Mosquitoland
Autore: David Arnold
Genere: Narrativa
12 Giugno
All'indomani dell'inaspettato sfasciarsi della sua famiglia, Mim viene trascinata via dalla cittadina in cui è nata e costretta a trasferirsi dal padre e dalla sua nuova, freschissima moglie, lontano mille chilometri. Prima ancora però che la polvere abbia il tempo di posarsi, Mim scopre che la madre, rimasta a Cleveland, è ricoverata in ospedale, e riempito in fretta uno zaino, scappa di casa e salta su un autobus per correre in soccorso dell'unica persona che abbia mai capito - e adorato - i suoi tanti bordi affilati. È l'inizio di una strana, imprevista odissea, che porterà Mim a sedersi accanto a compagni di viaggio diversi, alcuni luminosi, altri molto, molto oscuri. E attraverso di loro, come in uno specchio Mim ripercorrerà gli ultimi anni, le malinconie che li hanno accompagnati, e i demoni segreti di cui è rimasta imprigionata. Per finalmente affrontare la verità che ha sempre avuto sotto gli occhi, e non ha mai voluto vedere.
RECENSIONE
Ben ritrovati, lettori. Che ne pensate dei libri on the road, belli vero? Ci fanno fare lunghi viaggi e percorrere un vagone di emozioni insieme ai protagonisti. In questo caso la nostra protagonista è Mim, ovvero Mary Iris Malone, e oggi vi introdurrò un po’ nel suo mondo parlando di Mosquitoland di David Arnold, un libro edito Rizzoli sbarcato qui in Italia lo scorso 12 giugno. Come vi accennavo è un libro on the road, per cui con Mim non saremo mai nello stesso posto, ma soprattutto non saremo mai con le stesse persone.
Mim è una ragazza di sedici anni. Si potrebbe dire una ragazza normale, ma non è così. Il suo mondo va in mille pezzi quando i genitori si separano e il padre si
fidanza con una donna giovane: Kathy. Un giorno, nel bel mezzo dell’orario scolastico, viene chiamata in presidenza. Prima di comunicare il suo arrivo, origlia ciò che i grandi stanno complottando, e quando le sue orecchie ascoltano che sua madre non sta bene, Mim non pensa un secondo in più a ciò che è giusto fare. Ossia prendere il primo bus per andare da lei a Cleveland. Sarà un viaggio di 1524 chilometri, una distanza che sembra essere breve per la giovane ragazza, tutto per rivedere sua madre. Sarà un viaggio bizzarro, con persone speciali e aneddoti che renderanno la storia una vera avventura per la nostra eroina. È esilarante il modo in cui ogni personaggio sembra essere un tassello di questo romanzo. Non potete non adorare Arlene, che riesce a comprendere la giovane ragazza, e Walt, che nella sua innocenza e pazzia sarà molto importante per questo libro.
“Vorrei avere ancora qualcosa di tangibile.
Vorrei che bastassero i vorrei, ma non è così.
A volte si ha bisogno di qualcosa di concreto."
Questo è uno young adult di spessore, con una storia toccante e al tempo stesso pazza. La cerchia di personaggi che incontrerete attraverso Mim è stupenda. Ogni personaggio sembra più caratterizzato dell’altro e se possibile anche più matto del protagonista stesso. Lo stile di Arnold è molto piatto, ma ha dei sbalzi momentanei in cui ipnotizza, che non riesce a staccare gli occhi dal testo.
La storia di Mim è intensa. All’inizio del libro pensavo di essere improvvisamente stupida e di non capire ciò che l’autore stesse narrando, ma poi ecco che ti ritrovi in un bus circondata da persone che nella loro normalità hanno qualcosa da donarti.
La cover sembra un vestito calzato a pennello per questo romanzo, e non potrebbe raccontare meglio di così la storia stessa.
Ho trovato questo romanzo bizzarro, forte e assolutamente perspicace.
Quindi, se avete tempo per un viaggio in bus, Mim può sostare anche da voi e farvi conoscere il mondo di Mosquitoland. Basta solo pagare il biglietto!
Alla prossima.
Mary
Voto storia - 4 Bellissima
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