La guerra dei mondi
Autore: H.G.Wells
Genere: Fantascienza
26 Gennaio
Cosa sono quelle esplosioni che si registrano a ritmo regolare sulla superficie di Marte? Da dove proviene quel gigantesco cilindro metallico fiammeggiante, piovuto dal cielo, rinvenuto in un cratere a poca distanza dal centro di Londra? Qualunque sia la forma di vita che ha guidato quell’oggetto fin lì, nessuno può prevedere l’entità della catastrofe che sta per scatenarsi sull’intera umanità. Quei cilindri che non cessano di cadere sulla superficie della Terra sono abitati da creature il cui unico scopo è distruggere ogni forma di vita sul pianeta e colonizzarlo. Le loro gigantesche macchine da combattimento sono pronte ad annientare qualsiasi forma di opposizione umana e a rendere la Terra una landa desolata da scenario post-apocalittico. Un’umanità terrorizzata e disillusa, avviata impotente verso una fine crudele, vede avverarsi l’incubo più profondo e ancestrale: l’apocalisse. Il destino ultimo del mondo sembra aver trovato il suo compimento. Un disegno più grande di quanto l’intelligenza umana possa comprendere sta per essere rivelato. Una delle storie più straordinarie mai raccontate.
Un’epopea visionaria e rivelatrice, da una delle menti più geniali della letteratura fantascientifica mondiale.
Caro Confine,
Altri cilindri continuano a
piovere dal cielo, altri mostri privi di alcuna emozione emergono
dall'interno. Qualsiasi sogno, passato, presente e futuro viene spazzato
via da questi alieni che sono giunti nella Terra per colonizzarla e
“marzianizzarla”. Perché i marziani non si limitano a distruggere tutto
ciò che trovano sul loro cammino, ma iniziano a trasformare anche la
natura che, da un brillante verde, viene sostituita dal crescere e
diffusione di un’erbaccia rosso sangue. La paura, il
panico e il terrore dilagano dalle campagne fino alla città di Londra,
dove la marcia dei marziani si sta dirigendo. Orde di uomini, donne,
bambini e animali corrono in ogni direzione per riuscire a salvarsi,
mentre il fumo nero della distruzione si avvicina senza sosta. Il
tutto viene raccontato con estrema razionalità e lucidità, dando grande
peso non tanto alla voce delle persone ma alla loro reazioni, ai suoni e
a ciò che egli vede succedere attorno a sé. Si tratta di una cronaca
dal campo, drammatica e apocalittica, ma dove il nostro
narratore-protagonista non perde mai la speranza. D'altronde lui conosce
come è andata a finire, facendo così apparire molto più estreme e, a
volte grottesche, le reazioni degli altri viaggiatori che durante il suo
cammino incontra. Sono proprio questi altri personaggi, come il soldato
e il curato, che mostrano ulteriori interpretazioni del caos che si sta
consumando attorno a loro.
Paradossale
è il fatto che a mettere in pericolo l’avanzata dei marziani siano
proprio quegli organismi che, a dispetto dell’uomo, vivono sulla Terra
sin dal principio. Così piccoli che non erano neanche stati presi in
considerazione, almeno fino a quando i marziani non sono venuti a
contatto con loro. Ed ecco che i virus e i batteri si preparano a
salvare la Terra, a mettere in salvo quei fantasmi che sono
sopravvissuti, speranze e sogni ormai spezzati. Lettura attualissima, entusiasmante e
pionieristica. Wells è riuscito a creare un mondo in cui gli uomini sono
creature inferiori, simili a formiche schiacciate da qualcuno più
evoluto di loro, qualcuno che, grazie al processo evolutivo ha
completamente cancellato qualsiasi aspetto emozionale o sentimentale a
dispetto dell’intelletto. I marziani risultano così essere la futura
evoluzione che un giorno aspetterà gli esseri umani; esseri senza
scrupoli, assetati di sangue, che si nutriranno degli uomini poco
evoluti, bruciando e spazzando via tutto.
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