Ti amo, stupido


Genere: Romance

Autore: Cristina Migliaccio 

Rebecca Parker sa di essere una calamita per i guai, soprattutto quando abbassa la guardia e si fida di un uomo. Licenziata dal lavoro dei suoi sogni per aver avuto una relazione col capo, è costretta a ritornare a Lower, a casa di sua madre. Nella sua città d'infanzia rivede quell'antipatico di Scott Evans, diventato un chirurgo affermato. I due non si sopportano da sempre e non fanno altro che battibeccare per ogni più piccola cosa, come fossero cane e gatto. Sotto quella patina schiva, cocciuta e impertinente che Becky gli mostra, Scott, però, non può fare a meno di constatare la chimica che scorre tra di loro.  Ma è davvero un errore innamorarsi di quello stupido che non fa altro che prenderla in giro? Forse sì. Anche se è l'errore più bello che lei si sia mai concessa...


Salve lettrici!
Sono tornata per parlarvi di “Ti amo, stupido” di Cristina Migliaccio di recente pubblicazione il 09 ottobre c.a. “Ti amo, stupido” racconta la storia di Rebecca Parker, alle prese con un licenziamento che la obbliga a tornare nella cittadina dove è cresciuta, Lower. Crede che non ci sia niente di peggio del tornare sconfitta da una città come New York finché all'aeroporto non incontra Scott Evans, l'adolescente che ha odiato con tutta se stessa, padrone dei due pastori tedeschi che non appena fiutavano il suo odore iniziavano ad abbaiare e a ringhiarle contro. Nonostante nel corso della sua permanenza a NY la ragazza lo abbia rincontrato, il suo odio rimane immutato. Rebecca non sa, però, che di lì a poco Scott riuscirà a conquistare il suo cuore.

“Non me lo hai fatto dire, ma io te lo dico adesso” si sfila gli occhiali da sole e il suo sguardo diventa liquido nel mio. “Eri bellissima quella sera. Avrei voluto baciarti su quella porta, Rebecca. E l'avrei fatto, se tu non ti fossi messa addosso quella maschera bellicosa per tutta la sera”.

Inizia così una storia travolgente, divertente e piena di senso di umorismo che mi ha catturata fino alla fine. L'autrice è riuscita
a descrivere così bene il carattere e i modi di fare della protagonista da renderla reale. Una donna che, nonostante si ritrovi senza un lavoro e di conseguenza senza soldi e casa, riesce a risollevarsi e smentire le voci che precedono il suo arrivo nella città di Lower.  Scott, dal canto suo, è l'opposto di Rebecca. Un ragazzo introverso, cresciuto con la nonna perchè nessuno lo voleva, non ha mai odiato la nostra cara protagonista. Anzi. Ha sempre sognato di poterle chiedere un appuntamento e, magari, farla innamorare di lui. Due personaggi così diversi fra loro ma che sanno completarsi, amarsi come mai avevano fatto in vita loro. 

“Hai detto che avrei dovuto farti cambiare idea” E lo fa. Dio, se lo fa. Mi bacia. 

Con le note dei Coldplay che vengono nominati in molte occasioni, ho letto questo libro in una notte. Pieno di energia e frizzante, consiglio questa storia a chi vuole godersi una protagonista che non ha molti peli sulla lingua e vuole sognare ad occhi aperti con un bellissimo Scott. Alla prossima, Giulia.


Voto Storia - 4 Bellissima





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