Le ragazze non possono entrare


Genere: Narrativa ragazzi

Autore: E. Lockhart

30 Aprile


Frankie ha tutto quello che una ragazza potrebbe desiderare. È bella, intelligente, non ha paura di dire quello che pensa e ha tutti i ragazzi ai suoi piedi, compreso Matthew, eccentrico, ricchissimo e irresistibile. Matthew è anche il leader della più antica società segreta del liceo super posh che entrambi frequentano. E Frankie darebbe qualunque cosa per entrarne a far parte. Per la prima volta nella sua vita, però, sembra proprio che debba accettare un “no” come risposta. Perché queste sono le regole. Perché le ragazze non possono entrare. Nel prestigiosissimo Ordine dei Basset Hound le donne non sono ammesse: tutti i membri sono rigorosamente maschi. Ma Frankie non è una studentessa come le altre. E non si ferma solo perché qualcuno le ha detto che per lei non c’è posto. Neanche se questo finisse con lo stravolgere le regole della scuola più antica e rinomata del mondo. Un romanzo straordinariamente brillante, scritto dalla sferzante penna dell’autrice bestseller di L’estate dei segreti perduti e L’amica perfetta. Divertente, sottile, incredibile come solo Emily Lockhart sa essere.





Salve Confine,
oggi porto alla vostra attenzione un romanzo edito DeA, che ringrazio per il file, che volevo leggere da subito, non appena ho letto la trama.

"Le ragazze non possono entrare" di E. Lockhart, uscito a fine aprile, tratta la storia di Frankie, una quindicenne che frequenta un college esclusivo e che nel giro di un'estate si ritrova trasformata da bruco in farfalla.
Cominciato il secondo anno di college ottiene l'attenzione di Matthew Livingston, il ragazzo di cui è innamorata, così entra nel giro degli studenti più influenti della scuola. 
Ma questo non le basta, Frankie non vuole essere "La ragazza di", non vuole rimanere al suo posto, lei vuole la gloria e l'attenzione, vuole lasciare il segno per davvero, così decide di entrare nell'Ordine Segreto dei Basset Hound, di cui tutti i suoi nuovi amici maschi fanno parte (lei lo scopre per caso), e dove, ovviamente, le donne non sono ammesse.
Frankie non è d'accordo. È sempre stata affascinata dai racconti del padre e dei suoi amici più stretti, tutti ex studenti dello stesso college di Frankie e tutti appartenenti allo stesso Ordine Segreto. Da loro apprende dell'esistenza di un certo quaderno segretissimo, che nessuno riesce più a trovare, dove sono appuntanti tutti i misfatti e le goliardie dei Bassett, così decide che l'onore del ritrovamento spetta a lei, questo il primo passo per farsi ammettere nell'Ordine, per poi arrivare sempre più in alto.
Ma ogni azione ha una reazione di forza uguale e contraria e Frankie sembra non averci pensato...

“È meglio essere da soli, pensò, che stare con qualcuno che non ti vede per ciò che sei. È meglio guidare che seguire. È meglio alzare la voce che stare in silenzio. È meglio aprire le porte che chiuderle in faccia alle persone.”

Romanzo scritto in maniera impeccabile, con uno stile semplice ma tagliente, come taglienti, sferzanti, irriverenti sono i dialoghi tra i protagonisti, soprattutto quando ad interagire c'è Frankie.
È lei il personaggio top del romanzo. 
Una ragazzina forte e intelligente, che non si fa mettere al suo posto perché quel posto non esiste. Non sopporta di essere messa a tacere o da parte in quanto donna e cercherà di emergere ad ogni costo e a ritagliarsi il suo spazio sulla ribalta. 
Ma c'è da dire che, nonostante l'intelligenza, Frankie non prevede il prevedibile e questo la frega. 
L’errore di valutazione è plausibile, il fatto di non aver visto arrivare il treno lanciato in corsa dalle sue azioni, perché Frankie, in fondo ha solo quindici anni e l'esperinza le manca, giustamente.
Il romanzo della Lockhart mette in primo piano, ma trattandola in maniera garbata, senza estremismi, la questione del posto della donna in una società elitaria, dove solitamente le donne fanno da sfondo ai ricchi mariti. 
Comprendiamo sin da subito che Frankie non vorrà mai essere una di quelle, come non vuole esserlo nemmeno sua sorella, Zada, che non teme di andare contro il volere del padre, spezzando le tradizioni.
Sul resto dei personaggi non c'è molto da dire, non perché siano privi di spessore, ma perché è Frankie il fulcro di tutte le vicende.
I suoi amici e la Compagnia Dell'Ordine dei Bassett, alla fine sono solo ragazzi che vogliono divertirsi e far parte di qualcosa.
Di rilievo è anche Alfa, un ragazzo che incuriosirà Frankie sin dalle prime pagine.
Devo dire che le azioni che compiono i Bassett non mi sono andate a genio, perché risultano essere solo atti vandalici nemmeno tanto fantasiosi, ma questo è solo un piccolo neo del romanzo.
Consiglio la lettura sia ad un pubblico adulto (io lo sono e l'ho apprezzato), sia ad un pubblico di giovani e giovanissimi, perché il linguaggio è pulito e la storia è adatta.



voto libro - 3.5










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