Sea Witch


Genere: Fantasy

Autore: Sarah Henning 

Sin da quando la sua migliore amica Anna è morta, Evie è stata un'emarginata nella sua piccola cittadina portuale. Nascondendo i suoi talenti, piangendo per la sua perdita, annegando nel senso di colpa. 

Poi una ragazza con una strana somiglianza con Anna compare sulla spiaggia, e le due ragazze attirano l'attenzione degli affascinanti principi. All'improvviso Evie sente di poter finalmente avere un'opportunità per il suo vissero felici e contenti. 

Ma la magia non è gentile e la sua nuova amica nasconde molti segreti. Non può rimanere ad Havnestad, o con due gambe, senza l'aiuto di Evie. E quando Evie raggiunge le profondità del suo potere per salvare l'umanità della sua amica, e il cuore del principe, scopre, troppo tardi, cosa ha barattato. 


Salve lettori!
Oggi vi parlo di un libro da cui mi aspettavo molto, essendo un retelling sulla strega del mare e data la meravigliosa copertina, ma che mi ha deluso profondamente.
Il libro in questione è “Sea Witch” di Sarah Henning, per adesso uscito solo in lingua originale.
Evie, Nick e Anna, sono migliori amici e inseparabili sin da piccoli. Crescendo, iniziano a nascere anche altri sentimenti, Evie sa che Nick e Anna si guardano in modo diverso.
Un giorno, però, Anna muore, il mare la richiede per sé. Nick prova a salvarla, ma riesce a riportare a riva solo Evie.
Da quel momento sono solo Nick e Evie, e Iker, il cugino dongiovanni di Nick.
Con il passare degli anni, entrambi hanno trovato un modo per superare la scomparsa della loro migliore amica, facendosi forza a vicenda, ma crescendo si rafforzano anche le differenze sociali e i doveri di Nick come principe, che tentano in ogni modo di separarli.
Mentre Nick è il principe ereditario, Evie è solamente la figlia di un pescatore.
Per di più è una strega, anche se non può rivelare a nessuno il suo segreto dato che altrimenti verrebbe giustiziata.
Ad ogni modo, nel suo piccolo e in segreto, cerca comunque di fare del bene, con incantesimi di protezione alle navi o di abbondanza per la pesca.
La vita dei due ragazzi scorre normale per quattro anni, tra occhiatacce del popolo e l’interesse crescente di Iker per Evie, fino a quando, quattro anni dopo la morte di Anna, compare sulla spiaggia una ragazza bionda e con una voce angelica. Evie è sicura che quella ragazza sia Anna, anche se si chiama Annemette ed è una sirena che ha rinunciato alla coda per avere le gambe perché innamoratasi di Nick dopo averlo salvato dal mare.
Annemette ha solo quattro giorni per ottenere il bacio del vero amore e salvarsi, altrimenti diventerà spuma di mare.
Evie, vedendo in Mette la sua migliore amica persa anni prima, farà di tutto per aiutarla a conquistare il suo principe. Anche sacrificarsi.
Ma ci sono tante cose che Evie non sa, tante cose che potrebbero mettere a rischio il futuro felice che sogna per sé e Iker e Nick e Annemette.
Lettori, non potete immaginare quanto mi dispiaccia, ma questo libro è stato una delusione infinita.
E pur cercando di finirlo in fretta per iniziare un nuovo libro, sembrava non finire più, infatti ci ho messo un sacco a leggerlo, temendo il momento in cui avrei dovuto prendere in mano il Kindle. E questo non è mai un buon segno.
In più la delusione per la lettura, mi ha rovinato anche l’umore e di conseguenza le giornate, ma questo è un fattore personale che non influenzerà la recensione.
In generale, la storia non mi è piaciuta.
Troppo caotica, troppe cose che succedono troppo in fretta. Decisioni, pensieri, sentimenti, che nascono in modo del tutto casuale e improvviso, elementi che avrebbero meritato una spiegazione ma che vengono dimenticati.
I personaggi non mi hanno affatto affascinato.
Evie aveva potenziale, ma non è stata sviluppata bene, tutto il tempo a lamentarsi dell’ingiustizia della sua situazione, della mediocrità della sua magia e a sbavare dietro Iker. Persino l’elemento della sua particolare magia viene sminuito e lasciato senza una spiegazione.
Iker è un idiota.
Annemette è un personaggio che resta misterioso per tutta la storia, solo alla fine sappiamo la verità su di lei e le sue intenzioni, ma a quel punto si è talmente disillusi che nemmeno il suo segreto suscita qualche emozione particolare.
Nick è l’unico personaggio che resta fedele al suo stereotipo.
Il giovane principe pronto a prendersi le sue responsabilità, serio, pronto a sacrificarsi per salvare chi ama, romantico, l’ombra del cugino più avvenente e intraprendente, accondiscendente ai voleri della madre, sempre alla ricerca dello sguardo di Evie.
E la scrittura della scrittrice non ha aiutato affatto. Talmente pesante che a volte risultava difficile, tanto che alcuni pezzi sono scivolati via senza che mi rendessi davvero conto di ciò che stava succedendo.
Persino i colpi di scena, che verso la fine sono stati numerosi, mi hanno lasciato del tutto indifferente, talmente ero immersa in uno stato di torpore e distacco. Solo ad un certo punto, allo sbrogliarsi del segreto principale, ho provato quella sensazione di spiazzo, quel battito più veloce, ma solo un pizzico, passato subito.
Immagino vi stiate chiedendo perché l’ho finito, a questo punto. Perché non riesco a non finire un libro, soprattutto se è un fantasy. Si può sempre risollevare un fantasy, quindi io persevero, sperando che ci sia quel plot twist che capovolge tutto e rende il resto della lettura almeno piacevole.
Diciamo che l’idea di base c’era, la trama poteva essere travolgente, i personaggi, Evie prima tra tutti, potevano essere interessanti, è la resa che perde acqua da tutti i fori.
Più ci penso e poi mi morsico le mani. La delusione ancora più cocente dato che si tratta di un retelling della strega del mare, che io solitamente amo alla follia, dato che è protagonista di rielaborazioni sublimi.
E la copertina di questo romanzo lettori, che copertina meravigliosa. Mi viene da piangere al pensiero che devo farne a meno nella mia libreria!
Vi lascio con un’ultima informazione. Ci sarà un secondo libro, “Sea Witch Rising”, e sono indecisa se la sua esistenza mi dà speranza per un seguito che possa rialzare le sorti di questo primo libro o mi riempie di terrore per un ulteriore delusione.
Baci


 Voto libro - 2 Insoddisfacente


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