Un'estate da (a)mare


Genere: Narrativa

Autore: Cindy Fire

Kayla è una ragazza come tante: sbadata, sognatrice e romantica. Senza preavviso si ritrova disoccupata e, dopo una serata in compagnia della sua inseparabile amica Holly, in preda all’emotività, accetta una proposta da sua nonna: tre settimane in giro per l’Europa in compagnia delle sue amiche settantenni. Kayla presa dai rimorsi non riesce a rifiutare e così parte, scoprendo che ad accompagnarle ci sarà Sam, il sexy dottore delle dolci anziane. Per Kayla questa sarà un’occasione per trovare l’amore o per impazzire in compagnia di un branco di vispe vecchiette?

Kayla sa che l’amore non fa per lei e che è brava a far scappare tutti gli uomini, si sente inadeguata di fronte a quel medico così affascinante e sicuro di sé, ma non può fare a meno di seguire il suo cuore pur sapendo che rischierà di vederlo di nuovo spezzato…

Sarà un'avventura estiva o qualcosa di più?  






Salve lettori!
In questo periodo dell'anno mi piace dedicarmi a letture che raccontano di vacanze, in modo da poter viaggiare con la mente. Anche perché saprete benissimo che in vacanza è facile che nascano degli amori estivi, amori che ricorderemo con un sorriso negli anni a seguire e amori che, perché no, si trasformano in vere e proprie storie durature.
Oggi vi parlerò di "Un'estate da (a)mare", romanzo d'esordio di Cindy Fire, pubblicato il 14 giugno da Butterfly Edizioni, che racconta l'estate moooolto particolare di Kayla Waters.
Kayla è una ragazza sbadata e goffa, ma nonostante ciò lavora da 5 anni preso la casa farmaceutica Westcot Pharmaceutial.
Nell'ultimo periodo però è ancora più sbadata, anche perché la sua migliore amica Olly, con la quale divide l'appartamento, sta per sposarsi e Kayla, nonostante sia felice per lei, soffre un po' per questa cosa perché ha paura di non riuscire a separarsi da lei dopo tutti gli anni trascorsi insieme. 
Presa anche da questi pensieri non fa che arrivare sempre più tardi al lavoro e così, dopo l'ennesimo ritardo, viene licenziata. 
Per non pensare al suo licenziamento esce insieme ad Holly per trascorrere una serata all'insegna del divertimento, e dopo aver bevuto un po', presa dall'euforia, accetta una proposta fatta dalla nonna, che le suggerisce di partire per tre settimane insieme a lei e alle sue amiche settantenni che fanno parte del club di anziani dove vive.



L'indomani, passata la sbornia, Kayla viene a sapere da Holly cosa è accaduto la sera prima. Incredula, decide di recarsi al club in modo da spiegare alla nonna che c'è stato un malinteso, ma una volta arrivata lì, vedendo l'anziana che l'ha cresciuta entusiasta di partire insieme alla nipote, non riesce a tirarsi indietro e così concorda insieme a nonna Blair la data di partenza.
Kayla inizia così il suo viaggio in compagnia delle allegre settantenni... Ma non tutti i mali vengono per nuocere! Kayla infatti non è l'unica under 30 come pensava, ma con loro c'è anche Sam, il dottore delle "ragazze". Dal primo scontro che hanno, Kayla capisce subito che c'è qualcosa in Sam che la attrae, anche se lei cerca di convincersi che è solo un dottore che si dà delle arie, ma col passare dei giorni e avvicinandosi sempre di più, i due finiranno col non poter fare più a meno dell'altra.
Kayla in presenza di Sam è semplicemente se stessa; con lui non deve fingere di non essere sbadata o goffa e si sente a suo agio. Ma Sam è l'uomo giusto con cui costruire una storia seria?
Kayla ha già sofferto molto in passato per amore, e non può mettere di nuovo in gioco il suo cuore. Sarà compito di nonna Blair aiutarla a mettersi in gioco, perché in fondo per amore vale sempre la pena rischiare!

"«...tu sei fantastica, e non voglio più ripetertelo, va bene? Devi avere più autostima e non mettere dei freni invisibili davanti a te che ti impediscono di vivere la tua vita. La vita ha i suoi errori e a volte ci rende tristi, ma meglio fare questi errori che vivere nel rimorso»."

Leggendo questa storia ne vedrete delle belle, sia grazie al gruppo di simpatiche vecchiette, sia grazie a Kayla.
Kayla è davvero una ragazza ingenua e andando avanti con le pagine avrei voluto poterle parlare per farla svegliare un pochino. È la classica ragazza che si fa mille film per nulla e che pensa sempre al peggio, anche quando in realtà le cose sono più semplici di quanto si crede.
Il suo difetto è quello di non affrontare i problemi che si creano, infatti appena vede qualcosa che non le piace è sicura di sapere come stanno le cose in realtà, senza affrontare il diretto interessato, che la maggior parte delle volte è il povero dottor Sam.
Sam ha invece una gran pazienza, non tanto con le "ragazze" come le chiama lui, ma con Kayla. Nonostante il caratterino della ragazza, farà di tutto per riuscire a conquistarla e farle capire che non tutti vogliono una storia da una notte e via.

"«Kayla, tu sei stupefacente. Non sei una semplice storiella. Tu sei la storia. E non voglio farmi fuggire quest’occasione. Non voglio perderti. Kayla, io voglio viverti»."

Questa è una vacanza sicuramente diversa da quelle che siamo abituati a leggere. La trama è appunto nuova e molto carina e il libro si legge velocemente grazie allo stile fresco e scorrevole.
Se lo portate con voi in vacanza passerete qualche oretta in compagnia di vecchiette che litigano e di due giovani che lotteranno con tutte le loro forze per far sì che possa nascere la loro storia d'amore.
Kayla riuscirà a lasciarsi andare con Sam? E Sam è davvero l'uomo che dice di essere, o una volta tornati a Londra si dimenticherà di queste settimane d'amore con Kayla? Per scoprirlo non vi resta che leggere questa simpatica storia.

  Giusi



Voto storia - 3.5 Più che bella


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