Per lanciarsi dalle stelle



Autore:   Chiara Parenti 

Genere: Narrativa

4 ottobre 2022

"Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre". Sole trova queste parole nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l'unico litigio della loro vita. Un litigio di cui si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella. Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c'è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Le tiene bene strette a sé, così non ha nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato all'università; il primo bacio mai dato perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro. Ma ora Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall'attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell'imprevisto e dell'adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c'è Samanta, un'adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c'è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. Quello in cui deve confessare la verità al ragazzo di cui è da sempre innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre. Perché per amare davvero bisogna essere pronti a rischiare il tutto per tutto.



Salve ragazze del Confine dei libri, 
oggi vi parlerò dell’ultima lettura che mi ha fatto compagnia per qualche giorno in questo caldo fine luglio, l’ultimo capolavoro di Chiara Parenti edito Garzanti: “Per lanciarsi dalle stelle”.

La protagonista di questo splendido romanzo è Sole, ragazza introversa e impaurita da tutto, sopravvive nel suo piccolo mondo senza mai cambiare nulla, in una immobilità rassicurante che le permette di avere il controllo su ogni aspetto delle sue giornate. Sole non mangia mai nulla di insolito, non esce, non viaggia e soprattutto non rischia, mai. È come se fosse invisibile o non esistesse. La sua migliore amica Stella è l’esatto opposto; sicura di sé, estroversa e ricca di entusiasmo per ogni avventura che intraprende. L’ultima l’ha portata a Parigi, dove convive con un trapezista che conosce da pochi mesi. Stella ama Sole come una sorella e vorrebbe smuoverla da questo torpore invitandola a passare qualche giorno con lei nella capitale francese, ma Sole non solo non accetta, ma percepisce questo invito come una critica al suo modo di vivere e di essere. Le due litigano e Sole si ripete ogni giorno che l’indomani la chiamerà per fare pace, ma quel domani non arriverà mai: Stella rimane uccisa in un attentato terroristico a Parigi. Tutte le peggiori paure di Sole si avverano, il mondo cattivo si porta via la sua unica amica lasciandola in un oceano di dolore e senso di colpa da cui non sa come uscire. 

L’unica ancora di salvezza sembra essere un’ultima lettera di Stella in cui le consiglia di iniziare a vivere veramente la sua vita sfidando le sue paure. Ecco allora che Sole decide di onorare la sua amica stilando una lista delle sue 100 più grandi paure e obbligandosi a superarne almeno una al giorno. È un progetto folle e coraggioso che la porta a superare piccole sfide come andare sulle scale mobili o mangiare piccante, ma anche grandi paure come quella di dichiararsi finalmente al suo unico grande amore, Massimo, tra l’altro fratello di Stella. Proprio lui l’aiuterà nella difficile impresa della lista, insieme alla sua nuova amica Samantha, di sedici anni, immersa nella paura proprio come Sole. Magari insieme riusciranno a vincere la paura e inizieranno a vivere.

Chi di noi non ha mai provato paura? Paura per delle piccolezze, paura di sbagliare, paura di affrontare il dolore. La paura è un sentimento fondamentale per la sopravvivenza, un bisogno ancestrale di difendersi dallo sconosciuto che spesso però diventa invalidante quando impedisce di svolgere anche semplici azioni quotidiane. Sole incarna un po’ le paure di tutti noi. Ci sono delle paure che ci possono far sorridere, come quella per le feste o il cantare al karaoke, che però nascondono l’ansia del giudizio da parte degli altri. Altre di queste paure sono purtroppo ben reali e legate al clima attuale, vale a dire la paura di viaggiare e degli attentati terroristici. Sole affronta sia le paure giustificate che quelle ingiustificate, portando avanti la sfida con se stessa nel tentativo di conoscersi meglio, all’inizio quasi snaturandosi perché ormai le paure erano talmente radicate da definirla come persona. Per anni si è mantenuta nella campana di vetro in cui la mamma l’aveva messa da bambina, per proteggerla certo, ma che ha finito per rappresentare una prigione di cui solo lei ha la chiave. Basta superare la prima sfida che subito sente scorrere dentro di sé un’energia nuova, che incarna la libertà di essere finalmente se stessa, la vera Sole che lottava per venire alla luce. Ma molte paure sono subdole e neanche ci si accorge di loro fino a quando non si viene messi alle strette e si è costretti ad affrontarle. È proprio allora che si scopre che il segreto non è liberarsi della paura ma vivere tenendo conto di essa.

Personalmente ho trovato molto utile questo libro, perché mi sono ritrovata in Sole. La paura è una costante anche della mia vita, magari non portata all’estremo come nel caso della nostra protagonista, ma comunque presente. Tra queste pagine ho trovato anche io il coraggio di pormi nuove sfide e di provare a superare i miei limiti, scopo che suppongo sia stato anche tra quelli che l’autrice si era prefissata, almeno a quanto si percepisce dalle sue parole e dai ringraziamenti finali. Per cui, a parte la scorrevolezza e fluidità di lettura, a parte la storia interessante e coinvolgente, un riconoscimento aggiuntivo va senz’altro a Chiara Parenti per aver toccato le corde profonde della mia anima. E sono sicura che sarà lo stesso anche con la vostra.


                                                                                Manuela 

Voto libro - 5





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