La donna nel buio
Genere: Thriller
Autore: Alexandra Oliva
Uscita: 29 agosto 2017
Tutto quello che voleva era un'ultima avventura.
Sono dodici concorrenti. Dodici tra uomini e donne che per motivi diversissimi hanno deciso di partecipare a Nel buio, il reality show più difficile che sia mai stato immaginato. Ambientato nei boschi del New England, il reality impegnerà gli sfidanti in una prova di sopravvivenza nella natura più selvaggia e contro i mille ostacoli inventati dall'ennesimo grande fratello. In più, il gioco non ha una fine: l'unico modo per lasciarlo è pronunciare la frase latina Ad tenebras dedo. Impegnati nella gara, i dodici non avranno modo di accorgersi che nel frattempo, nel giro di pochissimi giorni, una violenta epidemia uccide migliaia di persone. E alla fine, di tutti ne resterà soltanto una. Una giovane donna che i produttori del reality hanno soprannominato Zoo, perché lavorava in una riserva naturale, e che ha deciso di entrare nel programma per vivere un'ultima grande avventura prima di mettere su famiglia. Completamente calata nello show, Zoo scambierà la desolazione del mondo per una nuova fase del gioco, e farà di tutto per non arrendersi di fronte a prove sempre più pericolose. Solo l'incontro con un ragazzino sopravvissuto le farà prendere coscienza della realtà. E Zoo capirà quanto importante sia, ora più che mai, non darsi per vinta.
Buongiorno, cari lettori.
Il mio amore più grande sono da sempre stati i distopici e non mi potevo perdere assolutamente questo libro che dalla trama mi ha attratta subito, quindi mi sono immersa a capofitto nella lettura,
entusiasta e con grandi aspettative.
“La donna nel buio” di Alexandra Oliva inizia con la nostra protagonista che ha deciso di fare un’ultima pazzia prima di mettere su famiglia, ovvero partecipare ad un nuovo reality show incentrato sulla sopravvivenza in ambienti sperduti e senza alcun contatto con il mondo esterno, tranne quello con i produttori e cameraman che li seguono silenziosi in questa avventura. Zoo, soprannominata così dai produttori del reality, si troverà a dover sopravvivere nella natura selvaggia con altri partecipanti mai incontrati prima, ognuno con differenti competenze e potenzialità. Dovranno vivere insieme e collaborare, imparando gli uni dagli altri, tra la finzione del gioco e la realtà della natura selvaggia.
“Anche i migliori possono andare in pezzi, pensa il tecnico. Ed è appunto questa l’idea che sta dietro al programma: fare a pezzi i concorrenti.”
Ma mentre sono nel mezzo di una sfida in solitaria, scoppia un'epidemia mondiale che decima i due terzi del pianeta. Quando Zoo vedrà la devastazione attorno a lei, però, crederà di essere ancora nel gioco e continuerà ad andare avanti anche scontrandosi contro gli scenari più terribili. Va avanti con la consapevolezza che tutto quello che vede intorno a lei è una finzione del programma, anche se in cuor suo il dubbio si insinua.
“Se mi concedo di dubitare è la fine. Non posso. E quindi non dubito. Ha tutto perfettamente senso. Metallo e pelliccia, un drone che ci sorvola. Un’altra rotella dell’ingranaggio. Come me. Solo che segue regole differenti.”
La trama di questo libro mi ha appassionata e l’idea, anche se non del tutto innovativa, è originale nel suo complesso. Mi è piaciuta molto la protagonista, il suo non volersi mai arrendere e il modo in cui la scrittrice ce l’ha descritta. L’introspezione di questa narrazione è davvero ben descritta e lo stile di scrittura è fluido, unico punto a sfavore è la lentezza e la quasi assenza di avvenimenti per la prima metà del libro.
“Ad tenebras dedo. Non posso pronunciarle. Non lo farò. Questo viaggio è troppo duro solo se io sono troppo debole. E non voglio esserlo. Non voglio essere nemmeno una dura. Non lo so cosa voglio essere.”
Non ho apprezzato la decisione di scrivere alternati un capitolo nel passato e uno nel presente, secondo me poteva descriverci i primi giorni del reality attraverso flashback durante i capitoli o con una panoramica generale all’inizio del libro. Nel complesso è comunque una buona storia ma da cui mi aspettavo molto di più e che ha molto potenziale non sfruttato a pieno.
Nella seconda parte il libro si è ripreso molto e sono contenta di aver intrapreso questa lettura. Se anche voi siete amanti dei distopici quanto me, non potete perdervelo!
Voto libro - 3 Bello
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