La moglie innocente
Autore: Amy Lloyd
Genere: Giallo e Thriller
29 Marzo
Ti fidi di lui.
Allora perché ti fa così paura?
Una giovane donna inglese sviluppa una vera e propria ossessione per il caso di un ragazzo accusato di omicidio in America
Vent’anni fa, Dennis Danson fu arrestato e condannato per l’omicidio di una ragazza nella River County, in Florida. Ora, dopo tanto tempo, sul web si sta diffondendo a macchia d’olio un documentario che rimette in discussione le indagini. Il popolo della rete invoca la liberazione dell’uomo, accusato ingiustamente. A chilometri e chilometri di distanza, in Inghilterra, Samantha è ossessionata dalla storia di Dennis. Gli scrive delle lettere e si lascia sedurre dal suo fascino e dalla sua gentilezza. Tanto da decidere di abbandonare la sua vecchia vita per sposarlo e lottare ufficialmente per il suo rilascio. Eppure, quando la campagna ha successo e Dennis viene liberato, Sam inizia a notare piccoli dettagli che le fanno temere di non aver mai compreso veramente l’uomo che ha sposato. Può essere del tutto sicura che sia innocente?
Lettori e lettrici amanti del mistero e del brivido, oggi mi rivolgo a voi con un libro considerato bestseller internazionale, tradotto in 17 paesi e pubblicato in Italia dalla Newton Compton a marzo 2018: “La moglie innocente” di Amy Lloyd.
Samantha è una donna sola che vive in Inghilterra e che ormai da anni segue su forum e blog online il processo legale e mediatico a Dennis Danson, accusato vent’anni prima di aver barbaramente ucciso una bambina dall’altra parte del mondo, a Red River in Florida. Sam si appassiona alla vicenda dopo aver visto il documentario che tratta gli avvenimenti di tanti anni prima, riportati alla cronaca in seguito alle richieste su internet di un ulteriore processo per chiarire le incongruenze del caso.
Dennis possiede un nutrito seguito di ammiratori e sostenitori in tutto il mondo, convinti della sua innocenza, che richiedono a gran voce la sua scarcerazione. Quello che all’inizio era semplice interesse diventa per Samantha un’ossessione, fino a spingerla a mandare una lettera a Dennis a cui lui, contro ogni previsione, risponde, dando il via a una relazione epistolare che li porterà poi a incontrarsi e sposarsi.
Poco tempo dopo il matrimonio celebrato in prigione, delle nuove prove scagionano Dennis che finalmente viene dichiarato innocente e libero di proseguire con la sua vita. Ma venti anni di carcere lasciano il segno e Dennis trova difficile adattarsi alla sua nuova vita, dovendosi destreggiare tra interviste e proteste di chi lo considera ancora colpevole. E anche verso la vita di coppia sembra avere delle difficoltà, spingendo Sam a chiedersi se l’uomo che ha sposato è veramente chi crede di conoscere lei oppure il mostro che tutti vedono.
Eccoci amici, con le prime considerazioni sulla lettura. Ammetto che ho trovato difficile appassionarmi al libro, non per la storia che invece mi è sembrata da subito interessante, ma per il ritmo lento con cui viene raccontata. Tra l’altro non mi trovate completamente d’accordo con la definizione di thriller in cui è catalogato il romanzo. C’è effettivamente l’alone di mistero e una certa dose di suspense, ma direi che per buona parte tratta principalmente il rapporto sentimentale evidentemente disturbato tra la protagonista e il marito.
La prima parte, che tratta dell’inizio dell’ossessione di Sam per Dennis, viene intervallata da estratti dei libri (fittizi ovviamente) che raccontano i fatti precedenti al processo e analizzano la vita di Dennis prima dell’incarcerazione, in pieno stile documentario. Quello che poteva essere un interessante salto indietro alla scoperta delle origini del presunto assassino viene esposto in maniera scialba e piatta, risultando una mera trascrizione di fatti. Rende effettivamente bene nel mantenere lo stile di semplice resoconto, ma risulta poco coinvolgente durante la lettura.
Per quanto riguarda invece il resto del libro, è interessante leggere del rapporto tra Samantha e Dennis; ci è chiaro fin da subito che si tratta di una relazione che definire poco equilibrata è dir poco.
Sam è insicura, con una scarsa autostima e molto molto sola, lo dimostra il fatto che si sia buttata a capofitto nei vari forum che parlano di Dennis, prima semplicemente in cerca di qualcuno con cui condividere i suoi pensieri sul caso, poi proprio alla ricerca di amici e infine scrivendo a lui in persona.
Lei riversa tutta se stessa nella relazione epistolare fino a decidere di partire per l’America, lasciando il proprio lavoro e investendo tutti i suoi risparmi per stare vicina a colui che ama. All’inizio non sembra mai considerare neanche la possibilità che Dennis possa essere colpevole, lo difende strenuamente incoraggiandolo nel processo e vivendo la loro relazione a distanza come la più bella delle favole. Solo in seguito alla sua scarcerazione e annullando quella distanza comincia a incrinarsi l’illusione di una relazione e soprattutto di una vita normale. Dennis è inquietante, nervoso e distante, non sembra voler conoscere meglio la sua neo sposa, si isola fino a far dubitare anche lei, come noi, della sua innocenza.
Con lo scorrere delle pagine mi sono ritrovata a cambiare la mia opinione nei confronti della protagonista, partendo dal dispiacere per questa donna così debole, al compatimento per il suo disperato bisogno di contatto umano, fino ad arrivare al fastidio quasi fisico nel leggere i vari modi in cui si svilisce e diventa succube di un uomo inconsapevolmente carismatico e irascibile.
Sarebbe stato interessante leggere qualcosa in più sul passato di Sam e scoprire magari le origini del suo carattere e le sue dinamiche familiari, ma il libro si concentra solo sul passato di Dennis e sui fatti presenti senza nessuna contestualizzazione dei comportamenti di lei, che invece a mio avviso sarebbero di maggiore interesse.
Nel complesso ho trovato l’idea di base interessante e originale ma credo che si sarebbe potuta sviluppare meglio, soprattutto nel finale poco a sorpresa. Forse è un libro da leggere sul treno e che tiene compagnia per qualche ora, ma non di quelli che lasciano il segno
Manuela
Voto libro - 3 Bello
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