Darkest minds


Autore: Alexandra Bracken 

Genere: Distopico

24 luglio

Quando Ruby si sveglia il giorno del suo decimo compleanno, qualcosa in lei è cambiato. Qualcosa di abbastanza preoccupante da costringere i genitori a mandarla a Thurmond, un brutale campo di riabilitazione gestito dal governo dove sono rinchiusi i giovani come lei. Ovvero, i giovani che sono riusciti a sopravvivere alla misteriosa malattia che ha decimato la popolazione e che da allora sembrano aver acquisito poteri speciali. Ci sono i Verdi, dotati di un'intelligenza eccezionale; i Blu, di telecinesi; i Gialli, che controllano l'elettricità; i Rossi il fuoco e gli Arancioni, come Ruby, la mente umana. Ora Ruby ha sedici anni ed è riuscita a scappare da quell'inferno, ma per lei l'incubo non è ancora finito. Durante la sua fuga, però, incontra un gruppo di ragazzini evasi come lei: Zu, Ciccio e Liam, carisma da leader e decisamente carino. Ma Ruby non può rischiare di avvicinarsi a lui. Sarebbe troppo pericoloso. E, in viaggio verso l'unico rifugio sicuro, ci sono già fin troppi pericoli da affrontare. Finalmente arriva in Italia Darkest Minds la serie d'esordio di Alexandra Bracken che, con questa storia adrenalinica, ha conquistato il primo posto della classifica del New York Times e da allora ha firmato un successo dietro l'altro. Negli Stati Uniti e nel resto del mondo, dove i suoi romanzi sono pubblicati in 19 Paesi.




Salve a tutti! 
Torno a un mio vecchio amore, i libri distopici. Sono dell'idea di amarli ed odiarli al contempo, perché rendono reale un futuro disturbante e le emozioni dei protagonisti sempre troppo forti da sopportare. E questo libro non delude le mie aspettative. 
Oggi vi parlo del primo volume della saga di Alexandra Bracken, "Darkest minds", che è anche appena uscito al cinema. In un futuro non troppo lontano, negli Stati Uniti, i bambini iniziano a morire. 
Quelli che riescono a sopravvivere hanno qualcosa di più, delle capacità psichiche che li rendono pericolosi agli occhi degli adulti. Vengono classificati secondo colori e spediti in veri e propri campi di concentramento, mascherati da centri di riabilitazione. Ma non si possono riabilitare abilità intrinseche nel DNA. 
Ecco allora un mondo in cui i bambini e gli adolescenti sono pochissimi e prigionieri di un sistema terribile. I pochi che riescono a fuggire sono costretti a stare nascosti o vengono arruolati come veri e propri terroristi dalla Lega dei Bambini. 
Quando Ruby è stata rinchiusa in un campo era convinta di meritarselo, perché era un mostro. Per il terrore, è riuscita ad ingannare l'addetto allo smistamento e a nascondere di essere una psi Arancione, ovvero con capacità di manipolazione mentale. Dopo sei anni, quando sembrava che stavano per scoprirla, viene liberata dalla Lega dei Bambini, per capire solo poco dopo che l'avrebbero usata per i loro scopi. 
Inizia così una fuga solitaria, aiutata da un gruppo di tre ragazzi anche loro in fuga. C'è Liam, con gli occhi blu intenso e dalle capacità telecinetiche. C'è Charles, detto Ciccio, con capacità mentali superiori e che non si fida affatto di lei. Poi c'è Suzume, piccola, silenziosa per scelta, in grado di manovrare l'elettricità. 
Insieme scappano verso un campo segreto di ragazzi che sono riusciti a fuggire, gestito da un famigerato Arancione, uno degli ultimi, soprannominato Slip Kid, perché riesce sempre a sfuggire alle autorità. Ma Ruby resta con loro solo per assicurarsi che arrivino sani e salvi. C'è nella ragazza l'intrinseca convinzione di essere un mostro, di non meritare la felicità. E vuole incontrare questo Arancione per capire come fare a controllare le sue abilità e a non ferire più nessuno che ama. 
Perché il potere di Ruby è terribile, in grado di cancellare ricordi e cancellare se stessa dalle vite altrui. Che dire di questa saga? 
L'ho amata e l'ho odiata per come finisce. Devo correre a leggere il secondo subito! 
L'ho amata perché le emozioni, le scene, la narrazione, tutto ti trascina nella storia. Avevo già letto questa autrice e si è rivelata ancora una volta un genio del male. Mi piace soprattutto la crescita dei suoi personaggi, che il lettore riesce a vivere istante dopo istante, pagina dopo pagina. 
Mi sembra di aver solo accennato quanto mi abbia trasmesso questo libro, ma è impossibile dirlo senza fare troppi spoiler. Ci sono scene disturbanti perché veritiere e perché riguardano i bambini e un mondo che li ha schiacciati e sfruttati. 
C'è un mondo devastato dalle scelte degli adulti e una crisi globale che sentiamo troppo vicina. Non vi resta che avventurarvi in questa serie, ma abbiate lo stomaco forte. 
Secondo me siamo solo all'inizio delle sofferenze che proveremo leggendo. 
Buona lettura!


Voto libro - 5 Wow meraviglioso





Autore: Alexandra Bracken 

Genere: Distopico

Dal 30 Ottobre

Di fronte alla decisione più difficile della sua vita, Ruby ha fatto una scelta: ha sacrificato se stessa. E ora si ritrova costretta a usare ogni giorno le sue abilità per irrompere nella mente di prigionieri nemici o per condurre delicatissime operazioni sul campo. Abilità che di certo non ha mai né chiesto né desiderato, ma che la rendono preziosa e temuta al tempo stesso. Gli altri ragazzi della Lega dei Bambini la chiamano Leader, anche se lei si sente semplicemente un mostro. Quando poi le viene affidato un segreto esplosivo, s'imbarca nella sua missione più pericolosa: attraversare un Paese disperato e senza legge in cerca di risposte sulla malattia che ha decimato la popolazione e squarciato la sua vita e l'America. Ma per trovarle dovrà prima trovare Liam. Perché la verità è in una memory card nelle sue mani. La riuscita della missione potrebbe cambiare il destino di un'intera generazione, e di un intero Paese. Non c'è spazio per errori. E Ruby, ancora una volta, farà di tutto per proteggere le persone che ama, fino all'ultimo.



Salve a tutti!
Torno a parlarvi di una delle mie nuove autrici preferite, Alexandra Bracken e della sua saga "The darkest mind", edita in Italia da Sperling&Kupfer. 
Il titolo del secondo è "Una ragazza pericolosa" e ho potuto finalmente leggerlo in questi giorni. Ritroviamo Ruby, dopo l'addestramento con la Lega dei Bambini, ed è una persona quasi del tutto diversa. È affascinante come la scelta di proteggere Liam e Ciccio sia stata fondamentale in questa trasformazione, che non è solo nell'atteggiamento che proietta esteriormente, bensì anche una durezza interiore che le è necessaria per convivere con la nuova sé stessa soldato. Perché è in questo che la Lega vuole trasformarla, in parte riuscendoci. 
Ma Ruby non può essere solo un soldato, un braccio armato, una risorsa che ruba informazioni ai nemici della Lega con il suo tocco o che tortura con la sua mente. Forse non si riconosce più nella bambina spaventata da tutto, ma soprattutto da sé stessa, che era nel primo libro, ma lei stessa afferma che non ha tempo di guardare in quella direzione. Forse è vero che la Ruby di prima sarebbe rimasta sconvolta dalle scelte difficili, anzi impossibili, che la Ruby nella Lega ha dovuto compiere. Ma è anche vero che il nocciolo, il cuore che è la nostra protagonista, non è affatto cambiato. Anzi è prosperato. Perché è nelle scelte impossibili e nel sopportarne le conseguenze, che i veri eroi si mostrano tali. Magari denudati della loro corazza, magari orripilati da loro stessi. Ma pur sempre eroi. Ruby però non ha tempo per queste considerazioni. Quando pensava che finalmente il suo piano di salvare i ragazzi dei campi venisse accettato dal capo della Lega, un piano pensato come lascito delle idee di Liam, ecco che tutto viene ribaltato ancora una volta. E il suo cuore viene messo ancora a dura prova, dovendo coinvolgere nuovamente Liam, ignaro portatore di un segreto che potrebbe sconvolgere tutto. Ci sono nuovi personaggi, vecchie conoscenze che spalmeremmo volentieri al muro, nuove missioni da completare e situazioni critiche che sembrano senza speranza. Anche questo secondo volume è condito di tutto il necessario per essere un successo. E, se nel primo l'atteggiamento remissivo e spaventato di Ruby era fastidioso oltre misura, in questo volume non potrete far altro che apprezzarla per il coraggio e la forza che dimostra fin dalla prima pagina. La crescita personale dei personaggi è ben strutturata e sensata, e chi prima era forte ora mostra debolezza, perché non sempre la vita ti mette di fronte a ostacoli che rendono più forti. Fa sempre effetto leggere un distopico con protagonisti dei ragazzi, perché possiedono la forza d'animo e la speranza necessaria a cambiare situazioni oggettivamente orribili. E non mancano colpi di scena, magistralmente orchestrati e descritti con il fantastico stile di questa scrittrice. Allora, ancora non avete iniziato a leggere la serie? Forza!


Voto libro - 5 Wow meraviglioso




Autore: Alexandra Bracken 

Genere: Distopico


Ruby non può permettersi di guardare indietro. Il quartier generale della Lega dei Bambini è stato raso al suolo. E ora lei e i giovani sopravvissuti all'attacco del governo a Los Angeles stanno viaggiando verso nord per riunirsi. Insieme a loro, c'è anche un pericoloso prigioniero, con le stesse incredibili abilità di Ruby. Per questo, solo lei può tenerlo sotto controllo: un solo errore e potrebbe scatenarsi il caos. È una sfida difficile da vincere ma, seppur distrutta da una perdita insopportabile, Ruby sa di non poter mollare adesso. Non quando è così vicina dal far cadere il governo e dal liberare le migliaia di ragazzi che ancora soffrono nei campi di riabilitazione governativi sparsi in tutto il Paese, e in particolare a Thurmond.

La missione di Ruby è chiara, anche se non tutti la condividono e le tensioni non si faranno attendere. La resa dei conti è vicina, e allora anche i segreti più oscuri verranno a galla, e i sentimenti più forti saranno messi alla prova.


Salve a tutti! 
Ritengo che sia necessaria una notevole abilità per mantenere alta l'attenzione e l'interesse di un lettore quando si scrive una saga e Alexandra Bracken ne possiede molta e mantiene questa attenzione in modo magistrale. Non solo, è in grado di regalarci colpi di scena a un ritmo serrato, un action book prima ancora che un fantasy per ragazzi. Esatto, oggi vi parlo del terzo libro della serie "The darkest mind. In the Afterlight". 
Abbiamo lasciato Ruby alle prese con le conseguenze del bombardamento su Los Angels e la perdita di Jude. Nonostante la ragazza avrebbe bisogno di raccogliere il suo dolore per andare avanti, il tempo e i nemici sono tiranni e non concedono ai ragazzi neppure un attimo di tregua. Insieme a Cole, il fratello di Liam, cercano di portare in salvo i superstiti nella nuova base, chiamata il Ranch, e di riorganizzare le loro forze per capire cosa fare di Clancy, loro prigioniero, oltre che analizzare per bene le rivelazioni scioccanti sulla cura della malattia che ha mutato intere generazioni di bambini cambiando per sempre il paese. Come se non bastasse, urge salvare i ragazzini imprigionati nei campi di concentramento, prima che sia troppo tardi. 
Non posso andare oltre nel narrare le vicende di questo terzo libro e in un certo senso conclusivo volume della prima parte della storia, rischierei davvero troppi spoiler. 
Sappiate però che si affrontano davvero molti temi importanti, come per esempio il disturbo post traumatico da stress, la resilienza di non lasciarsi abbattere da anni di traumi e violenze psicologiche. 
La parte che sicuramente ho adorato di più, anche se è sinceramente difficile scegliere nel marasma di cose che accadono, è come il rapporto tra Liam e Ruby cambi e maturi. 
Ci sono forti momenti di tensione e di incomprensioni, segreti da condividere e il perdono delle scelte sbagliate fatte per proteggere l'altro, che portano la loro storia a un livello successivo. Perché si può amare qualcuno, ma è necessario anche fidarsi e affidarsi a lui o lei nei momenti di crisi, per crescere insieme e diventare l'uno il pilastro dell'altro. Questo libro secondo me non merita una singola classificazione, così come l'intera serie. È vero che è un distopico fantasy, ma come dicevo all'inizio è anche un libro di azione, un libro sulla crescita personale e sul riscattare se stessi, liberandosi delle proprie paure. 

"Non è questo il momento di cambiare te stessa per andare bene al resto del mondo. Dovresti cambiare il mondo in modo che ti accetti. Che ti permetta di esistere come sei, senza farti a pezzi o danneggiarti". 

Ruby si ritroverà di nuovo nel luogo dove tutto è iniziato, ma con una consapevolezza di se stessa completamente diversa ed è questo il nucleo del libro. Capire se stessi è la chiave per diventare forti e superare le avversità. Perché no, si può arrivare a cambiare il mondo e il futuro semplicemente con la forza che scopriamo in noi stessi nei momenti più bui, grazie a quelle persone che per prime hanno creduto in noi. Ancora una volta lo stile dell'autrice mi colpisce dritto al cuore per la sua schiettezza e al contempo la sua prosa a tratti poetica. Correte a leggere questo terzo volume, se ancora non lo avete fatto! 



Voto libro - 5 Wow meraviglioso






Autore: Alexandra Bracken 

Genere: Distopico


Sono passati cinque anni, i campi di riabilitazione governativi sono ormai un ricordo, ma la battaglia è tutt'altro che finita. Suzume «Zu» Kimura è diventata la portavoce del nuovo governo e ogni giorno combatte per i diritti dei bambini Psi, un tempo perseguitati per i loro poteri. Sebbene non siano più imprigionati, infatti, i pregiudizi, la diffidenza e la disinformazione nei loro confronti sono ancora una piaga difficile da arginare.

Quando Zu viene accusata dallo stesso governo di un atto orribile, è costretta a fuggire di nuovo. Determinata a dimostrare la sua innocenza e ad arrivare alla verità, Zu si imbarca allora in un viaggio pieno di insidie, nel corso del quale dovrà stringere pericolose alleanze e guardarsi dai nemici, nascosti ovunque.

Capire di chi fidarsi è impossibile. Ma con il suo futuro e quello di tutti gli Psi a repentaglio, Zu è disposta a correre qualsiasi rischio per salvare se stessa e gli amici che un tempo l'hanno protetta. E che ora hanno bisogno di lei.





Salve a tutti! 
Quando leggi un libro che ti ha colpito e ti ha emozionato è difficile parlarne subito se prima non metabolizzi. Come uno di quei mega pranzi con tutti i parenti da duemila portate che ti lasciano in uno stato semi catatonico. 
Ecco, il libro di cui vi parlo oggi mi ha dato questo senso di sazietà, ho avuto bisogno di "digerirlo" in un certo senso. 
Il titolo è "Darkest Minds 4. La fuga" di Alexandra Bracken e segue la trilogia principale a distanza di cinque anni dagli eventi narrati nell'ultimo libro. 
Non è l'unica differenza, dato che protagonista e voce narrante stavolta è Zu, la "piccola" del gruppo, ormai non più una ragazzina, ma una giovane donna di diciotto anni che è diventata la portavoce del nuovo governo e del Consiglio gestito da Ciccio e dalla presidente Cruz. 

Zu è la "ragazza immagine", quella che parla agli eventi e ai convegni, che mostra il volto amichevole dei ragazzi Psi. 
Almeno finché non attentano alla sua vita per poi farla passare per la colpevole, una vera e propria terrorista. Costretta alla fuga, cerca di venire a capo della cospirazione che ruota intorno a lei e ai suoi amici, oltre che a tutti i ragazzi Psi. Nella fuga la accompagnano due sconosciuti, Roman e Priyanka, ma qualcosa di loro due non le quadra. 
Dovrà muoversi cautamente per cercare Liam e Ruby, ma potrebbe essere più complicato del previsto. Roman e Priya non sono chi dicono di essere, il governo ha mentito su molte cose e i nemici di Zu sono ovunque e la inseguono senza sosta, mentre i media sembrano voler fare a pezzi l'immagine di brava ragazza che Zu ha faticosamente costruito in tutti quegli anni. Ma non c'è in gioco solo la vita e la reputazione di Zu, bensì quella di tutti gli Psi. 

Ho detto che ho dovuto digerire questo libro, ma non intendo in senso negativo, tutt'altro. È così pregno di vicende, di emozioni, di colpi di scena, che non vi lascerà neanche quando lo avrete finito. 
Come al solito l'autrice si dimostra eccezionalmente brava nel narrare una storia ad un ritmo vertiginoso, un vero action book fatto di inseguimenti e sparatorie, senza letteralmente un attimo di tregua. 
Ma non è neppure questo il pregio più grande di questo libro, bensì i personaggi. Le loro storie personali, i loro caratteri, le loro scelte sono definiti e chiari e raccontati in un modo tale che è impossibile non partecipare attivamente ad ogni loro ferita fisica ed emotiva. Giravo le pagine con ansia mista a nervosismo, nella speranza che l'equilibro raggiunto alla fine del precedente libro non fosse completamente distrutta. 
Il bello è che nonostante la mia aspettativa fosse di non vedere la situazione precipitare, quando è successo non ho avuto il tempo di arrabbiarmi, perché subito sono stata trascinata in un vortice di emozioni dovuto a cosa succedeva a Zu. 
Zu è sempre stata una dei miei personaggi preferiti. Raccoglie la fragilità che tiene dentro di sé e la trasforma nella sua forza, come una lama affilata di dolore e determinazione. E Roman e Priya sono i compagni adatti a questa nuova, difficile, missione.

"Noi meritiamo di essere liberi. Noi siamo i depositari dell'eredità oscura, ma loro non sanno che abbiamo imparato a prosperare nell'ombra e a crearci la nostra luce". 

Roman ha un senso del dovere, che diventa senso di colpa per le scelte che è stato costretto a fare. Priya ha un'energia incredibile, che maschera un dolore insopportabile. Non vi posso dire altro, perché vorrei imparaste a conoscerli man mano come ho fatto io. 
Vi invito a correre a leggere questo nuovo volume e a condividere con me le vostre impressioni. 
Io credo avrò bisogno di una rilettura! 


Isabella


Voto libro - 5










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