Pleasure Series



Genere: Romanzo Rosa

 Autore: Vina Jackson

11 Gennaio 2018



Ha sempre saputo di essere diversa dalle altre donne...
In psichiatria si parla di cinque fasi del dolore: negazione, rabbia, negoziazione, depressione e accettazione. Quando Dominik è morto, non ho attraversato nessuna di queste. Inizialmente ero sotto shock, ma poi ho capito che la sola cosa che avrei potuto fare era sentire la sua mancanza, ancora e ancora. Desiderare la sua presenza, le sue parole, il familiare tepore del suo corpo nel letto accanto a me quando mi svegliavo nelle fredde mattine invernali e tutti i modi in cui faceva l’amore con me: la foga con cui mi possedeva e il modo in cui ha lasciato che mi aprissi a lui e ai suoi desideri come non avevo mai fatto con nessun altro uomo. Quella che sto per raccontarvi è la nostra calda, felice, dolorosa storia


Recensione




Salve a tutte.
Oggi vi parlo della mia prima lettura del 2018.
Ho aperto l'anno con "Il ricordo" di Vina Jackson, pseudonimo di due affermati autori stranieri. Questo è il primo volume della serie "Pleasure" edito dalla Newton Compton, che continua la storia di Summer e Dominik, protagonisti di una precedente opera dell'autrice.
Per leggere "Il Ricordo", però, non vi serve per forza averla letta, quindi andate tranquille.
Summer è una giovane donna, violinista di talento, ninfomane con tendenze alla sottomissione.
Vive con Dominik, scrittore, che comprende la sua anima e i suoi bisogni, capace di appagare tutti i suoi appetiti più oscuri. 
La vigilia di Natale Summer, rientrando a casa da un concerto, trova Dominik morto di infarto nel suo studio. 
Il suo cuore smette di battere insieme a quello di lui e la sua anima si perde. 
Incapace di affrontare l'accaduto, di elaborare un lutto così grave per la sua vita, Summer si chiude in se stessa e nella casa che era il loro nido d'amore e perversione. 
Ben presto trova il modo di reagire grazie alla musica e, come diretta conseguenza, si lancia in una serie di avventure sessuali al limite della decenza. 
Incontra poi Antony, un regista teatrale che vuole sceneggiare uno dei romanzi di Dominik, "I diari del violino" e le chiede di partecipare all'organizzazione e, in seguito, di prendere parte allo spettacolo. 
Comincia tra loro una frequentazione non solo professionale e, forse, un cammino di rinsavimento per Summer. 
Ad accompagnare Summer, oltre ad Antony, c'è una coppia di amici, Lauralynn e Viggo e poi una strana organizzazione chiamata La Rete, che la coinvolgerà in spettacoli decisamente sopra le righe.
Conoscete la differenza tra un film Erotico e uno Porno?
Ce ne sono alcune, ma quella fondamentale è la presenza o meno di una trama sostanziosa, una sceneggiatura, dialoghi impressivi che vanno al di là dei rumoreggiamenti e dei gemiti.
Ecco, nel caso di questo romanzo, io ho letto un porno.
Un porno ben scritto, sia chiaro, ma mancante di una trama importante. La cosa che mi ha stupito maggiormente è che il materiale c'era, ma le due autrici hanno preferito focalizzare l'attenzione sulla materia sessuale piuttosto che su altro.
Risulterò impopolare e me ne rendo conto, ma quando prendo in mano un romanzo erotico voglio leggere, certo, di scene scandalosamente sensuali, ma anche di sentimenti ed evoluzione dei personaggi.
Inoltre l'assurdità di alcuni passaggi mia ha lasciata perplessa, tanto che ho pensato di avere per le mani un porno-fantasy.
Lasciando da parte che la nostra eroina una notte decide di andare a suonare il suo violino in un bosco, su un palchetto, nuda. Un maniaco la osserva e con uno sguardo capisce che è una deviata sessuale e la porta in un bagno turco privato, dove una massa imprecisata di uomini la prende in tutti i modi, insieme o a turno, senza protezione e senza riguardo, e alla fine, tanto per gradire, il maniaco le dà la ripassata finale e le sputa in faccia per concludere. In tutto questo, lei consenziente, consapevole della mancanza di protezione a causa della quale avrebbe potuto prendere le più schifose malattie e, per finire, contenta e sazia della bella ripassata di gruppo. Una kamikaze proprio!
Continuiamo con le assurdità che mi hanno convinta di stare leggendo un fantasy?
Ma sì, dai!
Parte per una vacanza con la coppia di amici sopracitata, dopo un viaggio che dura un'eternità in aereo e barca ecc..., arrivano su un isola a nuoto, perde di vista la coppia e mentre si addentra tra la flora frondosa del luogo, ipnotizzata da una musica che arriva da chissà dove e abbacinata da bagliori stellari, le fronde si trasformano in tralci di metallo fresco al gusto di menta che la sfiorano e mandano refrigerio a tutto il suo corpo accaldato di lussuria, suscitata da non so cosa. Questi tralci diventano mani con dita birichine che entrano in posti reconditi e che, alla fine la spossano così tanto che cade addormentata. Quando si risveglia si fa un tuffo in mare, un mare verde al gusto di menta.
Ora ho pensato, l'hanno drogata?
Invece no!
Viene contattata da una donna di nome Aurelia, la regina della Rete, che le dice che tutto quello che ha vissuto era dovuto all'acuimento dei suoi sensi, scatenato da un momento di relax, 'na cosa del genere insomma. In più glielo dimostra e le fa rivivere il tutto mentre sono sedute al tavolo di un bar, solo sfiorandole il polso.
Ah, questa donna è tatuata. Ma non sono tatuaggi normali quelli che le decorano il corpo bellissimo, no. Questi tatuaggi si muovono, scompaiono e cambiano di posto.
Un trip senza eguali!
Vi giuro, io non sono mai stata tanto confusa su una lettura.
Il romanzo è scritto bene, è scorrevole e le descrizioni sono vivide e fortemente impressive. 
Questi sono pregi che, uniti ad una maggiore cura per la trama e a uno sviluppo più incisivo del lato emotivo dei personaggi, avrebbero dato vita ad un buon romanzo.
Invece mi sembra di aver letto il niente da questo punto di vista.
Ribadisco che sono consapevole di aver deciso di leggere un erotico, ma sottolineo ancora che, a discapito della grande abbondanza di scene di sesso crudo fine a se stesso, mancava lo sviluppo emozionale. 
Con questo spero di evitare i commenti inutili.
Quindi, che dire, un vero peccato.
Continuerò a seguire la serie, che comprende altri tre volumi, perché voglio dare una seconda possibilità ad una coppia di autrici che, tecnicamente parlando, sono notevoli. E mi aspetto, speranzosa, storie più ricche di tutto e non solo di sesso.

Valeria



Voto libro - 2 Insoddisfacente


Voto eros - 5 Bollente



Genere: Romanzo Rosa

 Autore: Vina Jackson

17 Agosto

Ci sono voluti anni prima che Giselle riuscisse finalmente a completare il lungo viaggio che da Orleans la portasse a New Orleans, a chilometri e chilometri di distanza. La splendida campagna francese sulle sponde della Loira, infatti, è il luogo dove i suoi genitori si trovavano al momento della sua nascita prematura, durante alcuni giorni trascorsi nella villa di famiglia. E nel corso della sua infanzia il ricordo di Giselle è vivido di tutti i racconti che i parenti e gli amici facevano di quella “nuova” Orleans in America, così grande e scintillante. L’ha immaginata per anni come la versione abbagliante della pigra cittadina di provincia in cui è nata. Ma è stato solo dopo averla finalmente vista con i suoi occhi che Giselle si è resa conto di quanto New Orleans fosse completamente diversa: una città oscura, piena di segreti e leggende. Il posto perfetto per un’avventura.


Recensione

Bentornate, amiche lettrici. 

Abbiamo superato anche il mese di Agosto, e mentre diamo il benvenuto a Settembre, io vorrei parlarvi del secondo romanzo della serie "Pleasure" delle due autrici che scrivono insieme sotto lo pseudonimo di Vina Jackson, "Il Desiderio".
Ringrazio la Newton Compton, perché anche questa lettura è stata un gentile omaggio.

Giselle, dopo un breve soggiorno a Londra, dove tenta di studiare danza con scarsi risultati, torna in Francia dalla famiglia. Comincia a seguire dei corsi per laurearsi e trova lavoro in un negozio di fiori. Qui incontra un cliente veramente interessante. Scopre che è un famoso pittore e che cerca modelle per le sue opere, quindi si propone, e con il suo carattere e il suo fascino finisce per diventare la sua musa e la sua amante.
William, questo il nome del taciturno pittore, è più grande di lei di più di dieci anni e prende Giselle sotto la sua ala.
Il loro è un rapporto esclusivo, ma Giselle è gelosa delle altre modelle, soprattutto di una che è la musa di un altro eclettico pittore amico di William.
Capita che durante un soggiorno a casa di quest’ultimo, i quattro finiscono per fare sesso tutti insieme e che Giselle se ne sia pentita, soprattutto perché l'ha infastidita vedere William con quest’altra donna.
Donna che incontra nello studio di William, dopo che lui parte e torna da un lungo viaggio senza avvisarla. 
Durante questo episodio, qualcosa di tragico succede per colpa di Giselle e questo porta i due amanti a dividersi per sempre.
Giselle non riesce a perdonarsi per quello che ha fatto, pensa che non riuscirà mai più a vivere e ad amare, ma quando la "Rete" entra nella sua vita, tutto cambia.

Quindi, dopo una serie di bellissimi thriller, mi tocca leggere l'erotico di Vina Jackson che tanto aspettavo e temevo.
Se avete letto la mia recensione del primo romanzo della serie, sapete che non mi è piaciuto per nulla e a ragione anche, ma quando comincio una serie la devo finire e mi sentivo anche in dovere morale di farlo, perché sono stata estremamente sincera con la recensione del primo e mi sono sentita anche un po' cattiva. 
Così prendo in mano “Il Desiderio” armata di speranza e anche un po' impaurita e scopro un romanzo con una bellissima trama, veramente pieno di potenziale emotivo, ma purtroppo non sfruttato!
Andiamo con ordine.
Stile e abilità delle due autrici non sono in discussione. Si nota una penna molto esperta con grande abilità evocativa e descrittiva.
A parte qualche scambio di battute nei dialoghi tra Giselle e gli altri protagonisti, che spesso risulta puerile e fuori luogo, la lettura è scorrevole e abbstanza spedita, fatta eccezione per alcuni punti dove si arena in descrizioni futili.
Ma tutto ciò non risulta disturbante in ogni caso, ci si passa sopra per capire come si evolve il tutto ed arrivarci in fretta.
La trama, come ho accennato, è buona, intrigante, piena di potenziale.
Il sesso è sempre presente, ma in proporzioni più ridimensionate rispetto al primo, dove era veramente paragonabile ad un porno senza trama.
Qualche strana ossessione per le fiamme e Giovanna D'Arco, che risulteranno quasi un monito ad un certo punto, ma nulla di che rispetto alle pazzie fantasmagoriche e psichedeliche del primo romanzo!
La storia di Giselle, la storia di William e la loro controversa e tormentata storia d'amore, sono la parte che ho apprezzato e che allo stesso tempo, in un certo senso, mi ha delusa.
Quando andrete a leggere, vi accorgerete quando poteva essere meravigliosa se raccontata adeguatamente, ma il tutto è stato esposto senza il giusto pathos, la giusta carica emozionale.
E, anche se non ci sono state le strane cose quasi fantasy del primo, alcune vicende sono state messe qui e lì in maniera assurda.
Poco verosimile anche il fatto che William viene privato da Giselle, per un'attacco di gelosia di lei, della preziosa risorsa che gli permette di essere un pittore, che è l'unica cosa che William vuole essere e per cui vive, e che lui poi perdona subito, senza astio, senza risentimento... non esiste al mondo! 
Compare di nuovo la "Rete", che rimane avvolta nel mistero e che questa volta svolge un ruolo marginale nella vita di entrambi.
Detto questo, leggetelo se volete. Se avete letto il primo, magari siete curiose come lo ero io!
Buona lettura.
Valeria

voto libro - 3 Bello


erotico - 4 




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