la croce della vita
Genere: Fantasy
Autore: Valentina Marcone
“La tradizionale famiglia felice con mamma, papà e due figli? Storia vecchia. Molti bambini crescono benissimo con due papà o una mamma single. Io ho avuto un’infanzia splendida e sono crescita con tre uomini, Michele, Gabriel e Raffaele, i Fratelli Sincore, che di angelico hanno solo i nomi. Non mi hanno scelta, né adottata, sono stati praticamente costretti a tenermi con loro e contro ogni aspettativa, invece che mangiarmi, mi hanno amata come una figlia. Esagero? No, sono tre vampiri. Certo, essere la profetica bambina che sigilla la pace tra due razze ha sicuramente aiutato, ma tenermi al sicuro non implicava loro di crescermi e amarmi come invece hanno fatto. Ah dimenticavo, sono una Furia. – Deva”
Salve a tutte anime lettrici! Oggi voglio sfamare la vostra curiosità parlandovi di un libro che quasi sicuramente non conoscerete, anche se non capisco come sia possibile che un racconto così bello non abbia fatto subito un successo clamoroso. Il titolo in questione è "La croce della vita" di Valentina Marcone, pubblicato da Nativi Digitali Editori il 1 Giugno 2015, primo libro della serie "La croce della vita". Si
tratta di un romanzo fantasy-gotico molto ben fatto e soprattutto in linea con lo stile moderno. Voi vi chiederete, ma di che cosa parla? Beh, innanzitutto la storia comincia con la descrizione di tre vampiri molto potenti, che vivono in un castello immenso e che non possono uscire alla luce del sole -non fatevi ingannare pensando alle omonime caratteristiche dei personaggi che già conoscete per altri scritti - Essi sono Michele, Gabriel e Raffaele. I nomi sicuramente vi riporteranno alla mente tre dei quattro arcangeli, ma vi posso assicurare che non hanno nulla in comune. La prima parte del racconto é narrata da Michele, il più saggio e riflessivo dei tre fratelli, che un giorno venne sorpreso dalle tre Furie: Aletto, Megera e Tisifone. Ebbene sí, sono tre figure che derivano dalla mitologia romana (Erinni, nella mitologia greca) che avevano il compito di vendicare le ingiustizie nel modo più sanguinario e plateale possibile. Si diceva avessero capelli di serpente, pelle grigia, enormi zanne e prolungamenti e che camminassero sempre sospese da terra. Insomma, tre elementi poco raccomandabili e soprattutto: potevano uccidere in un modo lento e straziante solamente con uno sguardo. Ora avrete capito per quale motivo Michele non aveva rilassato un muscolo, quando le tre Furie si erano presentate alla sua porta per ordinargli di fare da padre ad una bambina. Una neonata che una volta cresciuta sarebbe stata la rappresentate della pace e dell'unione tra vampiri e furie. Lei, poteva rimanere incinta solamente dal proprio consorte, era immortale e diventando adulta avrebbe riscoperto il proprio potere. Vi ricordo che si tratta di un fantasy e che quindi ci possiamo aspettare qualsiasi cosa, ma a mio parere l'idea di fare riferimento a figure che esistevano nella mitologia, da' al racconto una nota di realtà in più. Come se potesse veramente essere accaduta una vicenda simile nel passato più remoto. I fratelli sono però costretti a tenerla rinchiusa in casa sin dalla nascita, perché se i Licantropi scoprissero qual é il suo compito le darebbero sicuramente la caccia. Il loro odio nei confronti dei vampiri è immane, anche se infondato visto che nascono da Lilith, la stessa madre. Insomma, Deva é costretta a vivere nell'enorme fortezza e non si immagina nemmeno della profezia che le incombe alle spalle. Con lo scorrere del tempo e delle pagine la bambina cresce diventando sempre più forte. É una giovane come tutte le altre se non fosse per la sua immensa testardaggine e la luminosa bellezza. Sin dal primo momento, Gabriel pur essendo il vampiro più burbero e glaciale della dinastia, si innamora incondizionatamente della piccola Furia, che a suo scapito non lo lascia solo nemmeno per un secondo. Respira per lui, cammina per lui, vive per lui. Quando Deva arriva all'età di 16 anni e la narrazione passa alla sua prospettiva, la sua ossessione per Gabrile diventa sin troppo forte ed i due scoprono di essere legati da un'attrazione che non dipende da loro stessi e che la giovane non riesce a controllare.
A quel punto Michele sarà obbligato a raccontarle la verità che fino ad ora le aveva celato e la piccola Furia, sentendosi tradita, si trasformerà per la prima volta rivelando al mondo la propria forza. Sono stata molto vaga ed evasiva di proposito. Non voglio svelarvi i punti più salienti quindi preferisco lasciare la recensione in sospeso. Questo primo libro mi ha lasciato
davvero in attesa sino all'ultimo istante ed è giusto che avvenga la stessa cosa anche per voi. Inizialmente ero poco convinta di aver intrapreso questa lettura, visto che ci sono stati dei piccoli difetti che mi hanno fatto storcere il naso sin dal primo momento: tra i quali la somiglianza ai personaggi di tutti gli altri libri moderni che raccontano storie di vampiri. Avevo davvero paura che fosse una specie di scopiazzatura (che odio nel profondo del mio cuore) e quindi stavo già per arrendermi, quando mi sono obbligata a continuare dato che le somiglianze erano veramente vaghe. Cioè, capiamoci, a parte il fatto che i personaggi sono dei vampiri e che quindi hanno le caratteristiche che sono state inculcate inconsapevolmente dai romanzi più noti, non ci sono congruenze. Non sono una di quelle persone che lascia le letture in sospeso o incompiute, lo trovo irrispettoso e fortunatamente ho continuato, nonostante come sempre la mia mente viaggi prima dei miei occhi. In ogni caso, un altro elemento disturbatore, se così possiamo chiamarlo, é lo stile dell'autrice che secondo me manca un po' di originalità. Si capisce ad occhio nudo che si tratta di una scrittrice alle prime armi, ma siccome io non sono nessuno per giudicare, le do tanto di cappello per aver inventato una trama così avvincente ed a mio parere originale, ma non posso fare a meno di criticare che ci sia qualche tempo verbale totalmente sbagliato (insomma, mi sembra poco rispettoso). A breve vi presenterò anche la recensione del secondo volume che trovo ancora più bello di questo. Spero davvero che seguirete il mio consiglio e che andrete di corsa ad acquistarlo, perché si tratta di una vera e propria rivelazione.
Un bacio, Ashley.
Voto storia - 3 Bello
Voto erotico - 3 Sexy
Genere: Fantasy
Autore: Valentina Marcone
Niente ti prepara al dolore. Quello reale, quello profondo, quello che ti spezza il fiato. Puoi passare tutta la vita a cercare di comprenderlo, ma niente ti preparerà mai alla sensazione terribile di perdita, vuoto e disperazione che provai io quel giorno. Diventi irragionevole, pazzo, saresti disposto a tutto pur di fermare quella sofferenza, uccideresti per spegnere il fuoco che ti brucia la carne. Credevo di morire, invece la Furia mi ha salvata.
Io sono una Furia, e ora ricomincio da capo. Giorno uno." Dopo "La Croce della Vita", "La Stella dell'Eire" ci racconta la prosecuzione della storia di Deva e dei vampiri Sincore, tra atmosfere sempre più gotiche e tenebrose, ma senza rinunciare a sfumature umoristiche e romantiche.
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