di stupirci e deliziarci con queste uscite pazzesche per i contenuti e per la forma.
Stavolta tocca a “Il grande libro dei gialli di Natale”, una raccolta di gialli a cura di Otto Penzler, curatore editoriale ed editore di narrativa del mistero, proprietario della famosa “The Mysterious Bookshop” di New York.
La raccolta uscirà ufficialmente il giorno 24 novembre e per l’occasione noi de "Il confine dei libri" insieme a un ristretto gruppo di altri blog, abbiamo organizzato un evento che funzionerà come un calendario dell’avvento che parte oggi e culminerà il giorno d’uscita del Drago.
Oggi è il giorno della presentazione di quest’opera bellissima, e un bel po’ articolata, che raccoglie ben sessanta novelle a tema misterioso scritte dai maggiori esponenti mondiali del giallo e del thriller.
Le novelle sono divise per categorie, ben dieci, che vanno da “Un piccolo Natale tradizionale” a “Un piccolo Natale classico”, passando per “Un piccolo Natale occulto”, per esempio, e “Un piccolo Natale Sherlockiano”.
Il tutto è introdotto da una presentazione accurata ed esaustiva fatta da Otto Penzler, che dei gialli è sicuramente un intenditore.
Tra gli autori contiamo scrittori del calibro di Agatha Christie e Edgar Wallace, Mary Higgins Clark e Isaac Asimov, Thomas Hardy e Arthur Conan Doyle.
Considerata la consistenza della raccolta, abbiamo deciso di dividere le novelle tra i vari blog partecipanti all’evento, per cui ogni blog, l’ultimo giorno dell’evento, pubblicherà una recensione riguardante le novelle assegnate, ecco perché, lettori, vi consiglio di seguire tutto l’evento e tutti i blog che vi parteciperanno. Avrete così uno sguardo più ampio sull’opera e, se non riuscissimo a convincervi a leggerla per i contenuti, basta che vi mettiate ad ammirare la cover e la grande qualità e attenzione che la Mondadori mette in tutte le sue uscite per rimanerne incantati.
Seguiteci quindi, vi lascio qui sopra il banner con i blog partecipanti.
A domani per una nuova giornata dell’avvento, seguiteci da Facebook e Instagram!
Salve Confine,
eccomi ancora una volta a parlarvi di una mia lettura fatta in occasione di un evento targato Mondadori con protagonista uno dei suoi meravigliosi Draghi.
Questa volta è la volta di un giallo, o meglio ancora, di un’intera raccolta di gialli d’autore, a tema niente di meno che natalizio!
La raccolta, che esce oggi, 24 novembre 2020, si intitola “Il grande libro dei gialli di Natale” a cura di Otto Penzler, un’autorità nel campo, che ha celto per noi ben sessanta racconti brevi che si svolgono durante il periodo natalizio.
Nella presentazione dell’opera ho già preannunciato che la raccolta è divisa in categorie e che ognuna di noi partecipanti all’evento ha scelto quale leggere e recensire.
Io mi sono assicurata due categorie che fanno per me: “Un piccolo Natale Pulp” e “Un piccolo Natale Occulto”.
eccomi ancora una volta a parlarvi di una mia lettura fatta in occasione di un evento targato Mondadori con protagonista uno dei suoi meravigliosi Draghi.
Questa volta è la volta di un giallo, o meglio ancora, di un’intera raccolta di gialli d’autore, a tema niente di meno che natalizio!
La raccolta, che esce oggi, 24 novembre 2020, si intitola “Il grande libro dei gialli di Natale” a cura di Otto Penzler, un’autorità nel campo, che ha celto per noi ben sessanta racconti brevi che si svolgono durante il periodo natalizio.
Nella presentazione dell’opera ho già preannunciato che la raccolta è divisa in categorie e che ognuna di noi partecipanti all’evento ha scelto quale leggere e recensire.
Io mi sono assicurata due categorie che fanno per me: “Un piccolo Natale Pulp” e “Un piccolo Natale Occulto”.
Nella prima sezione sono presenti tre racconti: “Morte al mercatino di Natale” di John D. MacDonald, in cui la morte misteriosa di una ragazza buttata giù da una finestra aprirà più piste per il giovane viceprocuratore Daniel Fowler.
Nel secondo, “Canto di Natale criminale” di Norvell Page, un marito e una moglie indigenti si trovano a scegliere tra il loro sostentamento e la coscienza pulita, all’insaputa l’uno dell’altra.
Infine nel terzo, “Serenata per un assassino” di Joseph Commings, un senatore con velleità da detective indaga sulla misteriosa morte di un famoso pianista.
La seconda sezione è composta da sei racconti e comincia proprio con uno dei miei preferiti, “La mezzaluna stregata” di Peter Lovesey, che racconta la storia di un uomo chiamato ad assistere a fenomeni paranormali che si palesano all’interno di una casa nella Mezzaluna del Royal Crescent a Bath.
Il secondo racconto è di Edmund Cox, “Un Natale al campo”, racconta la storia di una scomparsa ambigua e di uno spettro tornato a chiedere giustizia.
In “L’intruso di Natale” di Pat Frank, un velivolo non identificato viaggia per il mondo in barba ai radar di tutte le potenze mondiali, ma cosa sarà mai?
“Il killer devoto” di Andrew Klavan, racconta la storia di un killer non troppo sveglio ma spietato e della sua devozione religiosa, che lo aiuterà a fare la cosa giusta.
“Il tocco del fantasma” di Fergus Hume ci presenta due cugini facoltosi, un palazzo con una stanza infestata da un fantasma che uccide chiunque si arrischi a dormirvi, e un’eredità che fa gola.
Infine abbiamo “Una corona per Marley” di Max Allan Collins, uno tra i racconti più lunghi delle sezioni da me lette e che mi è piaciuto un bel po’ perché ben articolato e intricato, abbastanza lungo da riuscire a legarci ai personaggi e che ricorda tantissimo “A Christmas Carol” di Dickens.
Il protagonista, il detective Richard Stone, dal comportamento discutibile e dal completo disinteresse nelle festività, soprattutto in quella del Natale, viene visitato da tre spiriti che gli apriranno gli occhi su una questione di profonda importanza, e non solo.
Ecco, cari lettori, ci risiamo! La Mondadori, l’ha rifatto!
Mi ha tentata con un altro Drago di gialli e thriller, come ha fatto un paio di mesi fa con la raccolta dedicata ad Hercule Poirot.
Io non riesco a resistere a questo genere letterario e, soprattutto, non riesco a resistere a queste edizioni Mondadori, perché sono meravigliose, fantastiche, speciali e ti fanno apprezzare un libro nella sua completezza, contenuto e forma.
Ogni libro è un gioiello prezioso ed elegante, dalla rilegatura accurata e dalle cover accattivanti.
Con “Il grande libro dei gialli di Natale” ha confermato il tutto, con una raccolta di storie brevi che coprono le diverse sfumature del giallo e che comprendono autori famosi del passato e del presente.
È chiaro che non posso esprimermi su tutte quante le storie, anche se io, oltre alle mie sezioni, ne ho lette anche altre, e mi sono ripromessa di leggerle tutte quante durante le vacanze di Natale, quindi posso dire che la selezione fatta da Otto Penzler è proprio magistrale e non mi sarei aspettata nulla di meno da un’autorità del genere come lui.
I racconti che ho letto sono ben scritti e si leggono velocemente, alcuni sono più avvincenti, di altri ho apprezzato meglio la penna dello scrittore, di altri ancora il finale mi ha spiazzata completamente, ma tutti quanti sono riusciti tenermi ottima compagnia e ad introdurmi nell’atmosfera natalizia prossima a venire.
Considerato che esce oggi, 24 novembre, avete tutto il tempo di pensare a farvi un regalo davvero coi fiocchi per Natale.
Vi invito a seguire le recensioni degli altri cinque blog partecipanti all’evento, in modo da farvi un’idea più accurata dell’acquisto che vi sto invitando a fare. Mi darete sicuramente ragione.
Buona lettura.
Voto - 5
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