Hematite
Genere: Graphic Novels Fantasy
Autori: Victoria Maderna - Federico Piatti
23 giugno 2021 (lingua inglese)
Hematite è una giovane vampira che sta cercando di trovare la sua strada. Come membro dell'illustre famiglia Blackwood, sente la pressione di adattarsi agli standard dell'alta società, ma tutto questo dare spettacolo non fa per lei. Nemmeno bere sangue, preferisce mangiare una zuppa di verdure! Per questo decide di andare alla diversificata Wolven School piuttosto che unirsi ai ranghi dei vampiri alla Diaemus Academy. Essere diversi può essere difficile e non sempre aiuta a farsi degli amici. Per fortuna, Hematite ha la poesia, così come Drunela, un draugr che non permette alle loro differenze di tenerle separate; ed Emile, un ragazzo umano affascinato dall'occulto che amerebbe dare un'occhiata alla libreria privata dei Blackwood. Sfortunatamente, unire parti diverse della società non è sempre facile, e potrebbe portare a terribili conseguenze...
Salve lettrici e lettori!
Grazie a NetGalley ho avuto il piacere di leggere e ammirare “Hématite. Volume 1: Serenade” di Victoria Maderna e Federico Piatti, una graphic novel spettacolare sia per la storia che per le illustrazioni.
Hématite è una giovane vampira molto particolare, molti la definirebbero diversa: non le piace l’idea di bere sangue, odia controllare le persone, non vuole frequentare la prestigiosa Accademia per vampiri. Anzi, con sommo dispiacere e disapprovazione dei suoi genitori, frequenta una scuola di basso livello dove si può trovare ogni tipo di creatura: lupi mannari, alieni, scheletri, draugr, persino umani!
In realtà Hématite ha un po’ di difficoltà a interagire con gli altri (proprio perché i vampiri sono sempre stati tra di loro), ma per fortuna c’è Drunela al suo fianco, una draugr, che farebbe di tutto per aiutare Hématite a uscire dal suo guscio e ad essere orgogliosa di se stessa.
Oltre a farsi degli amici, Hématite ha difficoltà anche ad approcciarsi alla sua cotta, Émile, un umano appassionato dell’occulto.
“Il nulla.
Non c’è più nulla se non le sue lacrime d’argento…
… l’unico amico che resta in eterno.
Un’ombra, un presagio…
… potrà l’oscuro sbattere delle sue ali portare un pizzico di speranza?”
In questo primo volume conosciamo Hématite, un vampiro diverso dagli altri. “Serenade” ci introduce il suo mondo, i suoi conflitti con la famiglia e con se stessa, con il suo essere vampiro.
Hématite vuole essere come gli altri, libera da tradizioni vecchie di secoli e un isolazionismo che serve solo a promuove il terrore verso i vampiri. Hématite passa molto tempo da sola, a scrivere poesie, a buttare su carta parole e pensieri malinconici che tormentano la sua anima. Destinatario di queste parole è spesso Émile, con cui Hématite però non riesce a interagire.
L’unica persona davvero capace di comprendere e far sciogliere Hématite è Drunela, l'amica migliore che possa mai esistere. Capisce Hématite e sta al suo fianco senza metterle pressione, senza pretendere nulla, la sprona quando è il momento e la appoggia nonostante tutto.
È il personaggio che ho preferito, perché è un vero esempio di amicizia reale e pura.
“Eccoti. Cosa stavi facendo là sopra?”
“Mi stavo nascondendo dal mondo, nella speranza che l’oscurità mi ingoi e metta fine alle mie sofferenze.”
“Il solito, quindi.”
Nella prima parte della graphic novel, quindi, conosciamo Hématite e il suo mondo. Successivamente l’azione prende piede con una bella avventura e un colpo di scena finale che mi ha lasciata a bocca aperta! Anche per questo motivo voglio subito il secondo volume!
Credo affronti in modo molto bello e originale la crescita, l’essere diversi dagli altri, ma anche da quello che vorrebbero i nostri genitori.
L’altro motivo è la bellezza della storia, ma soprattutto dei disegni. I toni dei colori e i tratti sono oscuri e gotici, si nota nei castelli solitari o nelle apparizioni di Hématite (una in particolare mi ha conquistata, la transizione è meravigliosa). I colori sono più caldi quando Hématite è in compagnia di Drunela, fonte di gioia e di avventure. I paesaggi sono bellissimi, sia quelli naturali che le strade e gli edifici. In particolare le strade solitarie e notturne danno la sensazione di ambientazione gotica, a tratti romantica.
“I vampiri amano fingere. Ma io sono stanca di indossare una maschera. Stanca di mettere a tacere quello che ho nel cuore.”
Sono innamorata; vorrei tanto comprare il volume cartaceo ma per adesso c’è solo in francese! Grazie NetGalley per questa splendida lettura. Ve la consiglio assolutamente sia per i disegni che per la storia.
Baci
Voto - 5
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