I lupi dorati





Genere: Fantasy YA

Scritto da: Roshani Chokshi

13 settembre 2022

1889. L’Esposizione Universale ha immesso nuova linfa alla città di Parigi, ma ha anche portato alla luce antichi segreti. Nessuno conosce le oscure verità quanto Séverin Montagnet-Alarie, cacciatore di tesori e ricco albergatore. Il potentissimo ordine di Babel lo contatta per costringerlo ad aiutarli in una missione, e Séverin si trova così a inseguire un tesoro che mai avrebbe immaginato: la sua vera eredità. 

Salve a tutti!
Oggi ho il piacere di partecipare al review party di un libro splendido.
Mi sono innamorata di “I lupi dorati” di Roshani Chokshi, per cui ringrazio la Mondadori per la copia digitale che mi ha inviato.
Partiamo da alcune premesse: questo libro potremmo definirlo un'ucronia fantasy storica. Se già qui non vi ho convinti, lasciate che aggiunga il resto.

"Nulla era invincibile, tranne il cambiamento."

All'inizio dei tempi, quando la Torre di Babele venne distrutta da Dio, alcuni Frammenti rimasero sulla terra donando agli uomini la capacità di Forgiare. La Forgiatura è quasi una magia per cui alcune persone sono abili di piegare gli elementi materiali o mentali. Senza la Forgiatura non esisterebbe la civiltà stessa. Alcune Case hanno il compito di proteggere questi frammenti e la Forgiatura stessa, nascondendo la posizione esatta e tutti i segreti relativi.

Nella Francia del 1889, quando sta per iniziare l'Esposizione Universale, troviamo una banda di ladri molto particolare capitanata da Severin, l'erede di una Casa dichiarata estinta per motivi ignoti. Il suo obiettivo è recuperare tutto ciò che gli è stato tolto. Lo affiancano Laila, una ragazza dell'India, ballerina, che nasconde un segreto per il quale Severin, in cambio delle sue peculiari abilità di leggere le memorie di ogni oggetto che tocca, ha giurato di aiutarla. Abbiamo poi Enrique, lo storico di origine mista spagnola/filippina, che vorrebbe rivoluzionare il mondo e liberare la sua terra dall'invasione spagnola. C'è Zofia, ebrea con l'abilità di Forgiare ogni metallo, dalla mente chiaramente neurodivergente, per cui ha difficoltà ad entrare in relazione con gli altri e a capirli. Infine c'è Tristan, fratellastro di Severin, un ragazzo dall'animo delicato e fragile con la sorprendente capacità di Forgiare ogni tipo di fiore. A caccia della possibilità di essere reintegrato tra le Case dell'Ordine, Severin viene invece arruolato da un suo vecchio amico per una missione che dovrebbe portarlo proprio dove desidera. Eppure, mano a mano che si addentra nella ricerca dell'artefatto, altre forze scendono in campo con obiettivi ben più oscuri.

"A volte il dolore era un memento di dove si trovasse… di chi fosse… e di cosa volesse essere."

È complicato raccontarvi questa storia senza fare spoiler, posso solo dirvi che è un misto tra Indiana Jones, National Treasure e tutti quei film action che si amano fin da piccoli.
Inoltre ha tutti gli elementi che inchiodano alle pagine: una storia d'amore complicata, personaggi caratterizzati così bene da essere vivi e verosimili, un susseguirsi di colpi di scena e plot twist, alcuni intuibili e altri meno.
Ogni volta penserete di essere giunti alla fine, al successo della missione, ma l'ennesimo contrattempo o passo falso vi lascerà stupiti e con il fiato sospeso.
Vi avviso, vi farà male il cuore alla fine e come me non potrete fare altro che restare in trepidante attesa del secondo libro.
Lo stile è bellissimo, intenso e poetico, ma diretto e senza fronzoli. La storia è raccontata in terza persona onnisciente, ma ogni capitolo dalla prospettiva di un personaggio diverso, rendendo così ancora più vivida la narrazione. I dialoghi sono brillanti e divertenti, nessuna parola è fuori posto.

"Non importa che i vestiti che indossi ti stiano bene se non stai bene nella tua pelle."

Ci sono molti spunti di riflessione, dalla neurodivergenza di Zofia trattata con vera maestria, al concetto di come un trauma abbia un tale potere su di noi da renderci irriconoscibili ai nostri stessi occhi, facendoci compiere scelte sbagliate. Uno dei temi fondamentali, trattato in modo silenzioso ma per questo ancora più lampante, è il razzismo.

"La paura cresceva nei luoghi non illuminati dalla conoscenza."

Vi prego, leggete questo libro. È bellissimo!

Voto libro - 5









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