Il club delle seconde occasioni




Genere: Young Adult


Autore: Dana Reinhardt


Data: 30 Agosto 2016


Cosa c’è di peggio che essere scaricati di punto in bianco dalla ragazza che si ama
disperatamente? Niente, River Dean ne è convinto al cento per cento. Perché è proprio quello che gli è capitato in un inaspettato pomeriggio di fine primavera: Penny l’ha mollato, senza una parola, una spiegazione. E senza nemmeno un passaggio a casa. Se n’è andata, lasciandolo da solo, a piedi, dall’altra parte di Los Angeles. River si mette quindi in cammino, deciso ad autocommiserarsi per il resto dei propri giorni. Finché un’insegna richiama la sua attenzione. Un’insegna che promette una Seconda Occasione a chiunque abbia il coraggio di mettersi in gioco. L’insegna di un gruppo di supporto per ragazzi problematici. Senza pensarci due volte, River si unisce al club. È pronto a tutto pur di guadagnarsi la sua seconda occasione. Anche a mentire spudoratamente e a innamorarsi, di nuovo. 

Ciao a tutti!
Oggi vi parlo di un libro che mi ha inseguito per vari post già mesi prima che uscisse. Per evitare ulteriori momenti di stalking, alla fine ho deciso di leggerlo. Parlo di "Il club delle seconde occasioni", edito dalla De Agostini. Il titolo mi ha intrigato moltissimo e non ho neppure letto la trama. Mi ci sono buttata curiosa, per scoprire da subito che è un libricino, più
che un vero libro. Centoventi pagine ed è già finito. Questa è stata la prima cosa che mi ha fatto storcere la bocca. Premetto che nella norma non leggo i mattoni di più di mille pagine, ma devo dire che mi aspettavo qualcosa di leggermente più corposo. Seconda cosa che mi ha inizialmente fatto una cattiva impressione è stato l'inizio della storia. Mi sembrava lenta e noiosa. Mi ci sono voluti alcuni capitoli per ingranare e ricredermi. La storia merita una chance. River ha diciassette anni, il suo piccolo mondo è composto dalla sua ragazza Penny, dai suoi amici che ultimamente ha trascurato per stare con lei, e dalla sua famiglia. Il padre lo ha abbandonato quando era piccolo, ma il patrigno e la sorellina sono due persone meravigliose a cui lui è molto legato. Non ha la patente perché non ha mai avuto bisogno di prenderla, venendo scarrozzato a destra e a manca dalla ragazza e dagli amici. Non ci fa una bella figura, eh? Il libro comincia con lui che viene mollato dalla sua adorata Penny nel bel mezzo di un lago, in un parco lontano un paio di chilometri da casa. Per riuscire a digerire la faccenda per lui inspiegabile, decide di tornare a piedi. Risultato? Trova questa enorme scritta “Il club delle seconde occasioni”, con sotto la frase:

“Qui: il luogo a cui appartieni. Questo: è il posto dove inizia il cambiamento. Ora: è il momento. Entra”.

Sembra un segno del destino, così River decide di lasciarsi guidare. Del resto è quello che sa fare meglio. Il club delle seconde occasioni non è quello che si aspettava. È un gruppo di sostegno per ragazzi con problemi seri, quali cleptomania, dipendenze di droghe o problemi alimentari. Per una serie di incomprensione si finge un dipendente da marijuana, e questa è la prima bugia di una lunga serie che lo porteranno a mentire a tutti. Sono bugie innocenti, o quasi. Eppure rischiano di distruggere più relazioni ed amicizie di quello che immaginava. Il fatto di rendersene conto lo porterà a crescere e a diventare una persona migliore. Quindi, inizialmente parte come una storia di un tipo patetico che per non farsi lasciare ha assecondato ogni richiesta della sua ragazza. Motivo per cui alla fine viene lasciato. Diventa poi una storia di un ragazzo alle prese con molti cambiamenti e riscoperte circa la sua vita, la sua persona e il modo in cui si rapporta con il mondo. Per concludere, abbiamo una morale, che devo dire mi è piaciuta moltissimo. Mettendo sulla bilancia tutti questi elementi, devo dire che alla fine non mi è dispiaciuto poi tanto. Soprattutto quando River diventa consapevole dei suoi stessi errori e invece di fuggire, cosa che spesso i protagonisti fanno, affronta subito le conseguenze e cerca di rimediare. Diciamo che è una prospettiva diversa dalla solita. E non è poi così prevedibile come sembrava all'inizio. Spero che mi darete il vostro parere.
Buona lettura!



Voto libro - 3 Bello



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