La strada del ritorno. Favole d'amore e di perdono
Genere: Favole per bambini
Autore: Marco Fortuna
La raccolta si compone di cinque brevi storie, ciascuna delle quali costruisce un percorso narrativo differente a partire dall'esigenza di proporre un insegnamento di saggezza morale o pratica. Come in ogni favola che si rispetti, anche in questo caso alcuni comportamenti umani sono trasfusi nei personaggi principali, senza tuttavia la consueta tipizzazione di vizi e virtù della tradizione favolistica antica di Esopo e Fedro.
Ciao Lettori,
oggi vi parlerò di una piccola raccolta di favole per bambini scritte da Marco Fortuna il cui titolo è “La strada del ritorno” edito da La Rondine Edizioni, che ringrazio per la copia digitale.
Il sottotitolo del libro è “Favole d'amore e di perdono”; le cinque piccole favole di cui è composta la raccolta hanno in comune questi due temi ed è rivolta a bambini dai 7 anni in su.
oggi vi parlerò di una piccola raccolta di favole per bambini scritte da Marco Fortuna il cui titolo è “La strada del ritorno” edito da La Rondine Edizioni, che ringrazio per la copia digitale.
Il sottotitolo del libro è “Favole d'amore e di perdono”; le cinque piccole favole di cui è composta la raccolta hanno in comune questi due temi ed è rivolta a bambini dai 7 anni in su.
Tutti e cinque i racconti brevi hanno come protagonisti elementi della realtà favolizzati, bambini, piante e animali.
Sono tutte molto semplici, i bambini possono leggerle anche da soli senza l'aiuto di un adulto a interpretarle e ogni favola è accompagnata da disegni molto allegri, movimentati e colorati.
È stato piacevole leggerle e vi accennerò brevemente alle due che mi sono piaciute di più.
Nella prima Davide e Sofia, due fratellini, sono lasciati soli a giocare in cameretta. I due giocano da soli con i propri giochi, ma presto la cameretta si trasforma in un campo di battaglia con i giocattoli dei due bambini schierati sui due fronti opposti della guerra. La battaglia imperversa fino a che i due giocattoli preferiti dei bambini si rompono e ciò pone fine alla lite:
"Scusa", dice finalmente Davide con lo sguardo dispiaciuto, "io volevo solo giocare con te, ma tu non volevi".
Ho sorriso quando ho letto questa frase perché è esattamente così che faceva mio figlio quando era più piccolo e voleva l'attenzione mia o di qualcun altro. Ingaggiava battaglia senza motivo, salvo poi piangere e accusare la vittima delle sue lacrime con “io volevo solo giocare con te!”.
Molto carina anche “La macchina del perdono”, dove un padre e una figlia girano di città in città con un carretto ambulante. Vendono tè e tisane ai passanti, ma la loro peculiarità è quella di offrire ai loro clienti l'uso della macchina del perdono. Chi vuole perdonare deve solo introdurre un bigliettino col nome della persona da perdonare, la macchina lo avrebbe "digerito" e cancellato il torto subìto:
"Così la gente sarebbe stata libera una volta per tutte dal risentimento e dal rancore e tutti pian piano sarebbero tornati a vivere più felici di prima."
È una bella collezione, la consiglio perché è molto carina da leggere come favole della buona notte o come un pensiero natalizio per il bimbo di qualche nostra amica.
Voto libro - 3
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