La Prova

Ci troviamo in un tempo imprecisato del futuro, dove diverse guerre nucleari seguite da terremoti e contaminazioni radioattive hanno modificato il pianeta e ne hanno decimato la popolazione. Le poche centinaia di migliaia rimasti si ritrovano a cercare di sopravvivere ai mutamenti climatici provocati dall’uomo, cercando di rivitalizzare i terreni per renderli coltivabili e ripulire le falde acquifere contaminate dagli agenti batteriologici. Per fare questo si sono organizzati in una nuova società chiamata la Federazione Unita, con capitale Tosu City e tante piccole colonie decentrate dove ognuno ha un suo ruolo e fin da piccoli si impara a rendersi utili per la comunità, studiando e lavorando sodo per raggiungere il massimo delle aspirazioni: essere scelti per partecipare alla Prova. La Prova è il modo con cui vengono selezionati i più promettenti giovani che possono aspirare a frequentare l’Università e diventare i prossimi leader mondiali, che avranno il difficile compito di ricostruire il pianeta Terra. Quasi tutti sognano di avere questa opportunità. Malencia Vale è tra questi. Vive nella più piccola delle colonie, Five Lakes, e quando viene scelta sembra un sogno che si avvera, se non fosse che suo padre, che a suo tempo ha superato la Prova, la mette in guardia sui pericoli che l’attendono. Sarà sola, non potrà più incontrare la sua famiglia e nessuno sa cosa succede realmente una volta raggiunta la capitale. Non può tirarsi indietro, quindi parte alla volta di Tosu City con altri tre ragazzi, tra cui Tomas, amico d’infanzia con cui vorrebbe confidarsi, ma può davvero fidarsi? O ha ragione suo padre e sarà veramente sola d’ora in poi?

Ragazzi, prima di parlarvi più approfonditamente del libro voglio anticiparvi solo che l’ho finito da poche ore e già sono in febbrile attesa del seguito. Da amante di questo genere non mi potevo far sfuggire questa nuova serie post apocalittica che ovviamente si pone un po’ sulla scia di grandi successi come Hunger Games e Divergent, riuscendo a catturare l’attenzione del lettore con un ritmo che parte lento, necessario per comprendere il contesto, per poi aumentare d’intensità con una forte suspense, ponendo anche degli interrogativi importanti legati al futuro. Veniamo immediatamente colpiti dalla devastazione che ha subito la Terra durante quelli che vengono definiti i Sette Stadi di Guerra, una devastazione tale da comprometterne la vita, facendo regredire la popolazione a una sorta di Medioevo, con solo il ricordo delle tecnologie raggiunte secoli prima che hanno portato alla sua rovina.
Percepiamo il desiderio di far sì che gli errori del passato non si ripetano e tutta la fiducia che viene riposta nella nuova organizzazione mondiale, tale da portare le colonie ad affidarla ai giovani migliori con l’orgoglio di mandarli verso il futuro più roseo che saranno proprio loro a creare. I dubbi verso questo tipo di procedura sono tanti anche prima di scoprire in cosa consiste veramente la Prova. Il monito del padre di Malencia si presenta minaccioso e capiamo che non si può trattare solo di un test scritto, come all’inizio veniamo spinti a credere. Al contrario, i candidati vengono invitati a dimostrare tenacia, forza e decisione, spinti al conflitto per analizzarne i comportamenti e le dinamiche. Malencia si trova ben presto a dover scegliere se mantenere la sua integrità e onestà o cercare in tutti i modi di attenersi alle regole per vincere e sopravvivere. È sicuramente una ragazza forte che non si può non apprezzare, proprio per i suoi dubbi nei confronti di un’organizzazione che per tutta la vita aveva ritenuto irreprensibile e verso cui aveva diretto i propri sogni. Ne percepiamo la delusione, la rabbia e soprattutto l’amore, verso la sua famiglia, verso Tomas e verso la vita umana in generale, che prova a difendere in tutti i modi. 

Vi ho incuriosito vero? Non vi resta che iniziarlo e sono sicura che conquisterà anche voi come me