Trollhunters


Genere: Fantasy / Horror

Autore: Guillermo Del Toro, Daniel Kraus


È un sonnolento pomeriggio di fine estate a San Bernardino. Il sole è quasi tramontato, e i fratelli Sturges pedalano veloci mentre si inseguono con le loro pistole di plastica. Poi Jim, il più piccolo dei due, vede Jack entrare nell’ombra di un ponte. Non è un bello scherzo, pensa Jim mentre prova a raggiungere il fratello e si lascia inghiottire dalle tenebre. All’improvviso, però, qualcosa si muove: una creatura più nera dell’ombra si stacca dalla parete… Jim fugge, ma è solo. A partire da quel pomeriggio, di Jack non saprà più nulla. Molti anni dopo, toccherà al giovane Jim Jr., il figlio dell’unico sopravvissuto dei fratelli Sturges, il compito di trovare una risposta. Cosa è successo a zio Jack, quel pomeriggio d’estate? E, soprattutto, è vero quello che si dice in città? Che furono i troll – creature orrende e affamate di esseri umani – a rapire Jack e insieme a lui molti, moltissimi altri bambini? Una storia che mette i brividi a firma di Guillermo del Toro, maestro dell’horror e del fantasy. Un romanzo indimenticabile che vi divorerà.




Salve meraviglie, come vi avevo promesso ecco la recensione del recentissimo libro pubblicato da DeAgostini il 27 ottobre di quest'anno, il cui titolo è “Trollhunters” scritto da Guillermo del Toro e Daniel Kraus. Per mio grande piacere, questo libro ci è stato inviato dalla stessa casa editrice che ci sta gentilmente offrendo la sua collaborazione. Premetto che ne avevo già sentito parlare, dato che mi tengo abbastanza informata riguardo a questo genere e sin dall'inizio avevo in previsione la sua prossima lettura. Per mia fortuna non sono stata assolutamente delusa! Questo Horror/Fantasy non è il solito e banale libricino che si consiglia di leggere a chi ha uno stomaco abbastanza forte da riuscire a sopportare squartamenti, carni macellate o viscidi esseri immondi, ma tratta di temi molto importanti ed in particolare è una sorta di incoraggiamento per tutti quei ragazzi che si sentono inferiori. Una rivincita dei nerd e degli sfigati - i quali soprannomi cambieranno di significato dopo aver letto questo libro – che ritrovano il proprio carattere sorreggendosi l'uno all'altro e dimostrando che la vera forza di volontà esce solamente nel momento in cui se ne ha veramente bisogno. Il protagonista della nostra storia è James Sturges Junior, figlio di Jim Sturges e nipote di Jack Sturges (lo so, gli autori non hanno concentrato la loro fantasia nella ricerca di nomi originali per i personaggi). Il prologo è ambientato nell'anno 1969, quindi un periodo antecedente al resto della vicenda, quando Jim e Jack, i due fratelli, stavano scorrazzando per il piccolo paese di San Bernardino a cavallo delle loro biciclette, giocando come ogni giorno a Dottor X e Victor Power. L'unica brutale differenza fu che in un istante Jack scomparve nell'ombra, lasciando la propria bicicletta nuova a terra, inerme. Il fratello Jim scappò, inorridito e spaventato dalla visione di un essere che si era mosso nel buio. Dal quel giorno la sua vita non sarebbe stata mai più la stessa. Parecchi anni dopo, saranno James Sturges Junior, il figlio di Jim, ed il suo migliore amico Tub a ritrovarsi davanti alla verità della vicenda. Suo zio Jack è stato rapito dai Troll. Una notizia sconvolgente, se non fosse che lui stesso è destinato a compiere delle missioni incredibile per salvare il mondo sotterraneo e quello degli uomini. Tutto questo con l'aiuto di due amici davvero speciali. In poche parole Trollhunters non manca d'azione, incredibili colpi di scena e personaggi buffi che sanno sempre come stupire. Inoltre l'inaspettata storia d'amore tra il personaggio principale e l'incantevole Claire, una ragazzina di origine scozzese e incredibilmente perfetta nelle proprie imperfezioni, saprà come stupire i lettori. Il coraggio, l'amicizia e la forza di volontà sono le caratteristiche principali che fanno di questo libro un
incredibile romanzo avvincente, fantasioso, ma allo stesso tempo realistico e attuale. La trama non è delle più originali che io abbia letto, ma è il modo in cui i due scrittori la raccontano a cambiarne radicalmente l'aspetto. La voce ironica ed allo stesso tempo seria che donano ai loro personaggi, da un tocco speciale al racconto. Quel “non so ché” abbastanza evidente da renderlo assolutamente unico. La storia è ben delineata e cronologicamente chiara. L'unico piccolo difetto, a mio parere, è l'entrata in scena di alcuni personaggi che non vengono ben descritti, cioè rimangono in sospeso sino alla fine ed il loro carattere non viene definito a dovere. Lo stesso problema l'ho riscontrato anche per quanto riguarda alcune scene che cambiano radicalmente senza alcuna spiegazione o che semplicemente vengono lasciate indietro e dimenticate, senza un vero inizio o una fine. Detto questo, il resto del romanzo è stato una scoperta ad ogni pagina e non ho davvero nient'altro da criticare. Consiglierei questo libro ai ragazzi non amanti dei distopici o paranormal che sono molto diffusi in questo periodo, le cui trame si concentrano principalmente attorno a storie d'amore intricate o simili. Si tratta quindi di un Horror che mi ha provocato parecchi rivoltamenti di stomaco, ma che mi ha aperto gli occhi ed il cuore a temi molto importanti, rivendicando i diritti dei ragazzini grassocci e di coloro che odiano le ore scolastiche di ginnastica. Ringrazio di nuovo DeAgostini e vi mando un grosso bacio! Sempre vostra, Ash.


P.s Siamo quasi a fine Novembre ed io vi sto ancora aspettando per il Giveaway! Forza forza, partecipate!


Voto storia - 4 Bellissima 





You Might Also Like

0 comments