Lo pseudonimo
Genere: Romance storico
Autrice: Juls Way
18 aprile
Londra, 1907
All’uscita del terzo libro di Mr Carl Montgomery, la città di Londra è in preda a una frenetica caccia all’autore, di cui nessuno conosce l’identità. Non è esente dal dibattito, suo malgrado, Mr Ezra Talbot, importante editorialista della rivista The Point, al quale viene proposto di scrivere un articolo che smascheri lo scrittore. Tra visite al museo, aste di quadri impressionisti, interviste, letture ad alta voce e rocamboleschi scambi di identità, Talbot si troverà invischiato in una intricata indagine, ricca di colpi di scena, in compagnia della sua bizzarra assistente, miss Frances Evans. Ma cosa succederà quando verrà rivelata la vera identità del misterioso Mr Carl Montgomery?
All’uscita del terzo libro di Mr Carl Montgomery, la città di Londra è in preda a una frenetica caccia all’autore, di cui nessuno conosce l’identità. Non è esente dal dibattito, suo malgrado, Mr Ezra Talbot, importante editorialista della rivista The Point, al quale viene proposto di scrivere un articolo che smascheri lo scrittore. Tra visite al museo, aste di quadri impressionisti, interviste, letture ad alta voce e rocamboleschi scambi di identità, Talbot si troverà invischiato in una intricata indagine, ricca di colpi di scena, in compagnia della sua bizzarra assistente, miss Frances Evans. Ma cosa succederà quando verrà rivelata la vera identità del misterioso Mr Carl Montgomery?
Salve a tutti!
Oggi ho il piacere di partecipare al review party della nuova uscita Words edizioni, uno storico romantico firmato da Juls Way con il titolo "Lo pseudonimo".
Quando ho letto la trama mi sono fiondata sul libro senza pensarci due volte. E non me ne pento affatto, anzi. Ho avuto modo di leggere una storia meravigliosa, poetica, accurata a livello storico, piena di dettagli deliziosi sulla cultura dell'epoca. La nerd di letteratura e arte che è in me ne è rimasta estasiata.
Il libro è narrato in terza persona ed è ambientato all'inizio del 1900. Questa è un'epoca di grandi cambiamenti, che si riflettono nella narrazione. Come le macchine e le biciclette che sfrecciano a Londra accanto alle carrozze. Come i discorsi sul suffragio femminile e il divorzio, in salotto dove la classe sociale e il genere femminile sono visti in un determinato modo.
Oggi ho il piacere di partecipare al review party della nuova uscita Words edizioni, uno storico romantico firmato da Juls Way con il titolo "Lo pseudonimo".
Quando ho letto la trama mi sono fiondata sul libro senza pensarci due volte. E non me ne pento affatto, anzi. Ho avuto modo di leggere una storia meravigliosa, poetica, accurata a livello storico, piena di dettagli deliziosi sulla cultura dell'epoca. La nerd di letteratura e arte che è in me ne è rimasta estasiata.
Il libro è narrato in terza persona ed è ambientato all'inizio del 1900. Questa è un'epoca di grandi cambiamenti, che si riflettono nella narrazione. Come le macchine e le biciclette che sfrecciano a Londra accanto alle carrozze. Come i discorsi sul suffragio femminile e il divorzio, in salotto dove la classe sociale e il genere femminile sono visti in un determinato modo.
"Le vicende umane sono sempre esagerate, se le si vive con ardore. E voi lo sapete meglio di me."
I protagonisti sono Mr Ezra Talbot, un editorialista del giornale The point, e la sua assistente Miss Frances Evans. In quegli anni spopola uno scrittore misterioso, Mr Montgomery, i cui libri sono amati da tutti, ma la cui persona si cela dietro uno pseudonimo. Chi è davvero questo scrittore? E perché una nobildonna è tanto offesa dal suo quadro della società nobiliare da costringere il giornale di Mr Talbot ad assegnargli l'incarico di scovare Montgomery e uno scandalo?
Inizialmente Ezra non è interessato, ma mano a mano che legge i libri dello scrittore, si trova sempre più coinvolto emotivamente e mentalmente nella caccia a questo autore. Il suo matrimonio è ormai una separazione di fatto, la moglie lo ha lasciato a prendersi cura della figlia per andare a Parigi a fare la bella vita. Dopo tanto tempo che lavora a stretto contatto con Miss Evans, seppur in modo sempre consono ai costumi di allora, si accorge durante questa caccia di provare per lei qualcosa di più.
"Voleva baciarla. Lo desiderava in maniera limpida e lacerante. Amarla, era tutto ciò cui anelava."
E Frances chi è in realtà? Cosa nasconde dietro i suoi modi affettati e dolci, ma un po' goffi?
Personalmente ho capito fin dall'inizio come si sarebbe dipanata la trama, eppure questo libro mi ha sorpreso in tanti modi.
È intelligente, saggio, acculturato. Ci sono riferimenti a teorie e idee proprie, nate all'alba del novecento. Questa non è una storia d'amore, seppure l'amore sia presente. È la storia di un riscatto culturale, oltre che morale. È una storia di indipendenza e libertà, ma anche di grandi romanzi e sentimenti, di grandi amicizie ed affetti. Ed è magistralmente narrato con lo stile tipico di un romanzo scritto nel 1900, per questo ancora più speciale a mio parere.
Avevo delle aspettative, che sono state disattese solo per darmi molto di più.
Ho sorriso e sono rimasta incantata da questi personaggi.
Ezra è un lavoratore integerrimo, adora la figlia, ha un'anima fedele e appassionata. È leale e sempre pronto a studiare e capire le motivazioni altrui, ma mal sopporta il tradimento.
Frances ha un'anima complessa. Ha dovuto lottare per essere libera di vivere il suo sogno, credendo di dover rinunciare a tutto. È gentile, amorevole, intelligente oltre ogni misura.
Nonostante si intuisca fin da subito dove andrà a parare la storia, l'autrice è stata bravissima nell'orchestrare diversi colpi di scena che mi hanno lasciato a bocca aperta.
Consiglio assolutamente questo libro dallo stile ricercato e dalla storia interessante.
Voto libro - 4
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