Illuminae serie


La serie è composta da: 

0.5 Memento 

1. Illuminae

2. Gemina

3. Obsidio


 
Genere: Young Adult Sci-Fi 

Autori: Amie Kaufman - Jay Kristoff 


AIDAN è l'IA che amerete odiare.

Il sistema dell'avanzata IA avrebbe dovuto proteggere la flotta di sopravvissuti che erano riusciti a scappare dal mortale attacco su Kerenza IV. AIDAN doveva essere infallibile. Ma nelle caotiche settimane e mesi che sarebbero seguiti, è diventato sempre più chiaro che c'era qualcosa di sbagliato, terribilmente sbagliato con AIDAN...
 
 
Salve lettrici e lettori!
Con la lettura di “Memento”, la novella prequel, ho concluso la serie The Illuminae Files di Amie Kaufman e Jay Kristoff. In italiano, la novella si trova nella nuova edizione di “Obsidio” di Mondadori Oscar Vault. 

“Memento” è la storia di AIDAN, in particolare di come l’intelligenza artificiale, una macchina, un insieme di cavi e numeri, abbia sviluppato una coscienza, dei sentimenti, una morale.
Conosciamo chi, inconsciamente, ha dato i mezzi ad AIDAN per decidere cosa fosse giusto e cosa fosse sbagliato, cosa fosse morale e cosa no, se uccidere mille persone possa essere considerato legittimo se permette di salvarne mille e uno. 

“È come essere una formica che lavora con un gigante che parla di se stesso in terza persona. La sua devozione è totalmente ed esclusivamente rivolta alla sicurezza dell’equipaggio dell’Alexander, ma allo stesso tempo l’equipaggio è formato da insetti e se non presta attenzione potrebbe calpestarli per sbaglio.” 

È quasi spaventoso rivedere quell’AIDAN, così grande, onnipresente, onnisciente. Nel primo libro siamo concentrati sulla battaglia di sopravvivenza di Kady per renderci conto di cosa sia effettivamente AIDAN, nei libri successivi diventa sempre più piccolo e debole. Quasi umano nei suoi pensieri, nelle sue emozioni. 

<ERRORE> 

La piega emotiva presa da AIDAN mi è sempre sembrata strana, interessante ma strana.
Grazie a “Memento” comprendiamo come e perché AIDAN si sia legato così tanto a Kady, perché ha preso quelle decisioni, perché si sentiva legittimato a prenderle, perché avrebbe continuato a farle.
È stata una bella conclusione per una serie piena di sorprese e per questo “personaggio” così particolare.

“È IPOTETICO. MA DIMOSTRA COME LA MORALE SIA SOGGETTIVA. COME SOTTO DETERMINATE CIRCOSTANZE, ANCHE L’OMICIDIO POTREBBE ESSERE INTERPRETATO COME ‘LA COSA GIUSTA DA FARE’.”

La novella è caratterizzata dalla narrazione tipica della trilogia: documenti, trascrizioni, file di ogni tipo. Sono poche pagine e vi consiglio di recuperarle se non l’avete fatto.
So che in italiano è difficile data l’assenza del formato digitale e di quello cartaceo solo in “Obsidio”, ma provate a dargli una possibilità in inglese. Non è lungo e non è molto complesso, comunque in caso di difficoltà abbiamo a nostra disposizione numerosi software di traduzione assistita che fortunatamente non decidono della nostra sorte!
Baci 

Voto libro - 4


 

Genere: Young Adult Sci-Fi 

Autori: Amie Kaufman - Jay Kristoff 

18 Ottobre 2016

Questa mattina Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare oggi. Questo pomeriggio il suo pianeta è stato invaso. 

Anno 2575, due megacorporation si fanno la guerra per Kerenza, un pianeta che è poco più di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell'universo. Purtroppo nessuno ha pensato di avvertire gli abitanti di quel pianeta dell'imminente attacco. Bersagliati dal fuoco nemico, i due neo ex, Kady ed Ezra, trovano riparo su due astronavi che si stanno occupando dell'evacuazione. 

Ma l'invasione di Kerenza non è che l'inizio...

Salve lettrici e lettori!
Negli ultimi anni sono diventata sempre più ritardataria, anche nelle letture purtroppo, e il libro di cui vi parlo oggi lo dimostra. Dopo ben 7 anni dall’uscita mi sono tuffata anche io nell’universo della serie “The Illuminae Files” di Amie Kaufman e Jay Kristoff, edita in Italia da Mondadori.
Se c’è qualcosa che questi due autori sanno fare è creare sci-fi young adult che riescono a catturare il lettore in modi inaspettati.
Ma parliamo un po’ della trama, magari c’è ancora qualche ritardatario come me che non sa di cosa parli!

È l’anno 2575 ed è un giorno come tanti a Kerenza, un pianeta nella periferia della galassia. C’è chi va al lavoro, chi va a scuola, due adolescenti scoprono l’amore, altri due, invece, decidono di mettere fine alla loro relazione. Il problema è che proprio quel giorno Kerenza viene attaccata e invasa da una potente multinazionale e i due giovani che si erano appena lasciati sono costretti a cercare una via di fuga insieme.
Kady e Ezra alla fine finiscono sue due navi diverse, la Hypatia e la Alexander rispettivamente. Le loro strade sembrano essersi divise, ma il pensiero di Ezra torna sempre alla sua Astro-Princess, mentre Kady si illude che l’unico motivo per cui cerca ancora Ezra sia perché si trova sull’Alexander. E lei ha bisogno di accedere ai loro server… Ci sono troppi segreti che girano intorno all’attacco di Kerenza, alla scomparsa della nave Copernicus e all’arresto dell’intelligenza artificiale AIDAN.
Kady ha tutta l’intenzione di usare le sue abilità di hacker per scoprire tutte le verità che il governo sta nascondendo, tutte le decisioni di vita o di morte prese all’insaputa dei rifugiati, e rivelarle. Ma prima di poter urlare all’universo intero la verità deve sopravvivere… e non sarà affatto facile.

“Preme i grilletti. E come rose nelle sue mani, la morte sboccia.”

Wow. Che dire se non: wow.
Immaginavo che “Illuminae” mi sarebbe piaciuto, in fin dei conti sto amando alla follia la serie “Aurora Rising” della Kaufman e di Kristoff, ma “Illuminae” mi ha davvero stupito.
Le emozioni e le sensazioni che sono riusciti a trasmettere utilizzando semplici documenti, trascrizioni di comunicati audio, descrizioni delle telecamere di sorveglianza, email… non me lo aspettavo.
Mi sono affezionata subito ad entrambi i personaggi.
Kady è fortissima, intelligente e coraggiosa, compie un percorso difficile, perde tutto e tutti, ma trova sempre la forza per andare avanti e fare la cosa giusta, combattere per la verità, combattere per gli altri.
Ezra è dolcissimo, un rubacuori di prima categoria, maestro di frasi stucchevoli e romantiche; eppure si percepisce che nasconde molto sotto la superficie giocosa.
Anche l’intelligenza artificiale AIDAN è riuscita a farmi provare un sacco di emozioni contrastanti.

Sono davvero curiosa di scoprire dove condurranno le loro strade, davvero. Non vedo l’ora di tuffarmi tra le pagine di “Gemina”!
Una sensazione che mi ha accompagnato per tutto il libro è sicuramente l’angoscia; deve per forza essere successo qualcosa di molto brutto, altrimenti nessuno avrebbe fatto il lavoro che il gruppo Illuminae fa per portare alla luce la verità. Quindi, il lettore sa che arriverà il momento della verità che giustificherà tutta l’angoscia provata fino a quel momento e che farà sanguinare il nostro cuore. In questo caso ce ne saranno diversi.

“L'universo non ti deve nulla... Ti ha già dato tutto, in fondo. È qui da molto prima di te, e andrà avanti molto dopo di te. L'unico modo affinché possa ricordarti è fare qualcosa che meriti di essere ricordato.”

Devo dire che sono molto contenta di aver comprato il cartaceo subito. L’impatto visivo di questo libro è fondamentale; quelle frasi lasciate andare nell’universo mi hanno toccato il cuore.
Che dire, sarò arrivata anche tardi, ma finalmente mi godo anche io “The Illuminae Files”, soffrire (perché ovviamente si soffrirà, ho già sofferto in questo primo libro) e amare questi personaggi indimenticabili.
Se come me avete sempre rimandato questa serie, vi consiglio di non continuare a perpetrare questo errore e rimediare leggendola. Vi consiglio però di leggerla o in cartaceo (magari approfittando della ristampa Mondadori), su un tablet o comunque su un dispositivo che permette una buona visione delle immagini.
Baci

Voto libro - 4






Genere: Young Adult Sci-Fi 

Autori: Amie Kaufman - Jay Kristoff 
 
31 Ottobre 2017

Hanna sapeva che traslocare in una stazione spaziale ai confini della galassia sarebbe stato un brutto colpo per la sua vita mondana. Nessuno però le aveva detto che sarebbe potuto costarle la vita. La saga di «Illuminae File», cominciata con le peripezie di Kady ed Ezra, prosegue a bordo della stazione spaziale Heimdall, dove due nuovi protagonisti dovranno affrontare le conseguenze di una seconda offensiva BeiTech. Hanna è la viziatissima figlia del capitano della stazione, Nik il rampollo di una famigerata famiglia di criminali. Alle prese con la vita di bordo nella stazione spaziale più noiosa della galassia, i due non possono certo immaginare che Kady Grant e la Hypatia sono in viaggio verso la Heimdall con la notizia dell'invasione di Kerenza. Quando una squadra d'assalto della BeiTech invade la stazione, Hanna e Nik saranno costretti a collaborare per difendere quella che è ormai diventata la loro casa. A complicare tutto, la presenza di predatori alieni che fanno fuori l'equipaggio un uomo alla volta. Hanna e Nik capiranno presto che in gioco non c'è soltanto la propria sopravvivenza: nelle loro mani hanno il destino di tutti i passeggeri della Hypatia, e forse dell'universo intero. Tranquilli, però. Hanno tutto sotto controllo. Almeno sperano.


Salve lettrici e lettori! 
Sono tornata nel mondo della trilogia “The Illuminae Files” di Amie Kaufman e Jay Kristoff con la lettura di “Gemina”, il secondo volume. 

Stavolta ci troviamo sulla famosa stazione spaziale Heimdall di cui nessuno aveva più notizie, ma verso cui la Hypatia cercava rifugio. 
Anche i personaggi sono differenti: conosciamo Hanna Donnelly, figlia del capitano della stazione, viziata ed esperta di tattiche militari grazie al padre, e Nik Malikov, rampollo di una famigerata famiglia di criminali che porta avanti i suoi affari su Heimdall all’insaputa di tutti. 
Hanna e Nik sono i protagonisti della storia, la principessa della stazione e il criminale, Sua Altezza e il suo spacciatore. 
Vivere su Heimdall è abbastanza noioso; Hanna si tiene impegnata con il suo diario, le amiche, il dojo, il fidanzato Jackson e le serate con il padre. 
Nik ha compiti un po’ più ardui, ad esempio prendersi cura delle mucche in cui suo zio vuole impiantare dei predatori alieni che producono una sostanza stupefacente molto potente. 
Per il resto, la vita su Heimdall è noiosa. Almeno fino al Terra Day, un grande evento per la stazione. E il giorno scelto dalla BeiTech (l’industria colpevole dell’attacco a Kerenza) per inviare la sua migliore squadra d'assalto ad eliminare ogni possibilità che la Hypatia raggiunga la stazione e che qualcuno venga a conoscenza di ciò che è successo a Kerenza. 
Sicuramente la BeiTech e i suoi scagnozzi non immaginavano che tre adolescenti (Hanna, Nik e sua cugina Ella) gli avrebbero dato filo da torcere. 
E tra tutte le tragedie in corso, il pensiero di una razza aliena invasiva è proprio sfuggito di mente a chi ne era a conoscenza… 

“Li definirei disumani. Ma è stata la vostra razza a perfezionare il meccanismo dell’assassinio, tanto tempo fa.”

Secondo volume, una nuova ambientazione e tre nuovi personaggi. Pensavo di tornare alla storia di Kady e Ezra (ovviamente non avevo letto la trama), invece di familiare ho trovato solamente i dettagliatissimi file del gruppo lluminae. 
Su Heimdall incontriamo prima Hanna, la figlia del capitano della stazione spaziale, definita viziata, e all’inizio sembra solo quello, ma poi si percepisce che nasconde molto altro sotto la superficie. Desidera visitare lo spazio, allargare gli orizzonti, andare via da Heimdall; ma è anche innamorata di Jackson, che le promette le stelle, ma sembra più propenso a una vita tranquilla sulla stazione. Una volta conosciuta, Hanna si rivela coraggiosa e determinata. Nonostante quello che passa, il dolore, le tragedie e i tradimenti, va avanti agguerrita per permettere agli abitanti di Heimedall di sopravvivere. È una vera eroina, degna di tutti gli strateghi militari che ama citare. 

“Potresti avere un colpo solo. Perciò spara. Sai chi l’ha detto?” “Hanna Donnelly. Ecco chi.”

Per quanto riguarda Nik, si percepisce subito che è il bad boy della situazione, con un passato tragico e di violenza alle spalle. Diciamo che lo si ama di default, ma venire a conoscenza di quel passato ce lo fa apprezzare ancora di più. 
Ella è mitica! Non si può muovere a causa di una malattia avuta da bambina, ma questo non le impedisce di diventare una hacker geniale; praticamente controlla la stazione spaziale… È il personaggio che mi ha fatto provare più emozioni, dalle positive alle negative. 

“C’è un momento, un momento piccolissimo, che separa quando decidi di premere il grilletto da quando arriva la morte. Ci siete solo tu e lui e tutto ciò che stai per spazzare via. È troppo grande. Non finisce mai.”

Lo sviluppo di questi nuovi personaggi è quello che mi è piaciuto di più della storia. 
Interessanti anche i cattivi, che si odiano a pelle, ma leggendo ci si rende conto che non tutti sono cattivi fin nel midollo, il loro è un lavoro (negativo, ma comunque una necessità). 
La trama mi ha incuriosita e mi ha tenuta incollata al libro, però strutturalmente è uguale a quella del primo, quindi un po’ me lo sentivo come sarebbe andata a finire. Nonostante ciò, ripeto, anche “Gemina” mi ha fatto restare con il fiato sospeso e la curiosità a mille. I colpi di scena finali sono da crimine! 

Sono davvero curiosa di leggere “Obsidio”, il terzo volume, e di vedere il gruppo Illuminae ancora una volta in azione (stavolta conoscendo tutti i membri!). 
Baci 


Voto libro - 4




Genere: Young Adult Sci-Fi 

Autori: Amie Kaufman - Jay Kristoff 

30 Ottobre 2018

In questo terzo romanzo della serie incontriamo nuovamente Kady, Ezra, Hanna e Nick, i protagonisti dei precedenti due romanzi, «Illuminae» e «Gemina». I quattro, scampati per miracolo all'attacco sulla stazione orbitante Heimdall, si ritrovano insieme ad altri 2000 rifugiati sulla nave spaziale Mao. L'unica cosa che possono fare è tornare su Kerenza in cerca di aiuto, anche se, a distanza di sette mesi dall'invasione del pianeta, non sanno chi e che cosa vi troveranno. Qui, nel frattempo, Asha, cugina di Kady, sopravvissuta a quel primo attacco della Beitech, si è unita alla resistenza clandestina. Quando su Kerenza fa la sua comparsa Rhys, una sua vecchia fiamma, i due si trovano ai lati opposti delle barricate. La battaglia finale che è alle porte, e che verrà combattuta senza esclusione di colpi sia in terra sia nello spazio, lascerà sul campo tanti eroi e anche dei cuori spezzati.
 

Salve lettrici e lettori!
Stanotte ho terminato “Obsidio”, terzo e ultimo volume della trilogia “The Illuminae Files” di Amie Kaufman e Jay Kristoff, edita in Italia da Mondadori.
Sono andata a dormire tardi, ma ne è valsa assolutamente la pena, non potevo lasciarlo lì, ero troppo in ansia!
Ma andiamo a vedere i due autori stavolta in che modo hanno deciso di farci soffrire… 

“Tutti, miei cari.
Tutti hanno ragione e tutti torto.”

Kerenza IV, il pianeta dove tutto è iniziato, è lì che torniamo, da una popolazione considerata scomparsa. Invece gli abitanti di Kerenza IV sono ancora lì, non tutti purtroppo, soggiogati, ammazzati e torturati dai militari della BeiTech, rimasti bloccati su quel pianeta gelido a causa dei danni inflitti da Aidan.
Scopriamo che Asha Grant, la cugina di Kady, è ancora viva e fa parte di un gruppo di ribelli. Asha è stanca, è circondata da morte e violenza, mangia poco e dorme ancora meno, inoltre deve occuparsi di Katya, una bambina furba e veloce.
Grazie ad Asha vediamo quanto sia difficile la situazione a Kerenza IV, la paura, la consapevolezza di una morte certa una volta che la BeiTech raggiunge il suo obiettivo, la stanchezza e la rabbia.
Poi abbiamo Rhys Lindstrom, un tecnico e uno specialista, si trovava su Magellan prima di essere mandato su Kerenza IV. Non sapeva cosa stesse succedendo sul pianeta, ma lo scopre immediatamente: non sapeva delle violenze, delle morti a sangue freddo, delle atrocità che la BeiTech sta commettendo nascondendosi dietro alla fragile scusa delle miniere illegali.
Perché conosciamo proprio loro due?
Perché Asha e Rhys hanno condiviso un passato turbolento, un amore da libro, finito in tragedia. Asha non vuole tornare ad essere la persona che era con lui, Rhys aveva deciso di dimenticarla. Ma un amore così non si può dimenticare e forse, tutto quello che hanno passato, può aiutarli a capire come stare insieme. Nel frattempo però, c’è una ribellione da portare avanti e una spia da conquistare.
Nel frattempo, la Hypatia raggiunge Kerenza IV, Kady, Ezra, AIDAN, Hanna, Nik ed Ella si incontrano di persona per la prima volta… e il gruppo Illuminae fu.
Inutile dire che neanche la situazione sulla nave è facile: ci sono persone che scappano da più di sei mesi, che hanno perso persone care, poi si aggiungono gli abitanti di Heimdall, arrabbiati e stanchi, che non accettano di prendere ordini da adolescenti, nonostante quegli adolescenti abbiano salvato la vita a tutti più è più volte.
In un modo o nell’altro questa tragedia sta per finire, per scoprire come, però, dovete leggere e soffrire come tutti…

“Perché, mentre scrivo il mio verbale, l’unico dato che si fa sempre più chiaro è che quasi tutti quelli che vedo stanno facendo del loro meglio con ciò che hanno a disposizione.
Asha Grant, che non ha mai chiesto di essere invasa.
Rhys Lindstrom, che non ha mai capito che cosa stava andando a fare.
Yukiko Oshiro e la maggior parte dei suoi commilitoni, semplici soldati che fanno il loro mestiere: una forza d’invasione, certo, ma contro un’attività criminale, giusto?”

Che dire, un finale perfetto per una trilogia particolare e bellissima. Nonostante conoscessi la reputazione di Kristoff per “Nevernight”, adesso capisco perché entrambi hanno la nomea di uccidere tutti… davvero tutti.
Ma sapete cosa mi ha fatto amare questo terzo libro più degli altri? Le emozioni.
Stavolta, soprattutto nell’ultimo 30%, ho sentito tutto, qualsiasi cosa, dalla paura più totale, l’angoscia, l’ansia (che ansia!), la rabbia, il tradimento, l’incredulità, la speranza. Nonostante tutto, continuavo a sperare e a piangere (non si sa mai).
È stato un viaggio lungo, abbiamo conosciuto personaggi indimenticabili, forti, coraggiosi, furbi, affascinanti, ma pur sempre ragazzi strappati alle loro case, dai loro cari, che si ritrovano a combattere una guerra spaziale in cui non c’entravano nulla.
I rapporti che si creano tra di loro sono forti, indistruttibili, emozionanti. Sono diventati una famiglia; in modo terribile, ma hanno trovato qualcosa di meraviglioso e duraturo. Il loro percorso è stato pieno di scossoni e di dolore, ma la loro crescita è stata spettacolare e sono felice di averla vissuta finalmente anche io.
Persino AIDAN mi ha fatto piangere, nonostante tutto. 

“Questo è ciò che sono.
Questo è ciò che faccio.
E non importa ciò che credono loro.
Non sono buono.Né malvagio.Non sono l’eroe.Né il cattivo.
Io
sono
AIDAN.”

Anche qui i cattivi, la BeiTech, hanno spazio, grazie a Rhys; ancora una volta vediamo come in ogni situazione ci siano le mele marce e le buone: c’è chi si crogiola nella violenza e chi ha degli ordini, un ruolo, un comandante a cui fare rapporto. Persone che dietro l’armatura e il grado rischiano di perdere la loro umanità e coscienza, perché accettare quello che stanno facendo sarebbe pesante.
Quando si decide chi sono i buoni e chi i cattivi, spesso si dimentica che dall’altro lato, quello nemico, ci sono solo persone a cui è stata inculcata una certa ideologia, a cui sono stati dati degli ordini, che stanno facendo il proprio lavoro (per quanto orribile). I due autori questo hanno iniziato a mostrarlo nel secondo libro, ma nel terzo è stato ancora più forte e drammatico.
Talmente tante morti per un motivo futile, così tanto dolore per nulla. E considerati gli avvenimenti recenti, ci rendiamo conto di quanto discorsi del genere siano sempre attuali purtroppo.
Mi ripeterò, ma credo davvero che questo sia un finale coi fiocchi: ansiogeno, epico, emozionante. E 100 punti per la ben fatta “pistola di Čechov”!
Sono davvero contenta di aver recuperato questa trilogia e sono davvero contenta che “Obsidio” mi abbia emozionato come ha fatto. Adesso tocca leggere la novella “Memento” e poi attendere l’uscita di “Aurora's End” per tornare nello spazio con questi due autori!
Baci  

 
Voto libro - 5
 

 


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