Solitaire. Senza nuvole
Genere: Narrativa
Scritto da: Alice Oseman
Il mio nome è Tori Spring e mi piace dormire. L’anno scorso avevo degli amici. Prima che succedesse tutto quel casino con mio fratello, prima di dover affrontare la dura realtà dei miei voti e delle domande per l’iscrizione all’università e prima di rendermi conto che avrei dovuto iniziare a parlare con la gente…
Salve lettori, oggi vi parlo di “Solitarie – Senza Nuvole” di Alice Oseman, suo romanzo d’esordio che la Newton Compton editori ha ristampato con una nuova cover.
Dopo aver letto e amato il graphic novel “Heartstopper”, non potevo farmi scappare questo romanzo che parla proprio proprio del mio personaggio preferito: Tori Spring.
“Per la maggioranza delle persone, essere normali è la modalità standard. Però, per alcuni, come te e me, la normalità è qualcosa che dobbiamo indossare, come un abito elegante per una cena chic.”
Tori è una ragazza che non ha hobby, pochissimi amici, parla poco e niente. Non ama i libri perché odia leggere di storie finte, ma non odia i film. Il suo tempo, per la maggior parte, lo passa a dormire, scrivere sul suo blog e accudire di tanto in tanto i fratelli.
Il suo rapporto con il fratello Charlie è speciale, si raccontano tutto, ma ultimamente le cose non vanno molto bene a causa del problema di Charlie con il cibo e tutto tempo che passa con il suo ragazzo Nick.
Tori è più sola che mai e le cose sembrano aver preso una piega diversa anche a scuola perché Solitarie, un sito anonimo di scherzi di cattivo gusto, sta attirando l’attenzione di Tori. Ma il sito non è l’unico, anche una persona sta cercando di attirare la sua attenzione: Michael Holden.
Tori cerca di evitarlo perché odia parlare con le persone, odia parlare di se o fare cose stupide, ma lui non sembra essere spaventato dalla vera Victoria, e nemmeno Solitarie.
Chi si nasconde dietro Solitarie? Perché sembra interessarsi così tanto a Tori? E Tori, come si comporterà?
«Perché mettere un’etichetta sulle persone?».
Inclino il capo. «Perché è la vita. Senza un’organizzazione cadremmo nel caos».
Leggere questa storia non mi ha fatta impazzire, mi aspettavo tutt’altro da un personaggio come Tori. Non parlo delle sue caratteristiche perché quelle erano già note nei graphic novel dedicati a Charlie, ma è stata la storia in sé, priva di colpi di scena, monotona e piatta.
Un’altra cosa che mi ha infastidito sono i numerosi dettagli che allungano e incasinano il romanzo senza dare nulla di concreto al lettore.
Non dico che il romanzo sia privo di emozioni, anzi ci sono molte scene che fanno riflettere e riscaldano il cuore, ma non bastano per renderlo speciale.
Inoltre consiglio la lettura dei graphic novel prima del romanzo perché ci sono molti spoiler.
Se volete sapere qualcosa di più di questo personaggio vi consiglio la lettura di “Solitaire”, ma se non è un personaggio che vi interessa si può anche evitare.
Voto libro - 3
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