Hexworld


La serie è composta da: 

1. Hexbreacker - Lo spezzaincatesimi

2. Hexmaker - Il creaincantesimi

3. Hexslayer - Il distruggincantesimi

4. Hexhunter - Il Trovaincantesimi



Genere: Paranormal Romance m/m

Scritto da: Jordan L. Hawk

15 giugno 2022

Il poliziotto newyorkese Tom Halloran è un uomo dal passato tormentato. Se qualcuno avesse scoperto che una volta faceva parte della banda dei tunnel del famigerato O’Connel, avrebbe trascorso il resto della sua vita dietro le sbarre. Ma il suo segreto viene minacciato quando un terribile omicidio avviene mentre lui è di ronda, e sembra causato dalla stessa antica magia che ha ucciso la sua gang.

Il mutaforma gatto Cicero è determinato a indagare sulla scomparsa di un amico e sulla morte di un altro, anche se nessuno crede che i due casi siano collegati. Quando gli indizi delle sue indagini si intersecano con quelle di Tom, il bohemien Cicero riconosce all’istante il rozzo agente irlandese come il suo stregone. Anche se sono del tutto inadeguati l’uno per l’altro, Cicero non ha altra scelta che lavorare con Tom… il tutto mentre combatte la passione che gli monta dentro.

Tom sa che accettare Cicero come famiglio porterà solo allo scoprirsi e quindi al disastro. Eppure, mentre il fuoco tra loro brucia, il desiderio che prova verso l’altro rischia di superare qualsiasi obiezione razionale contro un eventuale coinvolgimento.

Ma quando le loro indagini riveleranno una cospirazione che minaccia l’intera New York, Tom dovrà compiere la scelta più difficile della sua vita: proseguire nella menzogna e cedere al volere del suo cuore, o confessare la verità e sacrificare tutto.


Ciao Lettori,
oggi parliamo di un'uscita Triskell Edizioni, il primo volume della serie Hexworld dal titolo “The hexbreaker: lo spezzaincantesimi” un m/m fantasy a sfondo poliziesco in cui ogni libro è autoconclusivo. In patria siamo già al quarto volume, ma la serie ancora non è finita. Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale regalataci.

Cicero è un famiglio che muta in gatto. I famigli, per chi non lo sapesse, sono i servitori dei maghi e delle streghe (spesso nei film o nelle raffigurazioni vediamo le streghe accompagnati da gatti e i maghi dai corvi, ebbene quelli non sono semplici animali domestici ma veri e propri servitori).
Nel nostro romanzo i famigli sono rari e spesso maltrattati, per questo si associano alle forze dell'ordine con cui collaborano in cambio di protezione. Anche Cicero è in cerca del suo stregone, ma rimane del tutto deluso quando lo riconosce in Tom.

Tom Halloran è un poliziotto, ma in una vita precedente era il figlio del capo di una gang di malviventi trucidati a causa di un incantesimo uscito fuori controllo che ha trasformato suo fratello e suo padre in mostri senza controllo.
Tom si rivolge alla polizia magica quando in due punti diversi della città si verificano due casi di morte dopo una trasformazione molto simile a quella subita dai suoi familiari, di cui una avvenuta sotto i suoi occhi e l'altra ha coinvolto un caro amico di Cicero.
Né la polizia ordinaria né quella magica dà molto peso ai casi, ma i due uomini sono decisi a capire cosa sta succedendo e, nonostante i due sembrino del tutto incompatibili e la palese ostilità di Cicero nei confronti di Tom, decidono di collaborare.
Scopriranno presto che dietro quelle trasformazioni ci sono incantesimi antichi e una setta di rivoluzionari che ha deciso di stravolgere l'ordine costituito per installare un mondo nuovo.
Durante le indagini i pregiudizi di Cicero verso Tom vengono smontati uno a uno dalla gentilezza e onestà di quest'ultimo, fino a che il famiglio non decide di confessare a Tom di essere il suo stregone predestinato. Ma il piano dei terroristi e il passato di Tom rischia di separarli per sempre.

Come apertura della serie buona parte del libro è dedicata al worldbuilding, ma l'autore fa un buon lavoro e la storia scivola senza troppe spigolature, molto ben strutturato il giallo e anche l'evoluzione della relazione tra i due uomini è ben descritta. Per essere un romance m/m non è molto spinto e anche molto poco sdolcinato. Il risultato è abbastanza interessante e mi ha lasciato curiosa dell'episodio successivo.


Voto libro - 3





Genere: Paranormal Romance m/m

Scritto da: Jordan L. Hawk

10 ottobre 2022

Un poliziotto austero e conservatore. Un ladro allegro e spensierato. Un milionario ucciso.



Il mutaforma volpe Malachi ruba per uno dei più grossi gruppi criminali della città di New York. Ma quando assiste all’omicidio di un milionario, l’unica persona che può tenerlo al sicuro è il dottor Owen Yates, incantatore forense della Polizia Magica Metropolitana… nonché lo stregone di Malachi.

Owen inorridisce nello scoprire che il suo famiglio è un rozzo ladro. E, ancora peggio, Malachi minaccia di scatenare i desideri più profondi del mago… desideri che Owen non può soddisfare, essendo destinato a un matrimonio combinato per solidificare la ricchezza della famiglia Yates.

Così stipulano un patto: Malachi sarà l’amante e il partner di Owen fino al giorno del matrimonio. Ma mentre la caccia all’assassino li porta dai bassifondi affollati fino alle ville della Fifth Avenue, Owen comincia a rendersi conto che Malachi comanda il suo cuore proprio come il suo corpo.

Con le forze oscure che si stringono intorno a loro, Owen deve decidere se piegarsi al dovere, o rischiare tutto per l’uomo che ama.


Ciao lettori,

a ottobre è uscito il secondo volume della serie “Hexworld” dello scrittore Jordan L. Hawk edito dalla Triskell edizioni, che ringraziamo per la copia recensione.

La serie è un m/m fantasy poliziesco i cui protagonisti sono coppie di maghi/famigli che di volta in volta scoprono di essere destinati.


I protagonisti di questo volume sono Owen e Malachi, rispettivamente erede di una famiglia di Pari londinese prossimo alle nozze per un matrimonio combinato e un ladro di bassa lega che incontra per puro caso la notte di un omicidio.

Malachi è ingaggiato dalla sua madrina per un furto nell'appartamento di un nobile collezionista, tuttavia, quando arriva a casa dell'uomo, lo trova morto assassinato. Nonostante il suo tentativo di fuga, viene arrestato e solo grazie all'incantesimo di Owen non viene accusato di omicidio.

Malachi capisce immediatamente che Owen è il suo mago, ma fugge, spaventato soprattutto dall'estrazione sociale del suo predestinato. Gli è ben noto, infatti, il modo in cui i nobili trattano i famigli loro legati e non vuole fare la stessa fine.

Ma quando dei killer vengono messi alle sue calcagna, capisce che senza protezione avrà vita molto breve. Decide quindi di fidarsi della prima impressione che ha avuto del suo mago e affidarsi a lui.


Anche questa volta Hawk lega le vicissitudini personali dei due protagonisti a quelle dirette del caso che dovranno risolvere se non vogliono perdere la vita.

Questo secondo episodio resta in linea con il primo. L'autore ha una penna relativamente scorrevole che si lascia leggere senza grossi scossoni emotivi. Questa seconda coppia l'ho trovata un po' più piatta della prima, mentre il caso è stato altrettanto ingegnoso e in linea con le basi poste nel precedente. Se vi piacciono i romance non concentrati solo sulla relazione tra i due uomini che si innamorano ma trovate interessante un po' di suspence poliziesca, questa serie è molto godibile.

Voto libro - 3




Genere: Paranormal Romance m/m

Scritto da: Jordan L. Hawk

3 febbraio 2023

Il mutaforma cavallo Nick ha una regola: mai fidarsi di uno stregone.

Nick ha dedicato la sua vita a rendere il saloon un porto sicuro per i famigli selvatici di New York. Così, quando un serial killer massacra un selvatico sotto la sua protezione, Nick non ha altra scelta che provare a catturare l’assassino. Anche se questo significa legarsi a un affascinante stregone irlandese.

L’agente Jamie MacDougal è tornato dalla guerra di Cuba con un pezzo mancante nella gamba e con il cuore in frantumi. Ma dopo che un suo ex fidanzato diventa una delle vittime del killer, Jamie vuole risolvere il caso a tutti i costi.

Nick va da Jamie con una proposta: dopo aver creato un legame temporaneo, lavoreranno insieme per fermare gli omicidi. Una volta catturato l’assassino, si lasceranno e non si vedranno mai più.

Sembra piuttosto semplice. Ma la passione che esplode tra i due non sarà così facile da spegnere. E se Nick non imparerà a fidarsi del suo mago, potrebbe perdere tutto… inclusa la vita.


Ciao Lettori,

a febbraio è uscito il terzo volume della serie “Hexworld” di Jordan L. Hawk edita da Triskell Edizioni, che ringraziamo per la copia ARC del libro. “Hexslayer. Il distruggincantesimi” è il titolo di questo terzo m/m poliziesco ambientato in un mondo in cui la magia esiste ed è nota e i cui protagonisti sono agenti di polizia maghi e i loro predestinati famigli.

I titoli sono autoconclusivi con una trama di fondo molto leggera che in qualche modo lega tutte le storie, ma che non è indispensabile conoscere per comprendere il volume che si sta leggendo.


I protagonisti di questo capitolo sono Jamie MacDougal, poliziotto che ha partecipato alla Guerra di Cuba in cui ha perso una gamba, e il famiglio cavallo Nick, che abbiamo incontrato anche nei precedenti capitoli: il burbero proprietario del bar/rifugio per i famigli selvaggi, ossia i famigli che scelgono di non legarsi ad un mago e restare perciò indipendenti.

Mi devo soffermare su questo particolare perché, sebbene tutta la serie sia incentrata sul rapporto mago/famiglio e le relazioni che questi decidono o meno di instaurare tra loro, in questo volume il tema del “diverso”, dell'“inferiore”, è molto forte, pertanto farò una breve digressione ad uso principalmente di chi non ha letto i precedenti volumi e non potrebbe capire il senso della mia recensione senza un minimo di conoscenza della serie.


Come sappiamo, il famiglio, nella tradizione, è l'animale di compagnia che spesso accompagna maghi e streghe, lo vediamo nella forma di gatti neri che accompagnano le streghe o corvi nelle raffigurazioni dei maghi. Nella serie di Hawk, il rapporto mago/famiglio è necessario al mago per esprimere e potenziare la propria magia (un po' come la bacchetta di Harry Potter), pertanto deve legarsi ad uno di essi per potersi dire completo. La combinazione mago/famiglio è sempre possibile, ma esiste un legame privilegiato tra un mago e il suo famiglio predestinato. Quando il mago incontra il “suo” famiglio e ci si lega, il primo raggiunge il suo massimo potenziale magico. Il problema è che, nonostante abbiano forma umana, i famigli sono considerati alla stregua di oggetti. Uno strumento da cui assorbire potere per amplificare il proprio potenziale magico e la cui volontà soffocare obbligandolo a legarsi ad un mago anche contro il proprio volere.


Nick, il famiglio protagonista di questo capitolo, è un famiglio selvaggio fortemente contrario alla sottomissione dei suoi compagni di specie alle angherie e ai soprusi che i suoi simili sono costretti a subire. Il suo bar è un rifugio per coloro che fuggono dal legame con i maghi e lui un protettore di tutti coloro che ne hanno bisogno. In questo capitolo le cose sono ancora più difficili, perché lo stato ha deciso di dare la caccia e imprigionare tutti i famigli selvaggi di natura pericolosa (orsi, tigri, leoni...) peggiorando le tensioni tra maghi e mutaforma.

In tutto questo trambusto un killer inizia ad assassinare in modo metodico e rituale dei famigli, nel completo e totale disinteresse delle autorità: da qui la strana alleanza tra Nick e Jamie. Il primo deciso a scovare il killer e fare giustizia, il secondo coinvolto per la morte di un suo ex amante che credeva morto.


Questo capitolo è quello che finora ho apprezzato di più. Con questo volume la serie ha smesso di essere un semplice romance in cui i protagonisti di volta in volta si incontrano, si scontrano e poi si innamorano e ha preso corpo nella storia di due persone che sono sì predestinate, ma non buttano all'aria la loro vita al primo riconoscimento del grande amore e il vissero felici e contenti.

Nick è una vera testa di legno e Jamie ha tutto in testa tranne quella di diventare un mago figo, anzi, le parti qui sono invertite. Jamie ha sì bisogno di Nick, ma non perché è il suo famiglio, perché riesce a vedere un uomo dove gli altri vedono un invalido. Nick mi è piaciuto molto, è un uomo forte dei suoi principi, attorno ai quali ha costruito e conduce la sua vita nonostante i rischi e i pericoli a cui va incontro.

Il romance fa da sottofondo ma è tutta la trama del giallo, che non vi racconto, che è molto ben congegnata e molto ben scritta.

Dei tre è quello che consiglio di più.


Voto libro - 3.5






Genere: Paranormal Romance m/m

Scritto da: Jordan L. Hawk

12 giugno 2023

Il detective Bill Quigley si era innamorato del famiglio Isaac la notte in cui l’aveva incontrato. Ma dopo oltre due anni, era giunto il momento di accettare che Isaac non ricambiava i suoi sentimenti.

Isaac sa di essere rimasto troppo traumatizzato dalle sue esperienze perché qualcuno si innamori di lui. Soprattutto qualcuno come Bill, che merita un compagno non devastato dai dubbi e dagli incubi del famiglio.

Quando dei bambini scompaiono da un orfanotrofio, Bill e Isaac devono lavorare insieme per trovarli. E mentre gli anni di desiderio minacciano di esplodere in passione, devono decidere una volta per tutte se dare una possibilità all’amore.





Ciao Lettori,
con il titolo “Hexhunter. Il Trovaincantesimi” leggiamo il quarto e credo ultimo volume della serie “Hexworld” di Jordan L. Hawk, pubblicata dalla casa editrice Triskell edizioni, che ringraziamo per la copia ARC del libro.
La serie fantasy m/m è composta da volumi autoconclusivi i cui personaggi sono tutti intrecciati. Leggere la serie completa vi darà, se non lo avete già fatto, un quadro generale più chiaro di ambienti e personaggi, ma potreste comunque godervi la lettura di questo singolo romanzo anche senza aver letto i precedenti.

Nel “Trovaincantesimi” incontriamo dopo tanto tempo due personaggi già incontrati nel corso delle indagini del primo volume: Bill Quigley, poliziotto collega e amico di Tom Halloran, e il famiglio Isaac, il mastino catturato e ridotto in schiavitù dal suo mago.
Dopo la sua collaborazione con la polizia magica, il ruolo di Bill nel suo dipartimento è crollato. Il suo capo lo ha palesemente escluso dalle sue grazie e gli assegna solo i casi di cui gli altri poliziotti non si vogliono occupare. Ed è proprio seguendo il caso di una suora uccisa in modo sospetto da un famiglio in un orfanotrofio che Bill si trova a lavorare spalla a spalla con Isaac, il famiglio incontrato nel caso del suo amico Tom Halloran e di cui da allora Bill è segretamente innamorato.
Loro due insieme e la rete di poliziotti e amici incontrati nei precedenti casi sono decisi a sgominare la banda il cui scopo è ridurre in schiavitù i famigli.

"Se solo si fossero incontrati in un altro modo. Se solo... Se solo un sacco di altre cose, nessuna delle quali importava..."

Al quarto volume sono poche le cose che si possono aggiungere e che non sono già state dette su questa serie: in termini di worldbuilding lo scrittore fa un buon lavoro all'inizio, creando un mondo con poche regole ma ben definite e, restando coerente, praticamente vive di rendita perché il lettore si sente perfettamente a suo agio nel mondo che lui ha creato e in cui i suoi personaggi si muovono.
Ho notato che, con il passare dei libri, lo scrittore ha tentato di diventare sempre più attento al profilo psicologico dei suoi personaggi, cercando di dare un taglio meno poliziesco e meno fisico alle sue storie, con un focus sempre più rivolto ai personaggi e alle loro caratteristiche interiori. Ho apprezzato molto questa deriva verso il mondo interno dei personaggi, anche se è un lavoro che va approfondito e trattato con più maturità.

Il protagonista su cui si pone maggiore enfasi nella storia è il famiglio. Ciò avviene anche in questo volume, anche se il personaggio di Isaac avrebbe avuto bisogno di un capitolo in cui si approfondiva quello che gli era successo nel primo volume, sia perché si dà per scontato che il lettore si ricordi di un personaggio molto secondario del primo volume di una serie i cui libri sono autoconclusivi e, quindi, non si pone attenzione a tutti i personaggi, ma anche perché con un'impostazione dal taglio così psicologico si doveva, a mio parere, lasciare spazio anche al vissuto che ha portato il personaggio a determinate decisioni e scelte.
In questo capitolo diventano più chiare anche le dinamiche del caso poliziesco che l'autore ha voluto dipanare per tutta la serie, molto spesso, però, perdendo pezzi di giallo lungo la via. Molto poco si è capito del complotto che faceva da fil rouge ai quattro casi e i pezzi sparsi nei vari volumi erano pochi e male assortiti.
Fanno da contraltare a queste leggere critiche, tuttavia, gli sviluppi delle trame dei singoli casi. L'autore non è brillante in termini di inquadratura della trama generale, ma è molto bravo nello sviluppo del caso del singolo volume ed è lo stesso anche per questo libro.


Voto libro - 3.5












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