Attraction Series
La serie è composta da:
1. Sono una brava ragazza
2. Voglio un bravo ragazzo
3. Il mio dolce peccato
4. Una dolce sorpresa
Genere: Contemporary Romance
Autore: Penelope Bloom
Oggi sono più vicina di quanto lo sia mai stata al mio obiettivo: diventare una giornalista d’inchiesta. Basta con i soliti trafiletti sul meteo o sull’importanza di lavarsi le mani, questa è la mia grande occasione per dimostrare che non sono più la ragazza imbranata e pasticciona di sempre. Ho ottenuto il mio primo, vero incarico per un super articolo sulla corruzione nelle grandi aziende. Per farlo, devo infiltrarmi come una moderna James Bond alla Galleon Enterprises. Per ottenere il posto da stagista c’è da superare il colloquio con un certo Bruce Chamberson, così potrò indagare su un presunto giro di corruzione. Mi sento davvero concentrata, non mi posso permettere di fare errori. Ma perché mi tremano le gambe adesso che l’uomo più bello che abbia mai visto è entrato nella sala d’attesa e mi sta guardando in cagnesco mentre faccio colazione? Ogni capo ha le sue regole e apparentemente Bruce non sopporta che qualcuno tocchi la sua frutta. Soprattutto la banana che gli viene lasciata fuori dall’ufficio ogni mattina, quella di cui non può fare a meno, e che io avevo scambiato per un gentile omaggio…
Salve a tutti!
Tempo fa mi è capitata sotto mano questa copertina davvero buffa in inglese e una trama che solo a leggerla già ridevo, ma avevo altre letture in corso e in quel momento ho dovuto posticipare. Oggi ringrazio la Newton Compton editori per l'incredibile possibilità di leggere in anteprima questo libro tradotto, il cui titolo in italiano è "Sono una brava ragazza", di Penelope Bloom. Ringrazio doppiamente la casa editrice per aver lasciato in copertina la banana originale, dato che si gioca tantissimo sul doppio senso della "banana" del capo.
Ma procediamo con ordine. Natasha è un disastro ambulante, una vera combinaguai di prima categoria. Ma ha un sogno e cerca in tutti i modi di portarlo avanti, ovvero fare la giornalista di cronaca. Non ha molta fortuna, perché nella redazione del giornale sul business dove lavora le danno solo incarichi sciocchi. Finché non le viene proposto l'incarico che potrebbe farla notare dai piani alti. Il piano è che lei si finga una stagista nella grossa azienda di marketing del multimiliardario Bruce per scavare nei suoi loschi affari. Bruce ha molte manie, dall'ordine imprescindibile, all’ iper puntualità, a una serie di muri che lo separano dagli altri facendolo passare per un robot freddo e calcolatore, ma la sua mania più grande è fare merenda ogni giorno alla stessa ora con una banana. E cosa combina Natasha? Se la mangia credendo fosse un dono di benvenuto. Bruce stenta a credere che ci sia qualcuno di così sfrontato e sconcertante, e la tiene accanto a lui per punirla. Quello che era iniziato come un braccio di ferro tra caos e ordine, tra precisione e disorganizzazione, diventa giorno per giorno una scoperta. Come se in un certo senso Natasha e Bruce siano due universi che, una volta entrati in collisione, abbiamo iniziato ad equilibrarsi. E parte dell'equazione è senza dubbio l'enorme attrazione fisica tra loro. Natasha non riesce più a mentire a se stessa e a Bruce, che in realtà nasconde molto bene, sotto la corazza d'acciaio di impassibilità e freddezza, un animo dolce e davvero gentile, già ferito in precedenza.
"Il problema è che seppelire nel nostro cuore le cose a cui teniamo da un lato ci aiuta a proteggerle dagli altri, ma allo stesso tempo le rende irraggiungibili."
Lo stile fresco e mai pomposo dell'autrice e il doppio punto di vista contribuiscono a rendere questa lettura veloce e intensa in alcuni punti, nonché ironica e davvero divertente in altri. Non è mai noiosa o ripetitiva, se non per il leitmotiv della banana, che è un po' il fulcro della relazione tra Natasha e Bruce, l'evento zero che ha scombussolato i loro universi. Mi è piaciuta molto la maturazione sia di Natasha che di Bruce. In particolare Natasha, quando da perfetta donna di questo secolo decide che se ha sbagliato deve ammettere le sue colpe e soprattutto che se desidera davvero qualcosa non può certo aspettarsi che le cada dal cielo per mano di una fata madrina. È decisamente una lettura che consiglio, soprattutto a chi vuole qualcosa di fresco, ma non per questo privo di considerazioni importanti.
Voto libro - 4
Genere: Contemporary Romance
Autore: Penelope Bloom
Come ho conosciuto William? È entrato nella mia pasticceria, ha comprato una torta di ciliegie, rubato un vaso di fiori – non avevo idea di cosa diamine dovesse farci – e lasciato il suo biglietto da visita in bella mostra. Prima di ammettere cosa abbia fatto con il biglietto da visita vorrei chiarire una cosa: William non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore per entrare nella mia vita. Il mio locale stava per fallire. Quello stupido del mio ex si rifiutava di lasciarmi in pace. E tutti mi tormentavano perché a venticinque anni non ero ancora mai andata a letto con un ragazzo. William non era certo il candidato ideale per la mia prima volta. Un donnaiolo convinto, sexy in modo insopportabile. Tutto il contrario di quello di cui avevo bisogno. E allora perché l’ho cercato? Ho capito di essere nei guai quando con la sua voce profonda mi ha detto: «La tua torta era deliziosa. Cucini anche a domicilio?».
Salve a tutti!
Torno a parlarvi di una serie che è iniziata con una banana e continua con una ciliegia. Ebbene sì, la scelta della Newton Compton editori di lasciare le copertine originali della serie Attraction di Penelope Bloom, sono totalmente approvate e apprezzate sia dalla sottoscritta che dalle altre ragazze del blog.
Oggi vi parlo del secondo volume, uscito quasi subito dopo il primo, dal titolo "Voglio un bravo ragazzo". Protagonisti di questo libro sono l'altro gemello della società di marketing, William, e una pasticcera specializzata nel ripieno alla ciliegia, Hailey. Sembrano due mondi completamente opposti, vero?
Lasciate che vi racconti un po' questa divertentissima storia.
Hailey manda avanti a fatica la sua pasticceria, in cui ha riposto tutte le sue speranze e i suoi sogni, nonché i suoi risparmi. Vive la sua vita chiusa letteralmente in un bozzolo, una crisalide che preserva il suo cuore così come la sua verginità. Non per mancanza di volontà, più per paura, in quanto la sua prima esperienza si è rivelata disastrosa per un ragazzo che sembrava carino, ma è divenuto un terribile stalker. Hailey ha perso la fiducia nelle sue capacità di trovare l'uomo giusto, per questo viene presa brutalmente in giro dalla sorella e dal suo amico e aiutante della pasticceria. Poi un giorno entra questo adone vestito in modo impeccabile, ma con una nota selvaggia nei modi, come se fosse addomesticato a metà, e chiede un bagel. William non può fare a meno di notare Hailey. Per quanto la ragazza lo abbia spogliato con gli occhi, non ha fatto un grande tentativo di civettare con lui. È rimasta genuina e questo è qualcosa che William non può lasciarsi scappare. Ma non solo, c'è qualcosa in Hailey che lo prega di essere "derubato" e il cleptomane che è in lui non può rinunciare a un simile prelibato trofeo. In inglese ci si riferisce a "cherry", ciliegia, per definire la verginità di una ragazza, quindi i giochi di parole e i sottintesi si sprecano in modo esilarante. Al di là della narrazione fresca e tipica di una commedia romantica, ci sono temi e spunti anche di riflessione, soprattutto sulle proprie paure e sul modo che abbiamo di affrontarle.
Lo stile dell'autrice permette una lettura scorrevole e mai noiosa. La cosa che in assoluto mi piace di più è la crescita personale dei personaggi, che non dipende dall'incontro con l'altro, seppure questo abbia un ruolo fondamentale nel cambiamento, ma dalla volontà di liberarsi dei propri timori, che sono zavorre verso la ricerca di una felicità e di una realizzazione personale.
"Stare con William mi ha permesso di realizzare una cosa: l'amore non è bianco o nero. Non cadi magicamente innamorato dalla testa ai piedi. Poteva piacerti qualcuno, ma era diverso dall'amore, un tipo diverso di seme. La cosa tra me e William era diversa, non era piccola. Non era ordinaria. Aveva una scintilla di vita che sapevo essere infinita. Sapevo che se le avremmo dato tanto, ci avrebbe restituito di più, e il sentimento tra noi sarebbe cresciuto, evolvendo sempre di più, finché saremo stati vivi".
Hailey in particolar modo è quella che mostra il cambiamento in modo più palese, ma anche William non è da meno. Lei, da timorosa, con la paura di restare ferita, tira fuori la grinta che la contraddistingue. Lui, da scapestrato e un po' menefreghista, diventa attento e più sicuro di sé. Non vi resta che leggere, anzi divorare, questo libro, proprio come ho fatto io!
Voto libro - 4
Genere: Contemporary Romance
Autore: Penelope Bloom
4 Giugno 2020
Qualcuno potrebbe pensare che avere un capo tremendamente sexy sia già abbastanza difficile… Evidentemente non sanno cosa significa avere come datore di lavoro la propria prima cotta. Ryan continua a essere tremendamente affascinante, ma questa volta devo trattenermi dall’istinto di saltargli addosso. E anche se mi fa impazzire, questa opportunità è preziosa. Fa tutto parte del piano: devo creare dei poster per una megafesta di Halloween e dopo potrò partire per Parigi inseguendo il mio sogno di diventare un’artista. Si tratta solo di resistere tre mesi, dopotutto. Ma Ryan è una di quelle tentazioni continue che non posso permettermi. Come una studentessa che, dopo un ottimo semestre, rischia una brutta insufficienza. E il fatto che possa essere proprio lui a darmela non fa che aumentare la tentazione… Ma ormai ho deciso: devo solo consegnargli i miei disegni e fuggire il più lontano possibile da qualunque fantasticheria su di lui.
La lettura è frizzante, veloce e divertente. Si conclude in poco tempo e lascia un bel sorrisone stampato sulle labbra. Ci sono alcuni passi dove l'umorismo è così denso che scoppierete a ridere in modo esagerato, quindi prestate attenzione a dove leggerete questa libro se non volete rischiare occhiate perplesse dalle persone vicine.
I personaggi sono ben caratterizzati, così com’è delineata la loro personalità. Mi è piaciuto molto come siano entrambi insicuri eppure decidano di darsi una chance, perché nella vita nulla che vale la pena di essere vissuto avviene se rimaniamo impantanati nelle nostre insicurezze. Mi piace anche come ammettono le loro debolezze all'altro e si piacciono ancora di più per questo. Rende la storia realistica.
"Meritavi di essere trattata meglio. Meriti un uomo che abbia il coraggio di confessare i propri errori, anche se teme che dopo te ne andrai."
Salve a tutti!
Direi che, considerando il periodo, è un ottimo momento per farsi delle belle risate piene. Ecco, oggi vi voglio parlare di un libro che ha tutti gli ingredienti per essere definito una commedia romantica esilarante.
Il titolo è "Il mio dolce peccato", terzo volume della serie "Attraction" di Penelope Bloom. Se avete amato i primi due libri di questa serie spensierata, adorerete anche questo.
Emily è un'artista che per arrotondare e sbarcare il lunario insegna arte a un gruppo di arzilli vecchietti di un centro anziani. In questo contesto incontra, o meglio rincontra dopo il liceo, Ryan, che la ingaggia per preparare degli addobbi originali di Halloween, inizialmente senza riconoscerla.
Ryan lo abbiamo conosciuto nel libro precedente come assistente alla pasticceria di Hailey. È il perfetto amico del cuore di ogni ragazza perché tende a sabotare da solo le sue relazioni, mettendosi di sua spontanea iniziativa nella friendzone. Ebbene sì, troppo preoccupato di soffrire per amore, decide che preferisce concentrarsi sul lavoro che lasciarsi andare completamente a qualcuno. Perché quando Ryan si innamora, non c'è verso, deve dare tutto se stesso. Ed è stanco di essere l'unico disposto a rischiare un cuore rotto e amarezza data da aspettative diverse, quindi decide a priori di tenere Emily a distanza.
Questa decisione ovviamente gli sarà impossibile. Non gli riesce affatto esserle distaccato o amico e basta, complice anche quel ficcanaso del marito di Hailey e una simpatica e alquanto non convenzionale vecchietta del centro anziani.
La stessa Emily in realtà non vuole lasciarsi andare: finalmente è riuscita a contattare la sua artista parigina preferita, che le offre il lavoro della vita, come assistente della sua galleria proprio a Parigi.
Nonostante tutto sembri mettere i bastoni fra le ruote ai due, l'attrazione che si scatena è impossibile da trattenere. Si promettono di non farsi alte aspettative, di vivere la loro storia in modo leggero, perché destinata a terminare. Ma nessuno dei due è bravo a farlo e il cuore spezzato è dietro l'angolo, se Ryan non smette di nascondersi dietro a scuse ridicole.
Direi che, considerando il periodo, è un ottimo momento per farsi delle belle risate piene. Ecco, oggi vi voglio parlare di un libro che ha tutti gli ingredienti per essere definito una commedia romantica esilarante.
Il titolo è "Il mio dolce peccato", terzo volume della serie "Attraction" di Penelope Bloom. Se avete amato i primi due libri di questa serie spensierata, adorerete anche questo.
Emily è un'artista che per arrotondare e sbarcare il lunario insegna arte a un gruppo di arzilli vecchietti di un centro anziani. In questo contesto incontra, o meglio rincontra dopo il liceo, Ryan, che la ingaggia per preparare degli addobbi originali di Halloween, inizialmente senza riconoscerla.
Ryan lo abbiamo conosciuto nel libro precedente come assistente alla pasticceria di Hailey. È il perfetto amico del cuore di ogni ragazza perché tende a sabotare da solo le sue relazioni, mettendosi di sua spontanea iniziativa nella friendzone. Ebbene sì, troppo preoccupato di soffrire per amore, decide che preferisce concentrarsi sul lavoro che lasciarsi andare completamente a qualcuno. Perché quando Ryan si innamora, non c'è verso, deve dare tutto se stesso. Ed è stanco di essere l'unico disposto a rischiare un cuore rotto e amarezza data da aspettative diverse, quindi decide a priori di tenere Emily a distanza.
Questa decisione ovviamente gli sarà impossibile. Non gli riesce affatto esserle distaccato o amico e basta, complice anche quel ficcanaso del marito di Hailey e una simpatica e alquanto non convenzionale vecchietta del centro anziani.
La stessa Emily in realtà non vuole lasciarsi andare: finalmente è riuscita a contattare la sua artista parigina preferita, che le offre il lavoro della vita, come assistente della sua galleria proprio a Parigi.
Nonostante tutto sembri mettere i bastoni fra le ruote ai due, l'attrazione che si scatena è impossibile da trattenere. Si promettono di non farsi alte aspettative, di vivere la loro storia in modo leggero, perché destinata a terminare. Ma nessuno dei due è bravo a farlo e il cuore spezzato è dietro l'angolo, se Ryan non smette di nascondersi dietro a scuse ridicole.
"Ecco
il tuo problema: hai il destino sotto il naso e ti limiti a grugnire e
stringerti nelle spalle. Fa’ qualcosa. Va’ a prenderla. Falla innamorare
perdutamente di te. Dalle una storia d’amore degna di un film!"
La lettura è frizzante, veloce e divertente. Si conclude in poco tempo e lascia un bel sorrisone stampato sulle labbra. Ci sono alcuni passi dove l'umorismo è così denso che scoppierete a ridere in modo esagerato, quindi prestate attenzione a dove leggerete questa libro se non volete rischiare occhiate perplesse dalle persone vicine.
I personaggi sono ben caratterizzati, così com’è delineata la loro personalità. Mi è piaciuto molto come siano entrambi insicuri eppure decidano di darsi una chance, perché nella vita nulla che vale la pena di essere vissuto avviene se rimaniamo impantanati nelle nostre insicurezze. Mi piace anche come ammettono le loro debolezze all'altro e si piacciono ancora di più per questo. Rende la storia realistica.
"Meritavi di essere trattata meglio. Meriti un uomo che abbia il coraggio di confessare i propri errori, anche se teme che dopo te ne andrai."
Assolutamente consigliato per chi ha bisogno di farsi quattro risate e credere che insieme si possano superare le difficoltà.
Voto libro - 4
Genere: Contemporary Romance
Autrice: Penelope Bloom
3 Dicembre 2020
Di solito non mi piacciono molto le persone. Preferisco i gatti. Ma il mio vicino non è come tutti gli altri. Vive nell’appartamento di fronte al mio, ed è il classico tipo abbottonato, con le scarpe costose, profumato come una pubblicità di Calvin Klein. Il classico tipo che ha tutto sotto controllo. È Mister Perfezione, e secondo me dovrebbe abbassarsi un attimo al livello dei comuni mortali.
Ma poi qualcosa di suo è finito nella mia cassetta della posta. Lo so. Assurdo. È chiaramente una strategia per provarci con me. È stata la postina a mettercelo, ma so bene a che gioco sta giocando. Non mi farò certo fregare da uno così. Il problema è che quando il pacco si è aperto (ovviamente per errore) non ho avuto scelta: ho dovuto guardarci dentro. Il suo segreto sconcio mi ha fissato dritto in faccia. A quanto pare Mister Perfezione non è poi tanto perfetto. Chi l’avrebbe immaginato? Be’, io. E ho intenzione di godermi ogni secondo di quello che succederà.
Salve a tutti!
Oggi vi parlo del quarto volume della serie "Attraction" Di Penelope Bloom, edito dalla Newton Compton editori, che ringrazio per la copia. Il titolo è "Una dolce sorpresa" ed è esilarante tanto quanto gli altri.
Abbiamo conosciuto Lilith nel precedente volume. Bella, ma dalla personalità oscura tanto quanto le sue battute, è l'assistente di William, uno dei gemelli a capo della società che conosciamo fin dal primo libro (il gemello burlone, non quello rigido). In realtà la sua è una maschera che ha imparato a perfezionare per tenere lontane le persone dopo la grossa delusione ricevuta dai suoi stessi genitori: volevano la principessa perfetta, mogliettina devota di un futuro riccastro che li avrebbe fatti ritornare ai tempi d'oro della loro famiglia. Invece Lilith è sarcastica, amante dello humour nero, si mantiene da sola grazie al lavoro ma vive per il giorno in cui potrà sbattere in faccia ai suoi genitori la laurea in economia che sta prendendo, senza aiuto da parte di nessuno.
"Con il passare del tempo il mio cervello era diventato la stanza di un accumulatore seriale, che dovevo attraversare al buio. Ogni tanto urtavo un ricordo sgradevole o una conversazione traumatica, ma per la maggior parte del tempo ne rimanevo a debita distanza. Così era tutto più semplice."
Unico intoppo è il suo vicino, così perfetto che sembra finto e che stimola la sua voglia di dare al karma una mano per farlo inciampare nella vita, per il puro gusto malvagio di farlo. L'occasione perfetta si presenta quando nella sua buca delle lettere finisce il pacco di lui e viceversa. Liam è tutt'altro che perfetto. Finge di essere un anonimo tizio qualunque perché sta scappando dalla sorellastra psicopatica infatuata di lui, decisa a rovinargli la vita. Ma quando il dildo gigante della sua vicina finisce per sbaglio nella sua posta, improvvisamente si ritrova catturato dal mistero che rappresenta quella donna imprevedibile.
Inutile dirvi che mi sono scompisciata dalle risate, dalla prima all'ultima pagina. È una commedia romantica e divertente, che non vi farà mai smettere di sorridere. Lo stile dell'autrice già lo conosciamo e si riconferma ancora una volta leggero, spumeggiante e senza peli sulla lingua, ma proprio per questo esilarante oltre ogni dire. È una lettura scorrevole e rapida, che vi lascerà un sorriso enorme stampato sulla faccia. Non per questo i personaggi sono meno caratterizzati. Ho adorato le dinamiche tra Lilith e Liam.
"Provavo uno strano senso di vuoto al petto, come quando sei sospeso sull’orlo di un profondo precipizio e guardi giù. Era paura? Eccitazione?"
Entrambi sono convinti di sapere cosa vogliono, di conoscere se stessi bene e di bastarsi. Invece avere incrociato l'uno la strada dell'altro mostra loro come siano soli o troppo occupati a rimuginare su ferite del passato per permettere a qualcuno di entrare davvero. Mi piace anche che il dramma finale non sia esagerato e che non comprometta in realtà la loro relazione. È un cambio di registro rispetto alla solita storia.
Se cercate un libro con cui passare qualche ora divertente, sicuramente questo fa al caso vostro.
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