Questo pazzo pazzo amore
Autore: Sophie Cousens
5 Novembre 2024
Cosa fai a Capodanno?
Minnie Cooper sa con certezza due cose: che il suo compleanno, che cade il primo giorno dell’anno, è sfortunato; e che la causa di tutto è Quinn Hamilton, che non ha mai incontrato. Le loro madri li hanno partoriti nello stesso ospedale subito dopo la mezzanotte dell’ultimo giorno dell’anno, ma Quinn è comparso su tutti i giornali per essere stato il primo bambino nato a Londra nel 1990 e a lui è andato il tradizionale premio in denaro. Come se non bastasse, ha ottenuto anche il nome destinato a Minnie. Quando lei si imbatte casualmente in Quinn a una festa di Capodanno, si con- vince più che mai che la fortuna abbia continuato a favorirlo: lui è diventato un affascinante imprenditore di successo, mentre lei sta seriamente rischiando di finire sul lastrico e perdere tutto ciò che ha. Ma se Quinn e Minnie appartengono a mondi tanto diversi, perché continuano a incappare l’uno nell’altra? E perché ogni volta sentono quella irresistibile attrazione, come se una misteriosa forza unisse i loro destini?
La commedia romantica dell’anno. Ora un film.
Quante possibilità ci sono di incontrare l’anima gemella?
Salve a tutti!
Oggi vi parlo di un libro che mi ha catturato subito dalla trama. Ringrazio la Newton Compton editori per la possibilità di leggere "Questo pazzo pazzo amore" di Sophie Cousens.
Premetto che, nonostante sia una lettura in apparenza leggera e frizzante, questa storia è un piccolo gioiello di narrativa con tanti spunti di riflessione e pensieri profondi.
Minnie è perseguitata dalla sfiga fin dal suo primo vagito. Stando ai racconti della madre doveva chiamarsi Quinn, ma le è stato rubato il nome e la fortuna dal bambino nato un minuto prima di lei il primo dell'anno. La madre di Quinn è stata aiutata da quella di Minnie, che risentita poi del "tradimento", ha rinfacciato alla figlia la nascita tardiva che è costata loro pure il premio in denaro per il primo nato dell'anno. Quindi ogni Capodanno Minnie sembra essere destinata a qualche disastro, non che il resto della sua vita sia proprio sotto controllo. Ha trent'anni e un'attività in proprio che non naviga in buone acque, essendo rivolta ai più svantaggiati: prepara torte rustiche per chi non riesce a cucinare per sé, ma finanziamenti e prestiti sono difficili da ottenere. Inoltre Minnie ha la sensazione di non stare arrivando da nessuna parte e prova un profondo disagio nella sua stessa pelle. Fino a che non incontra lui, Quinn. Il ladro di nomi, l'uomo che sembra avere tutte le fortune nella vita. Ma niente è come sembra e il benessere economico non necessariamente implica una vita felice e piena, anzi. Quinn ha un bel peso sulle spalle, segreto e destabilizzante, che lo porta a tenere lontano coloro che si avvicinano troppo.
“Quinn si strinse nelle spalle.
«Meglio essere odiato per quello che sei, che essere amato per ciò che non sei».”
La storia si sviluppa su diversi fronti. È narrata in terza persona e i capitoli sono distinti da diverse date, del momento presente e del passato. Grazie a questo espediente riusciamo ad avere un quadro più completo della situazione e di come in effetti Quinn e Minnie si sfiorino varie volte durante l'arco delle loro vite. Sembrano quasi destinati ad incrociarsi per avere poi quel lieto fine che tutti si aspettano. La realtà però è diversa: se prima non stai bene nella tua stessa pelle, non puoi stare bene con qualcun altro.
"Le piaceva anche quella versione di sé stessa: la persona che era accanto a lui. In quel momento, con le difese abbassate, si sentiva divertente, ottimista, interessante. Si riconosceva a malapena eppure, in qualche modo, le sembrava il fedele riflesso di ciò che era veramente."
Quindi ci vorranno molti tentativi e diversi intoppi perché si arrivi a una simile filosofia, sia da parte di lei che di lui, per poi avere il vostro sospirato lieto fine.
Lo stile è fluido e mai noioso e la terza persona permette di capire i punti di vista di tutti i personaggi. La narrazione è accattivante e mai monotona.
Ho adorato questo libro. È divertente, frizzante, dolce e in alcuni punti anche irriverente in modo giusto. Se si parte con l'idea che sia la solita commedia romantica, allora avrete una piacevole sorpresa. Di scene romantiche ed esilaranti ce ne sono indubbiamente, ma è un libro con un importantissimo messaggio sullo scoprire se stessi e sul vivere appieno il proprio potenziale. È una storia anche di amicizia vera e sincera, vista sotto diversi punti di vista. Consiglio assolutamente questo libro, perché mi ha lasciato il sorriso sul viso e un profondo senso di soddisfazione.
Voto libro - 4.5
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