Dimmi tre segreti

Autore: Julie Baxbaum

Genere: Young Adult

Dal 10 Maggio 

Jessie ha sedici anni e una vita da schifo. O almeno così le sembra il giorno in cui lascia Chicago per frequentare il liceo più snob di Los Angeles. Ma proprio quando le cose si mettono male, riceve una mail misteriosa. Una mail in cui Un Perfetto Sconosciuto si offre di aiutarla a orientarsi nella giungla della nuova scuola, mantenendo però l’anonimato. Jessie è perplessa: si tratta di uno scherzo di cattivo gusto o qualcuno vuole davvero darle una mano? Il punto è che lei non è nelle condizioni di rifiutare un aiuto tanto generoso: sua madre è morta ormai da un paio di anni, e suo padre si è risposato, costringendola a trasferirsi dall’altra parte del Paese, in un posto che odia con un fratellastro che odia ancora di più. Ecco perché Jessie non può fare altro che fidarsi: presto, Un Perfetto Sconosciuto diventa il suo migliore amico, e lei decide che è arrivato il momento di incontrarlo. Ma, si sa, ci sono segreti che è meglio non svelare mai…



Ciao Readers,
La Dea mi ha fatto un dono. Mi ha permesso di leggere in anteprima un libro stupendo: Dimmi tre segreti di Buxbaum Julie. Ammetto di essere davvero felice di avere avuto la possibilità di potervene parlare e di provare a farvi capire quanto mi abbiano rese felici queste pagine e i personaggi che le vivono. Prima di lasciarmi prendere troppo dall'entusiasmo voglio che conosciate questa storia e ve ne innamoriate come è successo a me. Jessie non è stata molto fortunata nella sua vita: ha dovuto affrontare la perdita della mamma, un nuovo matrimonio per il padre e un trasloco.
Per la sua giovane età è troppo. Perdere sua madre è un'esperienza traumatica ma essere sradicata dalle sue origini e dai suoi ricordi può essere terrificante. Nonostante questo affronta tutto a testa alta anche quando il dolore più volte si affaccia per ricordarle cosa ha perso. Appena inizia la scuola riceve un'email da un Perfetto Sconosciuto che si offre di farle da guida in una scuola così "diversa". All'inizio Jessie pensa sia uno scherzo per questo rifiuta il suo aiuto, ma appena si rende conto di vivere in un mondo in cui la ricchezza è tutto ma specialmente che la cattiveria in persona l'ha presa di mira, decide che avere un "amico" virtuale non è poi così male. Pian piano, grazie anche ai consigli di PS, Jessie inizia a fare amicizia e le email iniziano a diventare un appuntamento fisso in chat. Questo amico immaginario si sta insinuando nella vita di Jessie e nonostante le manchi ancora casa sua, inizia a intravedere qualcosa di buono nella sua nuova vita. Jessie in casa , oltre che con il padre e la matrigna, vive anche con il suo fratellastro Theo. Un personaggio che mi è piaciuto subito: esuberante, appariscente e fiero di chi è. Avrei voluto leggere molto di più di lui. Inizialmente neanche lui è contento della nuova situazione familiare e si dimostrerà stronzo con la sua nuova sorellastra, ma nel momento del bisogno non avrà bisogno di scuse per esserle accanto. Si capisce che anche Theo ha una storia difficile alle spalle e un dolore da raccontare, sarei davvero felice se la Buxbaum decidesse di dare una possibilità anche a lui e di permetterci di leggerlo in futuro. A primo impatto questo libro può sembrare la solita storia della ragazzina che ha perso un genitore e che inizia la sua vita in un'altra città. Di sicuro il preconcetto ci va molto vicino, ma vi assicuro che questo libro saprà stupirvi. Jessie è esattamente una ragazza normale, non è la solita belloccia anzi ha anche qualche brufolo e come ogni ragazza che si porta sulle spalle un dolore immenso come una perdita ha uno screzio nell'anima. Tra le pagine sentiamo la mancanza che questa ragazza sente, come se avesse perso un arto e come accade nella realtà i ricordi o i pensieri che rivolge alla mamma non hanno un filo logico ma le fanno troppo male. Ci sono stati momenti in cui avrei voluto essere un personaggio del libro per poterla abbracciare e dirle che andrà tutto bene, di poterla aiutare ad uscire da quel dolore.

" Sono passati 747 giorni e non ho ancora imparato a raccontare queste cose. Voglio dire, riesco adire di aver comprato io la carta igienica, del fatto che eravamo distrutti, che io ero distrutta. Ma non ho ancora trovato le parole per descrivere mia mamma. La vera lei. Ricordarla per com’era, in un modo che non mi faccia piegare in due dal dolore. Non sono ancora capace di farlo.
A volte, mi sembra di aver perso del tutto la capacità di parlare."


Nonostante questi momenti strazianti Jessie è anche una ragazza molto sveglia e divertente e riuscirà a sopravvivere in quella giungla grazie alle sue capacità di combattente. Il lutto è una cosa orrenda che non augurerei al mio peggior nemico, ma rende irrimediabilmente forti. Nulla può più abbatterti se riesci a superarlo o meglio conviverci. So che vi starete chiedendo se il libro parla solo di lei o ci sia anche un lui...beh diciamo che il lui che ci interessa è PS.
Ammetto che non sapendo com'é fisicamente ma leggendo solo le sue chat mi sono innamorata di lui. È una persona fuori dal normale che sembra capire Jessie sempre e qualunque cosa dica. Ma PS prima o poi si renderà conto che rimanere anonimo ha un prezzo: potrebbe perdere per sempre la sua amica virtuale. Va bene basta così, potrei stare qui a scrivere per tutto il giorno di questa meraviglia e ancora non sarei soddisfatta delle impressioni che vi trasmetto. Questo è il classico libro che una volta finito mi fa venire voglia di scendere in strada e parlarne con qualcuno. È un libro che consiglierei a chiunque amasse le storie vere che ti toccano l'anima. Penso proprio di dover ringraziare la Buxbaum per il regalo che ci ha fatto, dato che scrivere libri che rimangono per sempre non è un'impresa da poco. Buona lettura. Katia


Voto libro - 5 Wow Meraviglioso


    



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