Il regno delle ceneri
Un'oscura presenza si sta facendo largo nel Regno di Allward. La percepisce persino Corayne, figlia della pirata Meliz an-Amarat, che pure è costretta dalla madre a vivere in uno sperduto e tranquillo villaggio sulla costa, mentre sogna un futuro pieno di avventure per mare. Quel che Corayne ancora non sa è che il destino sta per bussare alla sua porta. La sua esistenza, infatti, viene sconvolta il giorno in cui un Avo, creatura mitica e immortale, e un'assassina letale come poche altre al mondo, le fanno visita. I due hanno affrontato un viaggio pericoloso per trovarla e per chiederle aiuto. Un uomo assetato di potere, infatti, sta mettendo insieme un esercito mai visto prima ed è più che mai determinato a sradicare le fondamenta del loro mondo per ridurlo in cenere. Con il cuore ricolmo di veleno e la mano armata da una spada rubata, e potentissima, è pronto a tutto pur di raggiungere il suo scopo. Solo Corayne può fermarlo. Perciò la ragazza, accompagnata da un improbabile e riluttante gruppo di alleati, uno scudiero, un immortale, un'assassina e una strega, si avventura in una missione disperata. Ma proprio nel caricarsi il destino del mondo sulle spalle, imboccherà la strada per trovare finalmente se stessa e scoprire la magia che le scorre nelle vene.
Approfondimento su Valtik
Salve lettrici e lettori!
Il nostro blog ha partecipato al Review Party per l’uscita del primo libro della nuova serie di Victoria Aveyard, “Il Regno delle ceneri” (trovate la recensione in basso!) e oggi, in particolare, parleremo insieme di uno dei personaggi del romanzo. Mi riferisco a Valtik, la strega che non esaurisce mai gli indovinelli.
Sì, proprio così, il suo intero vocabolario consiste di frasi ambigue e da decifrare.
Si scopre infatti essere forse il personaggio più bizzarro, se possibile, di quel gruppo disfunzionale di personaggi tanto complessi e diversi fra di loro. Per quanto, in effetti, Valtik possa sembrare insignificante, è una risorsa importante nonostante il suo modo di esprimersi.
Azzarderei a dire che la sua presenza eccentrica è anche un elemento che aggiunge comicità alla narrazione. Vedere come l’intera squadra non capisca cosa voglia intendere è comico e porta leggerezza alle situazioni.
Inoltre, vorrei sottolineare come l’introduzione della sua figura, a detta di molti inutile o poco rilevante, si riveli un punto a favore della apparente volontà della scrittrice di creare quell’atmosfera cavalleresca, medievale ed epica che circonda un po’ tutto “Il Regno delle ceneri”.
Se andiamo a rispolverare un po’ gli archetipi che ci si aspetta da quel tipo di letteratura o più in generale, dalle credenze di quell’epoca o ambiente, non poteva mancare un personaggio come il suo. L’antica strega saggia e capace di predire il futuro, che è sempre esasperatamente misteriosa e mai del tutto cristallina. È anche quello il gioco, non credete? E se quello è stato l’obiettivo, funziona alla grande.
Quindi vorrei lasciare voi lettori e lettrici con una semplice domanda: Valtik è un personaggio davvero superfluo oppure è molto più di quello che si possa pensare? Per scoprirlo dovete conoscere la storia, perciò, correte a leggere il libro!
Ancora una volta, vi auguro una buona lettura!
0 comments