L'amore nella fila 27
Autore: Eithne Shortall
Genere: Romance
12 Giugno
Chi non hai mai fantasticato, almeno una volta, di trovare l’amore ad alta quota? Di prendere posto, allacciare le cinture, e alzare lo sguardo per scoprire che sul sedile accanto siede la sua anima gemella? Cora Hendricks è così: un’inguaribile romantica. Convinta che un cuore in transito sia naturalmente più esposto alle frecce di Cupido, e che, complice il sorriso di una hostess e il magico potere del destino, anche un caffè brodoso possa trasformarsi nel migliore afrodisiaco. A quasi trent’anni, Cora abita a Londra e lavora come impiegata per una piccola compagnia aerea. Dopo l’ultima, devastante delusione amorosa – un berlinese di nome Friedrich – si impegna a favorire incontri romantici tra i passeggeri che, ignari, si presentano al banco del check-in, affidandosi solo a internet e alla propria intuizione per fare in modo che i candidati più compatibili si ritrovino a sedere vicini. Dove? Nella fila 27, naturalmente: il minuscolo laboratorio amoroso nel quale Cora, con la complicità di una collega, insegue con ostinazione la formula della felicità altrui. È un campionario umano vasto e variegato quello che passa dai sedili della fila 27: per una scintilla che scocca e una relazione che prende quota, un’altra precipita senza paracadute. Ma anche il Cupido più incallito prima o poi abbassa la guardia, e non è detto che per Cora non si avvicini il momento di riporre il tavolinetto, raddrizzare lo schienale e affrontare il viaggio più romantico (e turbolento) di sempre: l’unico che non contempla misure di sicurezza.
Cinque motivi per leggere “L’amore nella fila 27”:
1) È assolutamente innovativo! La storia, come potete ben capire dalla trama, non è una storia che siamo solite leggere. L’amore non avvolge esclusivamente i protagonisti, ma coinvolge tutti i personaggi. Cora è una sorta di Cupido dei cieli. Lavora come hostess di terra e la sua missione giornaliera è quella di sistemare tutti i passeggeri single. Lei studia i loro profili e combina storie d’amore nella fila 27 dell’aereo su cui lavora. Sapete cosa mi ha colpito maggiormente? L’autrice racconta la storia tramite i punti di vista di ognuno dei personaggi che incontriamo, perché in questa storia nessuno, se non l’amore, è il vero protagonista.
2) È perfetto per le nostre giornate estive. È un romanzo scorrevole e molto leggero. Perfetto per chi è in spiaggia e cerca una lettura poco impegnativa.
3) È un raccolto tutto dedito all’amore. Mentre scorrerete le sue pagine vi sembrerà di essere in una di quelle commedie che tanto ci fanno sognare. Una di quelle commedie in cui l’amore trionfa sempre, per tutti.
4) È un romanzo che, nella sua semplicità, ti fa riflettere su temi importanti. Ci insegna che ognuno di noi ha bisogno di essere speciale per qualcuno e ci insegna che quando troviamo quella persona, per lei, bisogna correre il rischio. Potremmo fallire e potremmo uscire con il cuore spezzato ma, se non ci proviamo, significa che non stiamo vivendo appieno la nostra vita.
5) L’amore in questo romanzo non è l’unico protagonista. A farci sorridere saranno soprattutto i personaggi che fanno da contorno a questa storia, ma che sono davvero importanti. Senza le amicizie e senza la famiglia, la nostra protagonista non avrebbe mai avuto il suo lieto fine tra le nuvole.
Salve lettrici.
Oggi vi parlo di “L’amore nella fila 27”, un romanzo di Eithne Shortall edito da DeA Planeta, uscito in Italia il 12 Giugno. Se avete letto la trama o ne avete sentito parlare, avete sicuramente intuito che questo è un romanzo innovativo.
Cora, la protagonista, è un’inguaribile romantica. Sogna il vissero felici e contenti e, visto che la sua vita amorosa è in stand-by, Cora passa tutto il tempo a fare da Cupido agli altri. Lavora in una piccola compagnia aerea e, tra un check-in e un altro, organizza appuntamenti per i passeggeri che scelgono di volare con loro. I passeggeri ovviamente sono ignari di tutto.
Ma attenzione, nessuna scelta è fatta a caso. Cora si affida al suo istinto romantico e a qualche social. Verifica la loro situazione amorosa, poi inserisce la coppia scelta nella fila 27, la sua preferita. Cora, però, non è da sola in questo gioco così azzardato, può fare affidamento su alcuni suoi colleghi che da tempo le sono diventati complici. Ma si sa, nessuno è immune alle frecce di Cupido, nemmeno chi per gioco si spaccia per lui, quindi ben presto anche Cora dovrà fare i conti con l’amore. Insomma lettrici, fin qui nulla di nuovo giusto?
La storia sembra una di quelle commedie americane che ci hanno fatto ridere e piangere, e io l’ho adorata.
È una storia molto romantica e l’amore è in prima linea. Quasi tutti i personaggi che l’autrice ci fa conoscere avranno un lieto fine tutto per loro, e questa è senz’altro una novità. La storia è raccontata in terza persona e nessuno, dico nessuno, ha un ruolo più importante di un altro. Definiamo Cora come protagonista solo perché è lei la vera Cupido, ma l’autrice racconta le storie di tutti. Abbiamo un quadro completo della situazione e sappiamo cosa pensano tutti i colleghi e tutti i passeggeri della compagnia. Dal più vecchio al più giovane, dal più fortunato al meno. Per questo la storia mi è piaciuta.
Non manca poi di trattare temi veri come l’amicizia, l’amore e la famiglia.
Cora, inoltre, nel corso del romanzo impara e insegna a noi lettori l’importanza del rischio. Ci insegna che per amore bisogna sempre rischiare perché ne vale la pena. L’amore vale il rischio. L’amore vale tutti i rischi. Non aggiungo altro perché, come potete immaginare, anche Cora troverà l’amore e sta a voi scoprire chi è il fortunato. Quindi, amiche del Confine, se siete in cerca di una lettura poco impegnativa, magari da spiaggia, questa è quella giusta. È una lettura leggera, scorrevole e poco convenzionale. Si legge in una, massimo due giornate e non annoia mai. Ma se devo essere sincera, storia a parte, ho trovato un paio di imperfezioni. L’autrice poteva approfondire meglio la storia di Cora e doveva decisamente regalarci un finale più succulento. Sicuramente manca un epilogo a questa storia perché, così com’è, è decisamente incompleta. Peccato, l’idea non era male.
Voto libro - 3 Bello
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