Market of Monsters


La serie è composta da: 
 
1. Not Even Bones
2.  Only ashes remain
3. When villains remain




Autore: Rebecca Schaeffer

Genere:  Horror Fantasy

“Dexter” incontra “Questo canto selvaggio” in questo dark fantasy su una ragazza che vende parti del corpo magiche al mercato nero – finché non viene tradita.

Nita non uccide creature sovrannaturali per vendere i loro organi su internet, ma è sua madre a farlo. Nita si limita a dissezionare i corpi dopo essere stati “acquistati”. Ma quando sua madre porta a casa un esemplare vivo, Nita decide che non ne vuole più sapere. Dissezionare persone vive è troppo per lei.

Ma quando tenta di salvare la vittima di sua madre, finisce per essere venduta al mercato nero al suo posto, perché Nita in sé è una creatura sovrannaturale. Ora Nita è dall’altro lato delle sbarre, e non c’è nessun limite che possa sorpassare per scappare e far sì che nessuno possa catturarla di nuovo.

Nita ha fatto una buona azione e le è costato tutto. 

Ora farà molte cattive azioni per riprenderselo.


Ciao a voi, lettrici e lettori!
Oggi voglio parlarvi di una serie particolare che non tutti conoscono. Non è ancora stata tradotta in italiano, ma spero che un giorno qualcuno lo faccia assolutamente.
Si tratta di “Not Even Bones”, primo libro della trilogia “Market of Monsters” scritta da Rebecca Schaeffer.

“Il problema di perdere la propria moralità è che spesso porta altre cose via con sé. Non capisci quali sono le cose importanti per te, per essere la persona che vuoi essere, finché non le hai danneggiate in modo irreparabile.”

Nita è una ragazza come tante… per modo di dire. Sua madre uccide creature sovrannaturali per poterne vendere le parti del corpo al mercato nero, ed è compito di Nita dissezionare i corpi. Tutto, però, assume una sfumatura ancora più inquietante quando giunge a casa una creatura ancora viva. Lì, Nita capisce di avere sorpassato ogni limite e tenta di dare libertà al povero malcapitato. Ma al destino piace scherzare. Così tanto che Nita scopre di essere ella stessa una creatura sovrannaturale e, d’improvviso, si ritroverà al mercato nero come merce anziché venditrice. Siete pronti a gettarvi a capofitto in questo horror fantasy terribilmente inquietante?
Io non lo ero di certo…

“Dolore. Ognuno prova sempre dolore. Per una pellicina tirata, un’articolazione indolenzita, un crampo al muscolo posteriore, qualsiasi cosa. Nessun umano non ha mai provato dolore almeno per un minuto.”

“Not Even Bones” è stato una sorpresa inaspettata.
Non avevo mai sentito parlare di questo libro, e la prima cosa ad attrarmi è stato sicuramente il suo genere. Horror e fantasy mescolati insieme in un’unica opera? I’M IN!
C’è da dire che non ho però simpatizzato con i personaggi come avrei voluto, fatta eccezione per Kovit, che ho amato tantissimo e spero che nel prossimo libro se ne parli molto di più.
In alcuni punti è stato alquanto ripetitivo e dispersivo, e quasi mi annoiava leggere dettagli magari futili, senza approfondire caratteristiche che invece erano più importanti.
Ho trovato il world building un po’ confusionario e avrei preferito qualche descrizione in più.
Detto ciò, per me è stato un libro interessante e particolare, e uno young adult ben fatto. Nei prossimi volumi di Market of Monsters ripongo aspettative un po’ più alte! Rebecca, non deludermi ti prego!


Voto libro – 3.5




Autore: Rebecca Schaeffer

Genere:  Horror Fantasy

Dopo essere scappata dai suoi rapitori e aver distrutto il mercato nero dove era tenuta in gabbia, tutto ciò che vuole Nita è cercare un modo di vivere la sua vita senza doversi guardare alle spalle di continuo. Ma con un video dei suoi poteri di auto guarigione virale in tutto il dark web, Nita sa di essere ancora il bersaglio principale del mercato nero.
C'è solo un modo per tenere sé stessa al sicuro.
Nita deve rendersi così spaventosa da non essere inseguita mai più da nessuno. E qual è il miglior modo per iniziare a costruire la sua nuova reputazione? Vendicarsi della persona che ha venduto Nita ai suoi rapitori. Ma farlo è più difficile di quanto Nita creda, anche con Kovit al suo fianco. Intrappolata in un gioco di "uccidi o verrai ucciso", Nita farà tutto ciò che è necessario per vincere.



Ciao a tutti voi, lettrici e lettori!
Dopo il finale di “Not Even Bones” di Rebecca Schaeffer, non potevo non leggere subito il secondo volume della trilogia “Market of Monsters”.
Oggi, infatti, parlerò di “Only Ashes Remain”.

“Gli è stato detto che è malvagio. E più continui a dire a qualcuno che è cattivo, più ci crederà. Specialmente ai bambini.”

In “Only Ashes Remain” l’avventura di Nita e Kovit continua.
Adesso sono in fuga dal mercato che li ha tenuti prigionieri, lo stesso mercato che, prima di scappare, hanno distrutto.
Nella mente di Nita c’è solo un pensiero: vendetta. Vendetta nei confronti dei suoi rapitori e coloro che le hanno fatto del male, anche al di là di quello fisico.
Ma l’impresa è ardua. In ballo ci sono nuovamente la vita e la morte, e Nita, con Kovit al suo fianco, è intenzionata a vincere questo gioco a tutti i costi.

“A volte poteva vedere il mostro che c’era in lui. E altre volte, lei gli mostrava quelli che aveva in sé.”

In questo libro si nota subito un miglioramento rispetto al primo volume.
Ci sono descrizioni molto più utili e dettagliate, che sicuramente rendono la prosa scorrevole. 
In più punti si nota, però, una certa lentezza, soprattutto nelle scene un po’ più ricche di dinamismo. Lì è come se ti perdessi un po’, poiché avvengono troppe cose in un singolo momento e non sai esattamente a cosa prestare attenzione. Questo è l’unico aspetto un po’ più “problematico” perché, in un’opera come questa, ci si aspetta molte lotte e movimento.

Giunta al secondo libro, posso dire che forse non riesco ad empatizzare con Nita perché non mi piace come personaggio. È costruito indubbiamente bene, ma non riesco ad avvicinarmi a lei per una questione caratteriale. Lo stesso disagio non si presenta con il personaggio di Kovit, sempre più interessante. Non è tra i miei preferiti (o almeno non ancora), ma devo ammettere che mi piace moltissimo!


Voto libro - 4




Autore: Rebecca Schaeffer

Genere:  Horror Fantasy

Nita finalmente ha con sé Fabricio, il ragazzo che l'ha tradita con il mercato nero, a portata di mano. Ma quando la prova che Kovit è un zannie - un mostro che si nutre di dolore per sopravvivere - viene diffusa in tutto il mondo, Nita deve rivalutare i suoi piani.
Con i nemici che li circondano, l'unico modo che Nita e Kovit hanno per uscirne è assumere l'uomo più pericoloso del mondo: il padre di Fabricio. Lui protegge i segreti dei mostri che gestiscono il mercato nero. Rubare quei segreti può essere l'unica cosa che si frappone tra Nita e Kovit e una morte certa, nell'elettrizzante conclusione alla trilogia che ha inizio con "Not Even Bones", acclamato dalla critica.


Ciao, lettrici e lettori!
Siamo giunti alla fine di questo viaggio ricco di creature straordinarie e nemici raccapriccianti.
Il Market of Monsters, anche se già devastato, chiude per noi i suoi battenti.
Oggi parlerò dell’ultimo libro della trilogia di Rebecca Schaeffer: “When Villains Rise”.

“Un giorno, qualcuno avrà più rabbia che paura, e loro arriveranno, e lo uccideranno, e quel giorno accenderò una candela per la perdita di colui che avrebbe potuto diventare un amico, per poi celebrare la morte del mostro che era.”

“Only Ashes Remain”, con il suo finale esplosivo, ci ha lasciati alquanto sulle spine. Capiamo subito, quindi, che in “When Villains Rise” se ne vedranno delle belle, poiché tutto giungerà a una risoluzione finale.
Nita ha vinto un’altra “battaglia”, riuscendo ad avvicinarsi a colui che l’ha tradita più di tutti e l’ha venduta al mercato nero: Fabricio.
Ha le idee chiare su come vuole agire, ma quando un video che mostra le abilità di Kovit finisce in rete, entrambi dovranno muoversi con molta cautela. 
Vedremo nuovi personaggi, alcuni faranno solo da sfondo alla bellezza della trama, ma altri faranno davvero la differenza, e il padre di Fabricio è tra questi ultimi.
Siete pronti all’ultima avventura di Nita e Kovit? Tenetevi forte!

“Ogni volta che uno Zannie è l’unico ad essere contento in una situazione, sai già che qualcosa è andato terribilmente storto.”

È giunta la fine anche di questa bella trilogia che mi ha tenuto un po’ di compagnia in questo caotico Dicembre.
“When Villains Rise”, con il suo titolo davvero poco rassicurante e la sua trama un po’ più complessa, si aggiudica il posto di libro preferito della trilogia “Market of Monsters”.
Qui non solo vediamo una crescita dei personaggi, ma anche della prosa. È stato un libro che ho amato dall’inizio alla fine, di facile comprensione e dalle dinamiche davvero ben fatte.
C’è un po’ di delusione per quanto riguarda il finale dato che, come chiusura definitiva di una serie, mi sarei aspettata qualcosa di più entusiasmante e poco scontato.

Ho apprezzato di più il personaggio di Nita, mentre Kovit è diventato un po’ “too much”, come si suol dire. Qui, secondo me, è stato evidenziato in più punti il suo ruolo di personaggio secondario, nonostante sia anche lui un attivo protagonista delle dinamiche presenti nell’opera.
Il world building, con lo scorrere delle pagine, è migliorato in maniera esponenziale.
La componente horror, all’inizio molto presente, è andata ad affievolirsi, lasciando molto del suo spazio al fantasy. Non dico che avrei preferito più scene splatter, ma un po’ di gore, secondo me, avrebbe aggiunto un pizzico di originalità a tutta la storia.


Voto libro - 4.5





You Might Also Like

0 comments