Cuori spezzati e torte di Natale
Autore: Amy Bratley
Genere: Romance Storico
22 Novembre
Dicembre 1940. Tutto ciò che Audrey Barton desidera è vedere la famiglia riunita per Natale. Ma la guerra sta per cambiare ogni cosa. La pasticceria della famiglia Barton ha rappresentato il cuore della cittadina di Bournemouth per generazioni. Audrey e Charlie Barton non sono mai stati ricchi, ma il loro forno ha impreziosito le vite di tutti i concittadini per anni, con il profumo delizioso dei dolci appena sfornati e dello zucchero a velo. Allo scoppio della guerra, neanche la pasticceria riesce a tenere lontani i problemi. Il fratello di Audrey, William, è richiamato al fronte e la sua fidanzata, Elsie, ha paura di perderlo ancora prima che la loro vita insieme abbia avuto inizio. Audrey offre ospitalità anche a Lily, la sua sorellastra, che si trasferisce da lei in fretta e furia, con un terribile segreto. Quando una misteriosa bambina arriva in città, sola e in cerca di protezione, per Audrey sarà ancora una volta il momento di rimboccarsi le maniche. I suoi sforzi per tenere viva la speranza nei tempi oscuri della guerra riusciranno a salvare la magia del Natale?
Cari lettori e lettrici, siamo ormai alla fine di Novembre e si comincia già a percepire un soffio d’aria natalizia e, non so voi, ma io in questo periodo adoro leggere qualcosa a tema.
Il titolo di oggi è “Cuori spezzati e torte di Natale”, dalla penna di Amy Bratley, edito da Newton Compton editori.
Siamo in Inghilterra nel 1940, in piena seconda guerra mondiale, e nessuno sa quanto questa guerra potrà durare.
La vita di tutti viene sconvolta e molti giovani vengono mandati a morire al fronte, mentre alle donne e ad alcuni uomini spetta il compito di rimanere in patria e cercare di mandare avanti le normali attività per non paralizzare la nazione.
Audrey è sposata con Charlie e insieme sono i titolari del panificio Barton, dove preparano pane e dolci per la città di Bournemouth.
Anche loro aspettano la fine della guerra per riabbracciare William, il fratello di Audrey richiamato alle armi che ha dovuto lasciare a casa Elsie, la sua fidanzata che lo attende ansiosa.
La vita della famiglia Barton viene ulteriormente movimentata dall’arrivo in città di Lily, la sorellastra di Audrey, e Mary, una bambina sfollata, entrambe in cerca di un posto dove rifugiarsi, una per un segreto che potrebbe cambiarle la vita e l’altra per un dolore che non riesce ad affrontare.
Tutte hanno i loro drammi e i loro problemi, ma il calore della famiglia potrebbe aiutare queste donne a superare le loro difficoltà e magari il Natale porterà di nuovo la gioia.
La presentazione di questo libro non ci introduce un contesto dei più allegri, essendo ambientato in uno dei periodi più bui della storia umana, cioè la seconda guerra mondiale, eppure la Newton ce lo propone con una frase contraddittoria: “leggerlo ti fa passare il cattivo umore”.
Ecco, dopo aver finito la lettura posso dirvi che ha ragione.
L’autrice è riuscita, con delicatezza e attenzione, a raccontarci gli orrori della guerra senza mai farci entrare nel mezzo di essa, ma anzi evidenziando proprio il tentativo di non farsi sopraffare da questi orrori.
Le tre donne protagoniste attorno a cui ruota tutta la storia sono donne forti e caparbie, pronte a tutto per prendere in mano la propria vita e aiutare il prossimo, anche in un contesto in cui la regola principale sembra essere “si salvi chi può”.
La bellezza di questo romanzo sta proprio nell’umanità che traspare tra le sue pagine.
Il personaggio che ho apprezzato maggiormente è senza dubbio Audrey, moglie forte, lavoratrice instancabile e amica sensibile.
Nel dramma della guerra viviamo anche il suo dramma personale del non riuscire a restare incinta, pur desiderando con tutto il cuore un figlio. A starle affianco c’è il marito Charlie, brav’uomo, anche se ossessionato dal desiderio di partire in guerra, desiderio negatogli per il suo ruolo di fornaio, necessario al sostentamento dei cittadini.
Mentre Audrey è consapevole dell’importanza del loro compito, Charlie desidera essere parte attiva degli sforzi bellici del Paese e vive con astio il suo essere tagliato fuori, percependola quasi come un’evirazione.
Audrey si occupa con amore del forno e della sua famiglia, trovando sempre tempo per aiutare le persone in difficoltà.
Quando arriva da Londra la sorellastra Lily, spaventata e restia a svelare la ragione della sua presenza, la accoglie subito e non si tira indietro neanche davanti alla necessità di accogliere sfollati, come la piccola Mary.
La vicenda di Lily è sicuramente diversa; troviamo una ragazza giovane e abituata ad avere alle spalle una famiglia amorevole ma autoritaria, che si ritrova improvvisamente sola e dovrà trovare con fatica il suo posto nel mondo. A questo le servirà la vicinanza di Audrey e, non meno importante, di Elsie. Quest’ultima è forse la più sfortunata del trio, ma anche quella più tenace.
Mentre leggerete sono sicura che anche voi proverete pena per le varie disavventure che affliggono la giovane, a partire dall’arruolamento del fidanzato William, che non è riuscita neanche a salutare.
Il destino sembra accanirsi su di lei e la sua famiglia, ma tutte queste difficoltà servono solo a renderla ancora più decisa a non abbattersi.
Tra le varie disgrazie è commovente leggere dello spirito di comunità che si respirava in quegli anni.
Chi aveva un tozzo di pane in più lo condivideva con il vicino e lo spirito patriottico non era un sentimento vuoto di rivalsa verso il nemico, ma un orgoglio collettivo di resistenza contro l’oppressore.
Non si tratta sicuramente di un romanzo originale o unico nel suo genere, ma posso garantirvi che è scorrevole, interessante e soprattutto si tratta davvero di una lettura che riscalda il cuore.
voto libro - 4.5 Meraviglioso
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