So chi sei


Autore:  Elisabeth Norebäck

Genere: Giallo e Thriller

6 Settembre

Una linea sottile separa speranza e ossessione…


Stella Widstrand è una stimata psicoterapeuta. Ha una bella casa, una famiglia amorevole, una vita felicemente normale. Un giorno, però, una nuova paziente entra nel suo studio e, in un attimo, Stella torna a vent'anni prima, sulla spiaggia dov'era scomparsa la sua figlioletta di poco più di un anno. All'epoca, la polizia aveva ipotizzato che la bambina fosse riuscita a raggiungere il mare ed era annegata, ma il corpo non era mai stato ritrovato. E Stella, nel fondo del suo cuore, non ha mai davvero perso la speranza e adesso è pronta a fare qualsiasi cosa per dimostrare che questa ragazza dai lunghi capelli neri è Alice. Anche a mettere a rischio la sua carriera. Anche se le persone intorno a lei la vedono in bilico sul baratro della follia. Stella non si fermerà di fronte a nulla. Ma dove finisce la verità e incomincia l'ossessione?

Isabelle Karlsson ha dovuto lottare a lungo per frequentare l'università a Stoccolma. Se fosse stato per sua madre, sarebbe rimasta nel paesino in cui è nata e cresciuta. Ma così Isabelle era lontana quando il suo adorato padre è morto all'improvviso, e al dolore si è sommato lo sconcerto nel momento in cui la madre le ha rivelato che non era lui l'uomo che l'ha concepita. Confusa e arrabbiata, Isabelle decide di chiedere aiuto a una psicoterapeuta, per fare chiarezza nella sua vita. Tuttavia Isabelle non sa che entrare nello studio della dottoressa Stella Widstrand scatenerà una serie di eventi che la travolgerà…

Kerstin ha dedicato la sua esistenza alla figlia Isabelle, ha sempre fatto di tutto per crescerla ala meglio e per farsi amare. E adesso non può permettere che un’altra donna si avvicini troppo a lei…








Salve a tutte.
Continua la mia fissazione con i thriller e, fortunatamente, continua anche il filone di letture fortunate.
Questa settimana, grazie alla casa editrice Nord, ho potuto leggere "So chi sei", un bellissimo romanzo scritto da Elisabeth Norebäck, di recente uscita.

Stella Widstrand vive a Copenaghen, dove esercita, con stimato successo, la professione di psicoterapeuta e vive col marito Herik e il figlio Milo.
Ha una vita serena, che scorre tra casa e lavoro, che viene scossa violentemente quando nel suo studio compare Isabelle Karlsson, una giovane univesitaria che ha bisogno di tirare fuori il disagio che vive nei confronti della madre e il dolore per la perdita improvvisa del padre.
Isabelle assomiglia in maniera prepotente ad Alice, la figlioletta di un anno che Stella ha perso circa 20 anni prima, quando, appena diciottenne, era andata in vacanza col suo grande e primo amore, Daniel, e la figlioletta.
Ai tempi, Alice era stata dichiarata morta, forse annegata in mare, ma Stella non si è mai data per vinta e ha continuato a cercarla e a soffrire per lei per tantissimi anni, fino a essere ricoverata in un ospedale psichiatrico. 
Risalire dal baratro era stata dura, ma ce l'aveva fatta, riuscendo a diventare una professionista di successo con una famiglia perfetta.
Adesso che Isabelle/Alice è tornata, Stella sta perdendo la testa e comincia ad avere comportamenti che portano il marito, che conosce il suo passato, a pensare che stia ricadendo nel baratro, a non crederle e a sottovalutare quello che dice.
Cosa sta accadendo veramente adesso?
Perché Alice è tornata?
È consapevole della sua vera identità e di chi sia Stella, o è solo un caso che fra tanti psicoterapeuti abbia scelto proprio lei?
E cosa è realmente successo venti anni prima alla figlia?

Lettori, lettrici, amanti del thriller e non, non lasciatevi scappare questo romanzo spettacolare e pieno di colpi di scena.
Non avevo mai letto nulla di questa scrittrice, ma sono sicura che tornerò a cercarla in libreria perché la sua penna è davvero dispensatrice estrema di tensione e brividi.
Lo stile diretto e tagliente si adatta perfettamente alla storia e ai luoghi freddi e spigolosi del paesaggio danese e di quello svedese, che sono i luoghi in cui la vicenda prende vita e si svolge.
Il romanzo è raccontato attraverso tre punti di vista: quello di Stella, quello di Isabell/Alice e quello della madre di quest'ultima, Kerstin.
Da subito capiamo che qualcosa non quadra, che il dubbio che Isabelle sia Alice non esiste, ma quando cominciamo ad avere certezze, allora le perdiamo per via di nuovi accadimenti.
Indizi sparsi e ricordi confusi, ci aiutano a ricostruire la storia pian piano, a capire chi e cosa, ma mai il perché, che rimane nascosto fino alla fine e ci farà venire i brividi.
Vivremo l'angoscia di Stella, la paura di non essere creduta e rispedita in un ospedale psichiatrico, che la faranno mentire e, di conseguenza, infilarsi in situazioni che la renderanno vulnerabile e in pericolo.
Davvero il cuore mi si straziava quando cercava di essere ascoltata dal marito, dal suo ex o dalla sua amica del cuore, che invece la guardavano con sospetto come fosse matta.
Vorrei dirvi altre cose, raccontarvi di alcune sensazioni provate mentre leggevo, ma devo censurarmi perché rivelerei troppo e, davvero, questo romanzo dovete leggerlo senza indizi e tutto d'un fiato per rimanere, appunto, senza fiato!
Un thriller davvero spettacolare che vi consiglio caldamente.
Buona lettura.


voto libro - 4.5 Stupendo





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