La casa degli scandali
Autore: Victoria Fox
Genere: Thriller
19 Ottobre
Hollywood, 1978. Un evento tragico porta Vivien Lockhart, una famosissima attrice nota per le sue intemperanze, tra le braccia di Giovanni Moretti. Dopo il matrimonio, sembra che finalmente Vivien sia riuscita a guadagnarsi un po’ di serenità e abbia chiuso con i problemi, ma quando conosce la sorella di Giovanni tutto cambia. Scopre infatti che ci sono ombre oscure a minacciare il passato del suo nuovo marito.
Toscana, giorni nostri. Lucy Whittaker aveva bisogno di sparire, di cambiare aria. Per questo ha lasciato Londra in fretta e furia. Ma la sua nuova casa, il decadente castello Barbarossa, è lontana dall’essere il paradiso romantico e isolato che si aspettava. A distanza di decenni, Vivien e Lucy si ritrovano intrappolate nell’idilliaca villa italiana. Per riuscire finalmente a scappare da lì, dovranno prima scoprire i segreti racchiusi all’interno delle mura del suo giardino.
Miei cari lettori,
ho paura di non avere molte parole da dedicare a questo romanzo. Me le ha tolte. Con "La casa degli scandali" di Victoria Fox edito Newton Compton, ho vissuto in una favola sinistra, surreale, un solo piedino a terra a comunicare con la realtà.
Inventerei un genere a parte per questo libro. Non è una di quelle trame tessute per sgomentarti con un finale inaspettato; qui ogni cosa è inaspettata, persino i dettagli: sei completamente dentro alla storia eppure vivi sempre una storia diversa. Questo è stato per me "La casa deli scandali" di Victoria Fox, edito Newton Compton Editori.
Abbiamo una scrittura semplice, fluida, ritmica. Un intenso flusso di coscienza
che divora ogni particolare. Victoria Fox descrive l’ambiente circostante permettendo al lettore di vedere attraverso gli occhi dei protagonisti.
Siamo a Firenze, al castello Barbarossa, un antico cuore di mura che pulsa di ricordi e di esperienze singolari. Noi possiamo percepire il marmo sotto le piante dei piedi, percepire il profumo dei limoni e dei fiori dei giardini. Possiamo avvertire lo sguardo dei ritratti o rimanere senza fiato davanti alla maestosità della sala da ballo. Possiamo avvertire il battito che accelera davanti alla porta della soffitta.
Questo grazie a due anime di epoche distanti che vengono ad incontrarsi proprio tra quelle mura.
Una giovane londinese, Lucy Whittaker, coglie al volo l’opportunità di scappare in Italia, lontana da uno scandalo che potrebbe cambiarle la vita per sempre. Ha il cuore talmente divorato dai sensi di colpa che puoi sentirli e così tremendamente innamorato che ti manca l’aria quando leggi il nome di James.
Il Castello Barbarossa è pronto ad accoglierla, così come altre giovani prima di lei, per prendersi cura di quelle stanze insieme ad Adalina, la fedele cameriera della padrona di quella folle reggia. Non ci vorrà molto perché Lucy capisca di essersi imbattuta in qualcosa di persino più sinistro ed inquietante del proprio trascorso.
Qui il destino di Lucy viene ad incrociarsi con quello della meravigliosa Vivien Lockhart, una donna resa ormai fragile e vulnerabile, consumata dal dolore e dalla solitudine. Vivien è la padrona del castello, e vanta un passato da giovane attrice amata e litigata dai più grandi di Hollywood. Vivien sceglie di abbandonare tutto per seguire Giovanni Moretti, un medico o forse uno scienziato, qui in Italia, per vivere in questo spettacolare castello. Una coppia mozzafiato capace di far invidia al mondo.
Ma, c’è sempre un ma. Moretti è affascinante, misterioso e ambiguo. Sembra animato da due personalità. La causa?
Isabella. Talmente sono rimasta affascinata da questo personaggio che ho quasi il timore di evocarlo. Isabella è una sorella, ma è tutto fuor che una sorella. Muta, silenziosa, evanescente. I fratelli Moretti condividono un passato molto doloroso, sono uniti da qualcosa di viscerale, intenso, inaccessibile a Vivien. Isabella parla solo con lo sguardo e giuro che mette i brividi.
Isabella è l’inizio e la fine di tutto.
Due sono quindi i tempi, due sono le voci narranti. Lucy capiterà per caso nel mondo disincantato di Vivien, quando tutto è ormai è perso e non le resta altro che Adalina.
Perso, ma non finito. Non è rimasto nessuno al Castello Barbarossa, eppure…
Non voglio rivelare nulla di più, sarebbe un vero peccato. Mi mancherà il castello, mi mancheranno i personaggi. Mi mancherà praticamente tutto di questo romanzo, persino la tremenda fontana di pietra che emana vibrazioni agghiaccianti.
Se è questo che volete provare, leggete La Casa degli Scandali.
Voto libro - 5 Wow Meraviglioso
0 comments