E se il cattivo...

 


La serie è composta da: 

1. Uncino

2. Scar

3. Evelina

4. Yasmin

5. Amaya






Genere: Dark contemporary romance

Scritto da: Emily McIntire

3 ottobre 2022

COME SAREBBE ANDATA LA STORIA, SE FOSSE STATO IL CATTIVO AD AVERE LA MEGLIO?

Vuole la vendetta, ma vuole lei di più.

Tanto tempo fa, c'era un giovane bambino.
Gioiosa la sua vita, ridente il suo visino.
Fino al giorno in cui perdette l'innocenza.
Un buco in mezzo al petto, smarrì ogni clemenza.
Privato dei suoi sogni, egli crebbe troppo in fretta.
Nottate, coccodrilli, orologi di cristallo.
Sentì sulla sua lingua il sapore di vendetta.
Promise ai suoi nemici, il fuoco e il metallo.
Ma poi conobbe Wendy, per sé la volle avere.
La propria punizione? un'ombra da tenere.

Contiene scene esplicite e situazioni che potrebbero non essere adatte a tutti i lettori.

Salve lettori,
Il dark Romance non è un genere che leggo spesso, ma quando ho letto la trama dei romanzi di Emily McIntire ho pensato che avrei decisamente dovuto dare loro un’occasione, soprattutto dopo aver visto la cover di “Uncino”.
“Uncino”, primo volume della serie “E se il cattivo…”, è ispirato ai personaggi e all’ambientazione della celebre storia di J. M. Barrie, ma stavolta il protagonista sarà il cattivo!
Un’avvertenza: Come anche la casa editrice Virgibooks ha premesso, la serie non vuole essere una rivisitazione fedele delle storie originali.

Essendo un dark, immagino che abbiate delle idee su quel che potreste trovare, ma credo che, seppur tenebroso, il romanzo possa essere letto tranquillamente.
Le scene erotiche ci sono, così come il linguaggio spinto, ma non disturbano.

La storia racconta di James, o Hook, che insieme al suo capo e amico Ru e ai bimbi sperduti, fa parte della criminalità londinese.
Hook è un uomo spietato, infallibile e conosciuto nel suo mondo, ma non è sempre stato così.
Da bambino aveva una vita diversa, che gli è stata portata via, e da quel momento non c’è notte in cui non cerchi vendetta.
Quando nel suo club entra Wendy, la figlia dell’uomo che odia, Hook mette a punto un piano per trovare finalmente pace.

Wendy è la figlia di Peter Michaels, proprietario degli aerei NevAirLand, ed è la sua piccola ombra, la persona a lui piu cara. Sono anni, però, che Wendy e il suo fratellino sono nell’ombra per il padre, sempre via per affari.
Trasferitisi in Massachusetts, Wendy sperava che le cose sarebbero cambiate, ma così non è. Peter Michaels non ha tempo per loro.
Una sera va in un club con delle amiche e Wendy attira l’attenzione di un uomo misterioso, che con le sue premure la fa sentire importante e desiderata.
È fin troppo facile per lei perdere la testa, soprattutto perché quell’uomo è anche bellissimo.
Tra lei e James inizia una bellissima favola che vacilla tra realtà e finzione.
Seppure James si stia innamorando di lei, il suo obiettivo resta comunque la vendetta, soprattutto perché più la storia va avanti più aumentato sono i colpi di scena, più la storia si complica. Non c’è redenzione per lui, non finché il suo nemico respira ancora.

E più leggevo più sentivo di dovermi complimentare con l’autrice per la sua capacità di descrivere fatti, luoghi e personaggi.
James è davvero un gran personaggio per un dark. Non ha ripensamenti né rimpianti, ma ha una grande capacità di amare e Wendy non può che innamorarsene.
Sembra quasi essere due persone distinte: James l’uomo e Hook il criminale.

Wendy invece è come me l’aspettavo: forte e ingenua, dolce e all’occorrenza violenta. Vittima e carnefice.
Niente sindrome di Stoccolma per lei, che nel profondo è sempre stata una ragazza alla ricerca di piaceri estremi.
Seppure nella realtà sia assurdo pensare di perdonare o amare un uomo come Hook, nella bolla del dark è impossibile non affezionarsi a questo criminale con l’uncino.

Che dirvi più? Il romanzo mi è piaciuto molto. È coinvolgente e ben calibrato nelle sue scene di violenza e quelle di passione.
Quando si tratta di romanzi ispirati alle storie della nostra infanzia, poi, mi piace trovare piccoli dettagli che mi riportino alle origini. E l’autrice è stata bravissima non solo ad inserirli, ma anche ad adattarli alla sua storia.
Nulla è inserito a caso e ogni tanto qualche nome di personaggi, luoghi o oggetti ci riporta lì, nella storia che tutti amiamo.

Il finale mi è piaciuto molto, è stato una bella sorpresa. Ma ad avermi conquistato è la morale del romanzo: chi è il vero cattivo?
È facile sentirsi dire di essere i cattivi nelle storie degli altri, ma questa storia ci ricorda che non possiamo scegliere come gli altri ci percepiscono. Possiamo solo essere padroni delle nostre scelte. Potremmo avere tutto e cercare altro potere o potremmo scegliere l’amore.
Cosa sceglierà Hook? Getterà mai l’uncino? Cosa desidera Wendy?
Io vi dico solo… buona lettura!

Voto libro - 4.5




Genere: Dark contemporary romance

Scritto da: Emily McIntire

26 dicembre 2022


COME SAREBBE ANDATA LA STORIA, SE FOSSE STATO IL CATTIVO AD AVERE LA MEGLIO?


Tanto tempo fa, un re ci ha lasciato. Due figli aveva avuto: un reietto ed uno amato.
Ma per poter salire sul trono a regnare Il grande aveva un onere: una sposa da trovare.
E visto che il minore era un bruto ed un villano Fu detto a quella sposa di stargli ben lontano.
La fulgida regina il divieto rispettava di giorno era perfetta, un'amabile sovrana.
Ma al calar del sole, il talamo lasciava, e dal fratello oscuro scendeva nella tana.
Dimenticò i suoi impegni e la sua posizione e fra segreti e sbagli, perdette la ragione.
E mentre al primo re la mano aveva dato il cuore apparteneva al Principe Sfregiato.

Salve lettori,

con “Scar. La storia di Tristan, il Principe Sfregiato” tornano l’autrice Emily McIntire e le sue rivisitazioni dei villain più affascinanti di sempre nella serie “E se il cattivo...”


Dopo aver amato la storia di Uncino, ero molto curiosa di conoscere quella di Scar, che in questo romanzo è un principe sfregiato, il secondogenito, dunque non l’erede al torno.

Proprio come il villain del cartone Disney insomma. Come il leone, anche Tristan vuole la corona e in segreto guida un gruppo di ribelli.

Ovviamente Michael, il primogenito, il re, non è così buono. In questo romanzo non ci sono buoni, quindi è ancora più facile per noi schierarci dalla parte del protagonista.

È così anche per Sara.


Sara è appena arrivata al castello perché presto dovrà sposare il re, ma è stata istruita tutta la vita per diventare colei che distruggerà la dinastia Faasa, incluso il principe sfregiato.

Una volta conosciuto Tristan e le vere intenzioni di ognuno dei personaggi che incontriamo in questa storia, anche per Sara diventerà facile schierarsi dalla parte della squadra giusta, la squadra dei bullizzati, dei danneggiati, dei reietti.


Ricordo che la serie è di genere dark romance e anche in questo romanzo si trovano scene dure, piene di violenza e di errori.

Non è il mio genere preferito, ma il primo mi era piaciuto così tanto che ho deciso di proseguire la serie rendendo questo romanzo la mia ultima lettura del 2022, ma indovinate un po’? Ne sono rimasta un pochino delusa, forse a causa delle alte aspettative.

La storia è bella, molto dettagliata, ma mi è parsa un po’ vuota a tratti e non mi ha trasmesso niente.

Ho apprezzato tutti i personaggi e gli elementi che l’autrice ha piazzato per ricordarci il cartone che amiamo, ma sinceramente mi aspettavo altro.

Il primo libro mi era decisamente piaciuto di più d forse a causa di aspettative troppo alte sono rimasta fregata.

Non ho provato nessun coinvolgimento verso la storia e non ho sentito quella piacevole sensazione che di solito lascia un romanzo del genere, quella sensazione che ti spinge a leggere ancora e ancora, nonostante abbia trovato i caratteri dei personaggi molto intriganti e leggere di uno Scar innamorato sia stato davvero piacevole.


Ci tengo a precisare che questa è stata la mia impressione; la storia in fondo è interessante, quindi continuerò la serie. I villain mi affascinano perché ci ricordano che in ogni storia il cattivo è sempre colui o colei che non ha modo di raccontare il suo punto di vista. Chi sarà il prossimo?

Non vedo l’ora di scoprirlo!


Voto libro - 3.5




Genere: Dark contemporary romance

Scritto da: Emily McIntire

11 febbraio 2023


COME SAREBBE ANDATA LA STORIA, SE FOSSE STATO IL CATTIVO AD AVERE LA MEGLIO?


Tanto tempo fa, una giovane ragazza privata di ogni cosa, indossava una corazza

fatta di mistero, di arguzia e crudeltà celava il suo acume sotto l'oscurità.

Per quanto fosse sveglia, istintiva e intelligente di un uomo non si accorse, un misterioso agente.

Seguendola scoprì, mai dandosi per vinto un muro di mattoni, di un giallo un poco stinto.

E quello che comprese a furia di spiare è che egli non l'avrebbe mai più lasciata andare.

Più Evelina lo odiava, più l'uomo la voleva rapito dal carattere che quella donna aveva.

Ma a volte le corazze son fatte per celare un grado di perfidia che non si fa svelare.




Salve lettori,

Con “Evelina” siamo arrivati al terzo volume della serie “E se il cattivo...” di Emily McIntire, una serie incentrata sui cattivi delle storie più famose di sempre.

L’autrice si è ispirata ai personaggi cattivissimi delle favole e ha regalato loro un lieto fine.


Questa volta andiamo nel magico mondo di Oz, dove Evelina, a noi nota come la strega dell’Est, è cresciuta in una famiglia assente, con un padre più interessato al successo nel mondo della criminalità che ai figli, e una sorella, Dorothy, che vive di apparenze e gelosia. L’unico punto fermo per Evelina era sua sorella maggiore Nancy, che a suo parere è stata uccisa proprio da Dorothy anni prima. Per anni Evelina cova il sogno di uccidere sua sorella e vendicare Nancy.


Nicholas è un agente federale della DEA, uno dei migliori. Anche lui con un passato intenso, l’unico punto fermo per lui è sua sorella, che sente di dover proteggere da tutto.

I due, seppur non lo sanno ancora e pensano di non avere un cuore, sanno amare, questo lo si intuisce da subito vedendo il rapporto che entrambi hanno con le proprie sorelle.


Il loro primo incontro avviene in un locale dove i due, senza svelare troppo all’altro, si lasciano andare a una passione sfrenata.

Ricordo che il romanzo è un dark contemporary, molto esplicito e passionale.

Nicholas però sta per partire per un lavoro sotto copertura. Indovinate un po’? Proprio per indagare sulla famiglia di Evelina.

Sotto falsa identità, o meglio sotto quella di un criminale, i due si ritroveranno ancora.

Evelina all’inizio sarà titubante sul ragazzo, ma poi, una volta passato del tempo insieme, inizierà a fidarsi alimentando non solo la loro passione, ma anche i loro sentimenti.

La loro relazione sarà passionale, molto intensa e piena di citazioni romantiche e momenti epici.


Nicholas però è un “buono”, mentre Evelina è una donna spietata e senza morale.

Il bene e il male, li si potrebbe definire, ma quanto sarebbe falso? Ognuno di noi, insegna questo romanzo, ha entrambe le facce e Eveline è molto più di questo, come Nicholas è più di un uomo di latta.


Ed è proprio Nicholas, per me, il cuore del romanzo.

Il ragazzo rinuncia a ciò che è per amore e non lo fa con superficialità. Nicholas combatte contro sé stesso e si odia, ma non può scegliere chi amare.

È inutile dire, visto il tipo di romanzo, che non solo ha delle caratteristiche davvero intriganti, ma è anche molto sexy, come ogni personaggio che nasce dalla penna di questa autrice. Nicholas è autoritario, passionale e molto romantico.

Evelina invece mi ha un po’ deluso, forse perché non me l’aspettavo così crudele, ma d’altronde che cattiva sarebbe stata?

Evelina non ha pietà e non conosce amore, se non quello che prova per Nicholas e quello viscerale che prova per sua sorella maggiore.


Dunque, con tantissime scene spicy e tanta crudeltà, questo romanzo scorre molto bene e non annoia.

Ho apprezzato che finalmente la cattiva fosse una donna e che tutti, ma proprio tutti i personaggi che incontriamo ci sorprendono.

Premetto che per leggerlo si deve amare il genere, tosto e senza tanti giri di parole ma, seppur non proprio nelle mie corde, io sono riuscita ad apprezzarlo molto.

È crudo e spietato e allo stesso tempo dolce e romantico. Un bel mix, no? Altrimenti non sarebbe un dark contemporary romance!


Voto libro - 4





Genere: Dark contemporary romance

Scritto da: Emily McIntire

15 luglio 2024


Lei è il suo diamante allo stato grezzo. 

Lui è il suo peggior incubo.


Yasmin Karam, figlia di uno degli uomini più ricchi del mondo, non ha mai conosciuto difficoltà. Così, quando il suo amato padre si ammala, è determinata a rendere i suoi ultimi giorni i più felici. Il suo ultimo desiderio? Vederla sposata con un uomo scelto da lui. Ma il cuore di Yasmin appartiene già a qualcun altro. Un servo. Un uomo di strada. Qualcuno che suo padre non considererebbe mai degno. Bloccata tra l'incudine e il martello, Yasmin stringe un accordo disperato con il braccio destro di suo padre, Julian, senza rendersi però conto che l'uomo sta celando un proprio piano perverso.


Julian Faraci ha un solo obiettivo: diventare l'uomo più potente della terra. Si è costruito un futuro a suon di ossa rotte e lividi, senza mai curarsi di coloro che ha abbattuto lungo il cammino. Ma quando il suo mentore cade malato, si ritrova sul punto di perdere tutto, e non si fermerà davanti a nulla pur di ereditare ciò che gli spetta di diritto. Anche a costo di costringere al matrimonio una donna che non può sopportare.


Yasmin è una mocciosa che parla a sproposito, e lui è il cattivo della sua storia. Ma Julian ha stabilito che lei sarà sua, costi quel che costi.



Salve lettori,
Con “Yasmin” prosegue la serie “E se il cattivo…” di Emily McIntire, la serie dark ispirata ai cattivi delle favole.

“Yasmin”, come anticipa il titolo, è la storia rivisitata della principessa di “Aladdin”, che questa volta avrà il suo lieto fine con Julian Faraci, il Jafar della Disney.

Julian è il COO della Sultans, un’azienda di diamanti multimilionaria che appartiene alla famiglia di Yasmin. Julian è un assassino con un passato difficile.
Yasmin è l’erede della Sultans, è l’unica figlia eppure il padre, che sta molto male, non crede che la figlia debba prendere le redini della compagnia.
Il suo unico desidero in punto di morte è che Yasmin trovi un marito che possa prendere le redini della azienda e allo stesso tempo prendersi cura della sua principessa.

“Non lo sai ancora, Gattina? Farei qualsiasi cosa per te. Raderei al suolo questa vita e costruirei un mondo completamente nuovo, se tu me lo chiedessi.”

Innamorata da sempre del suo Aidan, il servitore del castello, Yasmin sa che spezzerebbe il cuore di suo padre se svelasse i suoi sentimenti per il servo, dunque si ritrova costretta ad accettare un compromesso con Julian, in cui i due dovranno convolare a nozze.
Ovviamente nulla fila come i due avevano previsto.
I due protagonisti inizialmente si odiano e il loro rapporto mi ha un po’ ricordato quello della principessa e del cattivo della Disney, ma per poco, pochissimo dire visto come evolve la storia.

Dunque, tra lampade, intrighi e tanto spicy questo volume si legge che è una bellezza. Non annoia e coinvolge chi legge grazie alle caratteristiche crude e allo stesso tempo romantiche che il genere regala pagina dopo pagina.
Io non sono proprio un’amante del genere, ma mi ritengo soddisfatta della lettura.
Ho apprezzato i protagonisti e ho subito tifato per loro; non credo che tutti sarebbero dello stessa idea ma, come ho sempre specificato, il dark non è un genere per tutti.

Julian non è facile da amare, ha un passato veramente difficile che ce lo capire meglio e piano piano si inizia ad apprezzarlo.
Inoltre, come ogni cattivo che si rispetti, Julian brucerebbe il mondo per la sua bella.
So benissimo che non tutti amano queste storie crude dove sono tutti cattivi o dove il cattivo più spietato vince, ma io ho apprezzato molto l’idea di questa autrice che, ovviamente in una chiave totalmente diversa, richiama la storia del classico Disney che incanta da sempre generazioni.

Voto libro - 4






Genere: Dark contemporary romance

Scritto da: Emily McIntire

15 agosto 2024


Lui è la rettitudine fatta persona. Lei è il peccato fatto carne.


Padre Cade Frédéric è un sant'uomo. Cresciuto nelle strade di Parigi, ha dedicato la sua vita alla religione. Ma c'è un mostro che indugia appena sotto la superficie. Una malattia. Una piaga che sanguina oscurità e che si nutre di dannati. Quando gli viene affidato il compito di diventare sacerdote a Festivalé, nel Vermont, una cittadina tanto bella quanto piena di disperazione, la sua malattia comincia a farsi sentire, chiedendogli di liberare il luogo dalla perdizione.





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