Per sfiorare le nuvole
Ci sono giorni in cui non si ha tempo nemmeno per notare le nuvole in cielo. E quando giorni come questi diventano la normalità, ci si dimentica persino dei sogni. È quello che sta succedendo a Sole che, da quando si è trasferita a Roma, stila una lista infinita di cose da fare: aiutare il fidanzato Samuele con la galleria d'arte; scarrozzare ovunque l'amica Samanta; rispondere alle richieste assurde del suo caporedattore. E il desiderio di diventare un'insegnante sembra tornato nel cassetto. Sole non riesce a imporsi nemmeno quando un'eccentrica e affermata scultrice, Gertrude, la obbliga a diventare sua assistente. Costretta a seguire le assurde regole dell'artista, si sente ancor più alla deriva. Come se non bastasse, Massimo – il ragazzo di cui era innamorata da ragazzina – inizia a lavorare con lei. Eppure quest'esperienza che sta testando i suoi limiti è proprio quello che le serve per cominciare a dire «no». Forse è arrivato il momento di compilare un nuovo tipo di lista, un elenco di cose da non fare. Perché a volte è necessario concentrarsi su di sé, anche se si ha paura di deludere le persone che ci sono vicine. Solo così possiamo trovare il tempo per respirare a fondo, ascoltare la nostra voce interiore e alzare gli occhi al cielo per sfiorare le nuvole. Ogni romanzo di Chiara Parenti, a partire dal suo esordio di successo, "La voce nascosta delle pietre", è capace di toccare il cuore dei lettori. Con il suo nuovo libro, ci regala il seguito della storia di Sole, protagonista dell'amatissimo "Per lanciarsi dalle stelle", ora diventato un lungometraggio Netflix. Perché il coraggio non si misura solo collezionando avventure e uscendo dalla propria zona di comfort. Il vero atto di coraggio è prendere in mano la propria vita e dire no a ciò che ci rende infelici. Senza paura del giudizio altrui.
0 comments