Kiss and cry
Henry
Tutto è facile per Theodore Sullivan, che si tratti di eseguire salti o di vincere i campionati mondiali di pattinaggio di figura. Tutti lo amano: giudici, fan, allenatori.
Io lo odio.
Solo che sta succedendo una cosa davvero strana. Sbirciando sotto la sua facciata spensierata, sto scoprendo che in Theodore c’è molto più di quanto avessi immaginato.
Questo è un errore. Non posso fidarmi di lui.
Non posso innamorarmi.
Theo
Mia madre è convinta che allenarmi con Henry Sakaguchi mi distrarrà dalle Olimpiadi, ma non esiste proprio: quello è noioso a livelli stratosferici, freddo come il ghiaccio. Sembra addirittura fatto di ghiaccio.
Ma quando ho bisogno di aiuto, lui c’è. Tenta di tenermi a distanza, ma è inutile. È troppo gentile. Troppo generoso. È premuroso, bellissimo e sexy, e io non ho mai desiderato qualcuno di più.
Potrei volere Henry più di una medaglia d’oro.
Non mi starò mica innamorando?
Sam
Le persone scherzano sempre sul fatto che io ed Etienne stiamo insieme, ma va beh.
Certo, penso a lui in continuazione: in fondo, è il mio migliore amico. E se ho sentito la sua mancanza più di quanto mi aspettassi, quando se n’è andato per allenarsi nella danza su ghiaccio con un nuovo coach, è solo perché è facilissimo andarci d’accordo. E, sì, Etienne è gay, ma non è interessato a me. Perché dovrebbe? Io sono etero.
Non stiamo insieme.
Ma adesso Etienne ha bisogno di me, e quindi mi sono precipitato nel villaggio di montagna dove dovrà esibirsi per uno show di pattinaggio natalizio; è così che si comportano i migliori amici.
Etienne
So che a Sam non piacerò mai quanto lui piace a me.
Che non mi amerà mai come lo amo io.
Ma ora che la mia carriera competitiva potrebbe finire all’improvviso, ho bisogno di avere accanto il mio migliore amico. Grazie al cielo, Sam trascorrerà le vacanze di Natale con me.
Non fa niente se non mi amerà mai.
Non importa che ci sia un letto soltanto in questa piccola baita accogliente.
Siamo migliori amici. Non succederà nulla.
Un letto soltanto è una storia natalizia di Keira Andrews che parla di amici che diventano amanti, vicinanza forzata, scoperta della bisessualità, prime volte, vacanze di Natale; e, naturalmente, ci sarà il lieto fine.
Ciao Confine!
Quest’anno ho iniziato dicembre con una lettura a tema natalizio, ovvero “Only one bed” edito Triskell edizioni, che ringrazio per l’invio della copia digitale in anteprima. Normalmente non amo molto i libri a tema, ma per Keira Andrews posso sempre fare un’eccezione e soprattutto ero impaziente di entrare nuovamente nel mondo della serie di standalone “Love on the ice”, di cui ho già letto il primo e il terzo volume.
Con “Only one bed” conosciamo di più Sam ed Etienne, personaggi che abbiamo già sentito nominare nel primo volume. Sam è il fratello minore di Henry Sakaguchi, il campione di pattinaggio artistico, ed Etienne è il migliore amico di Sam, nonché quindicesimo al mondo nel pattinaggio di coppia di danza su ghiaccio.
Etienne è gay ed è innamorato da sempre del suo migliore amico che però si è sempre definito etero, per questo non ha mai esternato i suoi sentimenti per lui. Dopo mesi che si vedono solo in videochiamata hanno finalmente l’occasione di passare le vacanze natalizie insieme e questo li porterà a capire molte cose su loro due.
“Volevo baciarlo. Volevo baciare il mio migliore amico. Volevo baciare il mio migliore amico maschio.”
La lettura è molto breve, infatti la definirei più una novella che un romanzo vero e proprio della serie e, anche se è standalone e ambientata temporalmente prima, io consiglio di leggerla dopo il primo libro “Kiss and cry” dato che ci sono vari riferimenti, anche se solo accennati.
Forse mi aspettavo qualcosa in più da questa lettura e purtroppo non sono riuscita ad empatizzare molto con i personaggi, ma probabilmente è dato a causa della brevità della storia. Nel complesso è stata comunque una lettura carina e veloce e come sempre mi piace tantissimo lo stile di scrittura dell’autrice.
Buone letture!
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