I cavalli delle giostre
Autore: Antonio Gentile
Genere: Narrativa Contemporanea
Lorenzo e Letizia, due fratelli, due vite sospese in una dimensione surreale, nel tentativo di guarire le ferite dell'infanzia, segnate come marchi a fuoco sulla pelle. Cicatrici che li condizioneranno fino all'adolescenza, li faranno allontanare dalla realtà e perdere nel bisogno di liberarsi, come i cavalli delle giostre di un vecchio luna park abbandonato, dove andavano a giocare da bambini. Su strade parallele, i loro destini s'incrociano con quelli di Matteo e Cecilia. Due incontri inaspettati, singolari, irrazionali come il contatto del nulla con l'infinito, della materia con l'antimateria, che li riporteranno ad una dimensione compiuta, scoprendoli fino al punto più profondo dell'anima.
Care ragazze, stasera voglio parlarvi di un libro acquistato in una bancarella durante un fine settimana con una persona speciale. È un libro molto diverso da quelli che leggo di solito, ma il titolo mi ha incuriosita, così come la trama. Il libro in questione è di Antonio Gentile e si intitola “I cavalli delle giostre”, edito Edizioni Anordest. Devo premettervi che il libro non è particolarmente scorrevole, ma questo è dovuto allo stile sicuramente evocativo e all'intreccio delle storie in esso contenute: narra di Lorenzo e Letizia, due fratelli che con la loro immaginazione, che riguarda soprattutto i cavalli delle giostre, cercano di risollevare un'infanzia che spesso li fa soffrire; di Matteo e Lucia, che hanno perso un figlio, di questo dolore che ha sconvolto le loro vite contagiandole di un'ordinaria follia che la fa da padrona; di Cecilia, musicista e amante disastrata di un uomo fondamentalmente come tanti. Tra i due fratelli, la più forte è certamente Letizia. Matteo è un ragazzino solitario a cui viene regalato un pianoforte che lui inizia a suonare con sorprendente maestria e con una naturalezza fuori dal comune.
Tra Matteo e Lucia, invece, chi ha ancora un solido contatto con la realtà è Matteo, che continua a stare vicino alla sua Lucia, che ormai vive in un mondo dove il fantasma di quel bambino perduto diviene reale e neanche i sentimenti ancora vivi di Matteo per lei riescono a farla aggrappare a quella vita che è ancora possibile vivere. Per quanto riguarda Cecilia, la sua storia è comune a quella di tante donne usate per il loro corpo durante una storia senza futuro.
È un romanzo assolutamente poetico e intriso di sentimenti difficili da descrivere, che l'autore ci racconta con frasi che ti rimangono impresse nella mente pur nella loro complessità, perché raccontare sentimenti così profondi, emanati da situazioni di vita così complesse non è affatto facile. Un plauso va quindi all'autore, che con uno stile descrittivo e poetico è riuscito a farmi entrare nelle storie di persone normali, con un vissuto complicato, doloroso, intenso.
La bellezza di questo libro è proprio questa: riconoscere che anche nell'ineluttabilità della vita, nel dolore, c'è una dolcezza e una delicatezza che ti affascina e ti contagia, di una strana malinconia che ti accompagna e ti fa provare una strana sensazione nel petto. Gentile ha dimostrato di conoscere bene i sentimenti dei quali ci racconta, ce ne rende partecipi attraverso una sommessa sinfonia di parole che si incastrano l'una alle altre, nelle quali a volte, purtroppo, l'angoscia e la tristezza regnano sovrane. Eppure, alla fine del libro ho trovato, nell'ultima immagine relativa ai cavalli delle giostre, un senso di libertà e speranza che mi ha commossa: quei cavalli, fili conduttori dell'infanzia di Lorenzo e Letizia, assumono un significato nuovo e più vero, del quale vi accorgerete appieno solo all'ultima pagina.
Le storie apparentemente distanti dei protagonisti si intersecano tra loro in un modo che non mi aspettavo. All’inizio sembravano essere a sé stanti, poi invece, per uno strano destino, si incontrano e danno vita a nuovi scenari. Onestamente non è un libro che definirei da leggere sotto l'ombrellone, ma da avere nella propria libreria sì.
Nonostante, per quanto mi riguarda, ci voglia una certa predisposizione e concentrazione per leggerlo.
Ma se decidete di seguire il mio consiglio, immergetevi in questa lettura. Potreste rimanere catturate da quella strana atmosfera che si percepisce sin dalle prime pagine e capire che i dolori passati si guariscono insieme ad altre persone incontrate per strane casualità, delle quali ci si prende cura e che sono destinate a cambiare i contorni della nostra esistenza.
voto libro - 4 bellissimo
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