Tre mogli

 Genere: Thriller

Autrice: Tarryn Fisher

3 giugno 2021  

Ciao a voi, lettrici e lettori!
Oggi sono qui per parlarvi di un thriller che ho tenuto d’occhio per un bel po’ di tempo.
Ho sempre avuto timore di leggerlo dati tutti i pareri contrastanti nei riguardi di quest’opera ma, quando mi è giunta notizia che sarebbe arrivato anche in Italia, ho deciso di cogliere la palla al balzo e affrontarlo una volta per tutte!
Si tratta di “Tre mogli” scritto da Tarryn Fisher e edito da Newton Compton editori.

“Ci teniamo occupati nel tentativo di non essere soli, di trovare uno scopo nella carriera, nelle relazioni amorose e nei figli ma, in qualsiasi momento, tutto quello per cui fatichiamo tanto potrebbe venirci strappato.”

Ciò che colpisce di “Tre mogli” è sicuramente la trama alquanto complessa.
Al centro di tutto c’è Seth, un uomo che ha tre mogli. Tra esse vi è una donna di nome Thursday, e il libro è narrato dal suo punto di vista. Thursday è a conoscenza dell’esistenza delle altre due mogli ma, avendo stretto un patto con Seth, non le è consentito incontrarle e può avere il marito tutto per sé solo il giovedì. Per preservare il loro matrimonio è disposta ad accettare quest’accordo e a convivere con esso ma, con il passare del tempo, la curiosità inizia ad avere la meglio e Thursday decide finalmente di mettersi in contatto con una delle mogli dopo aver trovato il suo nome su una ricevuta. Da lì, la situazione prenderà una piega inaspettata. Il matrimonio con Seth non era di certo come immaginava, ma la stessa cosa si può dire di suo marito. L’uomo che ha sposato è ben diverso da come è realmente e non è minimamente pronta a ciò che dovrà affrontare quando giungerà alla verità.

“Le liti sono la carta vetrata con cui smussare i primi anni di una relazione. Poi dovrai comunque stringere i denti per tutta la vita, ma litigare permette di spogliarsi di tutto, di far comprendere al proprio partner ciò che è importante.”

Devo dire che è stato un lungo viaggio, e non si è concluso nel migliore dei modi.
Come avete letto, la trama di “Tre mogli” è ricca di intrecci, colpi di scena e mistero. Già dal principio si avverte una nota ansiosa e, nel corso della lettura, ci sono stati momenti in cui ho pensato addirittura che sarebbe diventato il mio libro preferito. I plot twist però si sono rivelati davvero ridicoli, considerando la portata di una storia del genere, e il finale è incommentabile per me.
La caratterizzazione dei personaggi è, dopo la trama, il punto forte di quest’opera. Seth e Thursday sono personaggi che si scoprono man mano. Col passare delle pagine, l’opinione nei loro confronti continua a mutare. Molte scelte di Thursday sono state veramente pessime ma d’altronde, senza le sue decisioni discutibili, non avremmo neanche avuto questo romanzo.

“Ecco la follia maschile; gli uomini si aspettano che resti sempre la stessa vacca affidabile, e invece le donne passano la vita a cambiare. Un cambiamento che per l’uomo può rivelarsi fausto o infausto, a seconda di come ci ha trattato.”

Abbiamo conosciuto pochissimo Monday e Tuesday e mi sarebbe piaciuto avere un approfondimento anche su questi personaggi, o magari degli spin-off riguardanti la loro relazione con Seth per capire ancora meglio il loro carattere e azioni.
Lo stile di scrittura è ciò che forse ho apprezzato un po’ di più. Avrei gradito una narrazione in terza persona, ma ammetto che guardare tutto dall’ottica di Thursday è stato interessante e molto più ansiogeno (effetto voluto e, di conseguenza, raggiunto perfettamente).
Diciamo che ho apprezzato questo libro a metà. Di sicuro, date certe premesse, mi sarei aspettata il thriller dell’anno. Peccato si sia rivelato così deludente. 

 Voto libro - 2