Kiss and cry

 

La serie è composta da: 

1. Kiss and cry

2. Only One Bed


Genere: Sport Romance

Scritto da: Keira Andrews

15 gennaio 2024

Henry


Tutto è facile per Theodore Sullivan, che si tratti di eseguire salti o di vincere i campionati mondiali di pattinaggio di figura. Tutti lo amano: giudici, fan, allenatori.


Io lo odio.


Solo che sta succedendo una cosa davvero strana. Sbirciando sotto la sua facciata spensierata, sto scoprendo che in Theodore c’è molto più di quanto avessi immaginato.


Questo è un errore. Non posso fidarmi di lui.


Non posso innamorarmi.


Theo


Mia madre è convinta che allenarmi con Henry Sakaguchi mi distrarrà dalle Olimpiadi, ma non esiste proprio: quello è noioso a livelli stratosferici, freddo come il ghiaccio. Sembra addirittura fatto di ghiaccio.


Ma quando ho bisogno di aiuto, lui c’è. Tenta di tenermi a distanza, ma è inutile. È troppo gentile. Troppo generoso. È premuroso, bellissimo e sexy, e io non ho mai desiderato qualcuno di più.


Potrei volere Henry più di una medaglia d’oro.


Non mi starò mica innamorando?



Ciao Confine!
Ritorno con la recensione di una nuova uscita Triskell e ringrazio la casa editrice per l’invio della copia ebook.
Vi parlo di “Kiss and Cry” di Keira Andrews, autrice di cui ho già letto altri libri e che solitamente apprezzo molto, per questo non potevo perdermi anche questo romanzo.
Tra i miei sport preferiti negli sport romance c’è sicuramente il pattinaggio sul ghiaccio, quindi se mi dite romance m/m e pattinatori io mi ci fiondo subito!

I due protagonisti, Henry Sakaguchi e Theodore Sullivan, sono pattinatori professionisti di altissimo livello che da anni si strappano l’un l’altro il titolo mondiale. Tra loro c’è un’antipatia che va oltre la semplice rivalità da competizione, ma quando Theo si trasferisce nella stessa città di Henry e i due condivideranno lo stesso palazzetto per gli allenamenti, gli stessi allenatori e anche la stessa palazzina residenziale, saranno obbligati a passare più tempo insieme. Dopo tutti questi anni di rivalità inizieranno a conoscersi per davvero.

Ho apprezzato molto i due protagonisti, mi è piaciuta soprattutto la loro crescita personale. Henry all’apparenza è freddo e distaccato, parla pochissimo e sembra senza emozioni, o forse è quello che vorrebbe far credere agli altri; Theo è il suo opposto, esuberante e amichevole con tutti, ma anche lui nasconde altro oltre l’apparenza. Entrambi, dopo i numerosi sacrifici che hanno fatto per questo sport, vogliono vincere l’oro alle prossime olimpiadi.
Leggendo entrambi i PoV è interessante notare come i loro punti di vista e le motivazioni siano così diverse.

Theo è figlio di una pattinatrice professionista che lo ha spinto fin da piccolo in questo mondo e a diventare un campione, Henry invece ha alle spalle una famiglia unita che lo sostiene qualsiasi siano le sue scelte, ma il suo essere chiuso lo porta a esprimere tutte le emozioni solo quando è sul ghiaccio. Theo presto si accorge di questo e i due si avvicineranno l’un l’altro nonostante non sarebbe consigliato provare sentimenti per il proprio rivale più grande.

“Eravamo rivali, e avrei preferito di gran lunga se mi avesse ignorato come cercavo di fare io.”

Vi consiglio questo romanzo perché è una storia leggera e divertente ma che tratta di tematiche più profonde di come potrebbe sembrare in superficie. Come sempre amo lo stile di scrittura di Keira Andrews, molto scorrevole, ti fa immergere nella storia e innamorare dei protagonisti.
Ho apprezzato molto il romanzo, anche se avendo letto altri libri dell’autrice mi aspettavo qualcosa in più.
Come sempre vi auguro buone letture!

 Voto libro - 4



Genere: Romance

Scritto da: Keira Andrews

12 dicembre 2024


Sam


Le persone scherzano sempre sul fatto che io ed Etienne stiamo insieme, ma va beh.

Certo, penso a lui in continuazione: in fondo, è il mio migliore amico. E se ho sentito la sua mancanza più di quanto mi aspettassi, quando se n’è andato per allenarsi nella danza su ghiaccio con un nuovo coach, è solo perché è facilissimo andarci d’accordo. E, sì, Etienne è gay, ma non è interessato a me. Perché dovrebbe? Io sono etero.

Non stiamo insieme.

Ma adesso Etienne ha bisogno di me, e quindi mi sono precipitato nel villaggio di montagna dove dovrà esibirsi per uno show di pattinaggio natalizio; è così che si comportano i migliori amici.


Etienne


So che a Sam non piacerò mai quanto lui piace a me.

Che non mi amerà mai come lo amo io.

Ma ora che la mia carriera competitiva potrebbe finire all’improvviso, ho bisogno di avere accanto il mio migliore amico. Grazie al cielo, Sam trascorrerà le vacanze di Natale con me.

Non fa niente se non mi amerà mai.

Non importa che ci sia un letto soltanto in questa piccola baita accogliente.

Siamo migliori amici. Non succederà nulla.

Un letto soltanto è una storia natalizia di Keira Andrews che parla di amici che diventano amanti, vicinanza forzata, scoperta della bisessualità, prime volte, vacanze di Natale; e, naturalmente, ci sarà il lieto fine.




Ciao Confine!

Quest’anno ho iniziato dicembre con una lettura a tema natalizio, ovvero “Only one bed” edito Triskell edizioni, che ringrazio per l’invio della copia digitale in anteprima. Normalmente non amo molto i libri a tema, ma per Keira Andrews posso sempre fare un’eccezione e soprattutto ero impaziente di entrare nuovamente nel mondo della serie di standalone “Love on the ice”, di cui ho già letto il primo e il terzo volume.


Con “Only one bed” conosciamo di più Sam ed Etienne, personaggi che abbiamo già sentito nominare nel primo volume. Sam è il fratello minore di Henry Sakaguchi, il campione di pattinaggio artistico, ed Etienne è il migliore amico di Sam, nonché quindicesimo al mondo nel pattinaggio di coppia di danza su ghiaccio.

Etienne è gay ed è innamorato da sempre del suo migliore amico che però si è sempre definito etero, per questo non ha mai esternato i suoi sentimenti per lui. Dopo mesi che si vedono solo in videochiamata hanno finalmente l’occasione di passare le vacanze natalizie insieme e questo li porterà a capire molte cose su loro due.


“Volevo baciarlo. Volevo baciare il mio migliore amico. Volevo baciare il mio migliore amico maschio.”


La lettura è molto breve, infatti la definirei più una novella che un romanzo vero e proprio della serie e, anche se è standalone e ambientata temporalmente prima, io consiglio di leggerla dopo il primo libro “Kiss and cry” dato che ci sono vari riferimenti, anche se solo accennati.


Forse mi aspettavo qualcosa in più da questa lettura e purtroppo non sono riuscita ad empatizzare molto con i personaggi, ma probabilmente è dato a causa della brevità della storia. Nel complesso è stata comunque una lettura carina e veloce e come sempre mi piace tantissimo lo stile di scrittura dell’autrice.

Buone letture!



 Voto libro - 3.5


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