The Little Mermaid: Against the Tide


Genere: Fiaba

Scritto da: J. Elle

Dopo la morte della madre di Ariel, le 7 figlie del Re Tritone si sono allontanate. Ma il festival della luna di corallo di quest'anno si avvicina sempre di più e sarà un giorno davvero speciale per Ariel. Avendo finalmente compiuto 15 anni, potrà essere nominata protettrice del proprio oceano, così come detta la tradizione, e le sue sorelle saranno presenti alla celebrazione. Ma i festeggiamenti si interrompono quando Mala, una delle più note figlie di Tritone, viene rapita. L'unico indizio è scritto su un pezzo d'alga stracciata che dice "Quello che avrebbe potuto salvare nostra madre può salvare anche me". Per salvare Mala, Ariel deve unire le forze con le sue sorelle, viaggiare in diversi mari, sconfiggere pericolose creature marine ed esplorare acque proibite per scoprire la verità sulla morte della loro madre. Non appena Ariel e le sue sorelle iniziano a comprendere diversi segreti sulla loro famiglia e sul loro regno, Ariel deve capire cosa significa essere una buona sorella e una buona guida. Il tempo stringez perché il giorno della luna di corallo sua sorella sarà persa come sua madre, per sempre.

( Trama tradotta da Il confine dei libri )

Salve lettori!
Oggi vi parlerò del terzo e ultimo libro dedicato al live action "La Sirenetta" in uscita il prossimo 24 maggio. Mi riferisco a "The Little Mermaid: Against the Tide" di J. Elle, edito da Disney Press, uscito l'11 aprile.

"Io e le mie sorelle siamo uguali? Puoi giudicare un intero popolo dalle azioni di uno o due di loro?"

"The Little Mermaid: Against the Tide” è un prequel del nuovo film. All'inizio del libro troviamo Ariel intenta nella preparazione per la sua cerimonia del protettore: una grande festività in cui verrà proclamata reggente di uno dei sette mari. La tradizione detta, infatti, che ciascuno dei sette mari debba essere governato da un membro della famiglia reale con l'aiuto di un residente, un mostro marino. Per l'occasione Ariel rivedrà finalmente le sue sorelle, che non vede da una vita.

Le cose però non vanno come sperato e Mala, la più famosa figlia di Tritone, viene rapita. Tutto mentre le tensioni tra sirene, mostri marini e altre creature, da tempo sotto le ceneri, iniziano a prendere una piega rovinosa. Il rapitore è stato chiaro. Se Tritone non rinuncerà al trono del mare per la prossima luna di corallo, per Mala sarà la fine. Disobbedendo agli ordini del padre, che la voleva al sicuro a palazzo, Ariel inizia un'indagine tutta sua per trovare la sorella. Durante il viaggio legherà di più con le altre sorelle, incontrerà nuovi e inseparabili amici, ascolterà le testimonianze di vari mostri marini e, in ultimo luogo, si confronterà con la morte di una madre che a malapena ricorda e con il tradimento.

"Tua madre si rivolterebbe nella tomba, se vedesse con quanta facilità metti a rischio la tua vita. Guardie! Voglio che dieci di voi accompagnino mia figlia nelle sue stanze! Dieci! Dopodiché piantonerete sia la porta che la finestra. Sono stato chiaro? E se dovesse muoversi di un millimetro voglio essere subito avvisato!"

Amici lettori, "The Little Mermaid: Against the Tide" è un libro che mi ha conquistato gradualmente. Ne riassumo quelli che per sono stati i pregi maggiori. Innanzitutto il fan de "La Sirenetta" che è in me ha provato un forte senso di nostalgia. Il libro, infatti, per passaggi, personaggi e atmosfere ricorda sia alcuni episodi della serie animata "La Sirenetta: Le nuove avventure sottomarine di Ariel" degli anni '90 (che potete reperire facilmente sulla piattaforma Disney+), che il film prequel direct-to-video "La Sirenetta: Quando tutto ebbe inizio". Per intenderci, la storia è inedita e originale, ma ci sono certi luoghi, alcuni episodi (come la nascita dell'amicizia tra Ariel e Flounder) e delle atmosfere che li riprendono proprio tanto.

In secondo luogo, sempre da fan hardcore, ho amato il world-building di questo libro. Il nuovo mondo della Sirenetta è ricco di specie diverse, di regni incantati e mostri marini, ma anche di magie misteriose, strizzate d'occhio alla mitologia, trattati politici, etc.

Degna di plauso, più di tutto, la storia, che all’apparenza sembrava piuttosto comune. La sorella di Ariel viene rapita e lei e le altre sorelle devono lavorare insieme per ritrovarla, ma in realtà non è proprio così. Forse per questo direi di aver trovato la sinossi leggermente fuorviante. La storia è in realtà imperniata su due macro tematiche che vengono affrontate in maniera estremamente efficace: il superamento del lutto e il tradimento. Il superamento del lutto è un motivo che incontriamo spesso nella contemporaneità, soprattutto nel cinema e nelle serie TV. Nel libro sono diversi i personaggi che devono confrontarsi con la perdita e superarla, ma quello che sentiamo più vivamente è il percorso di Ariel. Ariel ha perso sua madre quando era davvero piccola, di lei non ricorda nulla e rispetto alle sorelle è quasi come se non avesse sofferto quel dolore che le ha segnate così tanto da doversi allontanare da casa. A volte sembra persino dispiaciuta di non provare quel dolore. Nel corso della storia si accorgerà che in realtà è stata anche lei segnata dall'assenza della madre, che ricorda più di quanto pensi e che forse, nonostante tutta la tensione in corso per la scomparsa della sorella, dovrà confrontarsi con questo dolore e viverlo tutto prima di andare avanti.

Il tema del tradimento è quello che è trattato in maniera più insolita; non intendiamo, infatti, un tradimento amoroso, ma di un tradimento familiare, nello specifico di due. Il primo riguarda il Re Tritone e una certa "strega del mare", protagonisti della scena più bella del libro secondo me, talmente sentita che penso possa completamente risuonare per chi, come me, ha una sorella/fratello con cui non sempre va d'accordo. Il secondo tradimento riguarda la protagonista, ma non ne posso parlare senza fare spoiler. Vi dico solo che sarà straziante scoprirlo, perché viene costruita bene la dinamica del rapporto tra i personaggi, perciò quando viene rivelato l'inganno lo si sente ancora di più.

A livello di trama, un'altra cosa che ho apprezzato molto è stato l'epilogo che lega questa storia all'inizio del film in live action, davvero fatto bene.

Un terzo elemento che ho amato sono i personaggi, su tutti la protagonista. Ariel è proprio la sirena ribelle che conosciamo, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti che abbiamo imparato ad amare. È solo che, come nel film live action, viene inserita in situazioni "moderne" per mostrarci come reagisce e in questo modo aggiornare il personaggio. Anche gli altri personaggi a noi già familiari sono molto simili alle controparti animate, con l'eccezione di Sebastian, che nel libro vediamo poco, e Flounder, che viene più approfondito rispetto a tutti gli altri media e riceve un bel make up. Piacevole anche conoscere meglio le sorelle di Ariel, alcune più delle altre. Io ho preferito Perla su tutte.

"Un sorriso prese forma dalle labbra di Ursula. Re Tritone pagherà caramente il suo gesto. Si diresse nell'area delle pozioni del suo antro. Che il piano abbia inizio."

Infine, devo dire che ho anche enormemente apprezzato lo stile di scrittura dell'autrice, in particolare per quanto riguarda le scene descrittive e i discorsi indiretti liberi.
Consiglio questo libro se le tematiche di cui ho parlato vi possono interessare, se siete fan de "La Sirenetta" o semplicemente come lettura per imparare a conoscere meglio ciò che vedrete nel Live Action.
Alla prossima!
Voto libro - 5


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