Mercy


Genere: Romance

 Autore: Debra Anastasia

Ho imparato a uccidere. E adesso la violenza scorre nelle mie vene. Ho pensato di poter nascondere con i tatuaggi il mostro che vedo quando mi guardo allo specchio, ma mi sbagliavo. Non riesco a impedire che esca allo scoperto.
Il mio soprannome è Mercy, ma non ho pietà per nessuno. Eppure, Becca è riuscita a far scattare qualcosa dentro di me. La guardo da lontano, e lei neppure lo sa. È per merito suo se sono ancora vivo. Il suo coraggio, però, l'ha trasformata in un bersaglio. E mio padre, l'uomo più pericoloso che abbia mai conosciuto, vuole ucciderla. La vita di Becca, adesso, è nelle mani di un mostro. Perché sono l'unico in grado di proteggerla.


Salve confine, cosa c’è di meglio di un buon libro? Nulla direi! 
Per questo oggi voglio parlarvi di “Mi ami davvero” di Debra Anastasia, di cui il titolo originale è “Mercy”. 
Edito Newton Compton editori, è arrivato in Italia lo scorso maggio. 
È stato presentato come un dark, ma mi trovo in disaccordo, perché ho trovato questa storia dolcissima!

Fenix è convinto che l’unica cosa che può rappresentare la sua vita è la violenza, per questo dei tatuaggi il suo scudo.
Era solo un bambino quando ha lasciato troppo presto la madre, non per cause naturali ma per mano di suo padre.
Scosso dalla vita e da tutto ciò che lo circonda, finché in un supermercato incontra quegli occhi angelici e unici che gli fanno pensare che forse non è la fine per lui.
È Becca a scoprire la doppia faccia del padre di Fenix ed è per questo che quella ragazzina, a sua insaputa, entra nel mirino dell’uomo spietato, perché lui ora vuole metterla a tacere per sempre.
Fenix da quel momento sembra capire che forse qualcuno che possa guardarlo veramente c’è e non può permettere allo stesso uomo che ha ucciso sua madre di uccidere la ragazza che lo vede.
Con il passare degli anni avverranno tanti avvenimenti, tra cui la separazione di Fenix da suo padre, ma una cosa non è cambiata, la sua priorità: Becca.
Sarà la sua ombra, i suoi occhi, il suo stalker solo per tenerla al sicuro, ma fino a quando? Il padre avrà mai dimenticato quella bambina che un tempo lo aveva scoperto con i suoi occhi innocenti?

"Mio padre e io avevamo una donna in comune. Lui la odiava, io l'amavo."

Leggere questo romanzo è stato bellissimo. Ho amato tantissimo Nix, ho amato le ombre che l’hanno rafforzato, la sua timidezza e al contempo la sua sicurezza. Ho amato il marchio che lo distingueva dagli altri uomini e il fatto in tutti quegli anni era lì a sorvegliare a distanza le persone a lui più care.
Dall’altro lato abbiamo Becca, una barista la cui vita viene messa a soqquadro da un “Mucchio d’ossa” (poi capirete cosa intendo).
Un personaggio che ho amato è sicuramente l’amico di avventure e sventure di Nix, Animal. Lui è quell’amico che tutti vorremmo avere.

"La speranza era qualcosa che viveva nel profondo sotto la pelle. Anche la disperazione."

Questo è un romanzo inusuale, fuori dagli schemi, e gran parte delle scene lo rendono originale.
È anche scorrevole, particolare, innovativo, ed è questo che mi è piaciuto di più. 
Ho amato più di tutte la scena centrale del romanzo, che lo rendeva quasi una fiaba (le parole chiave sono “colline” e “soffioni”).
Sicuramente avrei preferito il nome originale del romanzo, perché è il soprannome del nostro amato Nix per combattere il mondo, ma vabbè possiamo soprassedere.
Consiglio questo romanzo a chi desidera leggere un romance fuori dagli schemi!

Voto: 5



Autore: Debra Anastasia

Genere: Romance

15 novembre 

Sono stato definito un pazzo, un violento, una bestia. E così ho lasciato che i loro insulti si trasformassero in una corazza da indossare. Essere temuto, dopotutto, può essere comodo quando la vita ti volta le spalle. Le cose non sono mai state facili per me. Tutto quello che ho, l'ho dovuto conquistare a fatica, un pezzo per volta. E ho dovuto imparare a mie spese che è meglio non fidarsi di nessuno, perché il prezzo da pagare per una debolezza può essere altissimo. Ci sono solo due persone che hanno avuto il privilegio di guardare oltre l'animale e vedere il mio vero io. Uno è Nix, mio fratello. L'altra... è l'unica certezza che ho.


Buongiorno Confine,
il secondo volume della serie "Mercy" è uscito qualche mese fa, ma io da solita ritardataria l’ho letto solo adesso!
In questa recensione vi parlo di "L'unica certezza che ho" di Debra Anastasia, edito Newton Compton editori.
Nel primo volume abbiamo conosciuto Mercy e ho amato la sua storia.
Nel libro conosciamo anche Animal, un ragazzone niente male di cui sarebbe stato un peccato non sapere nulla. Ebbene, la Anastasia ci ha accontentate dedicandogli un intero romanzo.

La vita di Animal non è stata uno spasso, già da piccolo sapeva cosa voleva dire vivere in strada, non avere cibo né soldi.
Il giro delle famiglie affidatarie è un vero disastro e diventare membro di una gang non fa per lui, preferisce vivere in strada da solo che avere brutte compagnie.
Inoltre, non è detto che lì non gli possa accadere qualcosa di bello, perché è in strada che conosce T., una ragazza senzatetto davvero in gamba.
T. non è per niente espansiva, le piace stare da sola e non le piacciono gli adulti.
Vorrebbe stare con la sua vera madre, ma è in un ospedale psichiatrico. Però le piace la compagnia di Animal.
I due, condividendo lo stesso stile di vita, diventano più che amici. C'è una strana sintonia tra loro, anche quando le parole non vengono pronunciate si capiscono al volo.
Una sera Animal è in cerca di T. e la trova accerchiata da un gruppo di ragazzi le cui intenzioni sono tutt’altro che onorevoli.
Fa di tutto per salvarla e ci riesce, ma ciò la fa finire di nuovo nel giro del sistema affidatario.
T. non vuole nessun’altra madre, ce l’ha già, e farà di tutto per non restare chiusa in una casa che non è sua, così decide di andare via dalla città per un po', anche a costo di stare lontana da sua madre e da Animal.
Prima di fuggire, va a salutare il suo migliore amico e stavolta trova lui in pericolo. Senza pensarci due volte, T. uccide tre ragazzi.
Le cose si complicano maggiormente perché oltre ad Animal, che è messo davvero male, portano anche lei in ospedale, ma in un altro reparto.
Quando la situazione si calma, T. confessa ad Animal che non appena la riporteranno dalla madre affidataria andrà via, ma prima fa promettere al ragazzo di prendersi cura di sua madre e di tenerla d'occhio per lei, per quando ritornerà.
Passano gli anni e di T. non c'è più traccia, nemmeno la polizia la trova.
Animal si è fatto una vita e le sue speranze di rivederla sono pari a zero, ora la sua reputazione lo precede e vive insieme a Nix.
Nel bel mezzo di una guerra di potere, lui e Nix hanno bisogno di una ragazza per una missione suicida. La cercano nel luogo dove si raggruppano le prostitute e lì trovano una ragazza il cui nome è T.
Sarà la T. di Animal? Oppure è una ragazza completamente diversa che gli ricorda lei?
"Per me, l'amore era dolore. E io ero così innamorata che volevo morire."

Lettori, leggere questa storia mi ha un po' sorpreso.
Leggere di Havoc, colui che porta il caos, mi ha stupita e confusa al tempo stesso. Mi aspettavo una storia diversa per il nostro gigante di colore.
Pensavo di leggere una storia proibita, perché credevo che avrebbe iniziato una storia con la sorellina di Nix; credevo di leggere la storia di un uomo più forte, come lo è esteriormente.
Invece la storia mia ha stravolto totalmente, perché la Anastasia, dopo il primo capitolo, ci riporta indietro a quando era un ragazzino.
Ripercorreremo insieme, passo dopo passo, l'adolescenza di Animal, per scoprire il suo passato e capire come ha fatto a diventare l'uomo che è oggi.
E la sua storia mi ha colpita molto.
La forza di questo ragazzo, che sin da piccolo cerca di proteggere chi gli è caro o che desidera un poliziotto come padre, nonostante sappia di non poterlo avere, mi ha distrutta.
Il punto del romanzo in cui prende piede il romance è stato tenero e rigenerante, perché la speranza non era morta come pensava.
Il libro scorre velocemente, anche se la storia è completamente diversa rispetto a Mercy, ma credo che questa sia quella giusta per Animal.
Ogni romanzo della serie è autoconclusivo, ma vi consiglio di leggere comunque il primo, perché altrimenti molte scene non vi appariranno chiare.
Per il resto vi consiglio di leggere il libro perché parla di rinascita, di speranza e rivincita. Perché quasi sempre la vita non va come crediamo!
Alla prossima.
 


Voto: 4




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