Manhattan Series


Autore: Katy Evans

Genere: Romance

Non è sempre stato così ricco. Così irresistibile. Così complicato.
Aaric Christos era il ragazzo che mi proteggeva, mi dimostrava il suo affetto. Forse mi amava persino. Ma quel ragazzo ora non c'è più.
Si è trasformato in un uomo d'affari freddo, spietato e aggressivo.
 Ed è l'unico che può salvare me e la mia startup dalla rovina. Chiedere il suo aiuto è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto. Ho dovuto mettere da parte il mio orgoglio e farmi coraggio. Sapevo che il prezzo da pagare sarebbe stato altissimo. Perché con il suo fiuto in affari, Aaric è pronto a negoziare su qualunque cosa. E non mi sono mai sentita così vulnerabile. Ma è troppo tardi per tornare indietro.



Ciao readers,
Ho appena finito di leggere “Amore impossibile” di Katy Evans, una lettura che si è protratta fin troppo secondo me. Lasciate che vi racconta le mie impressioni.
Bryn ha sempre desiderato aprire la propria start up, ma purtroppo non possiede il denaro necessario. Per questo motivo si affida all'uomo che porta al successo ogni start up a cui si interessa e che per sua sfortuna ha già conosciuto in adolescenza, Aaric Christos. Lui ha sempre avuto una cotta per lei da giovani, ma cosa accade se adesso è Bryn ad averla e Christos è fidanzato?
Starete pensando: “Questa è la trama?” Sì, solo questo. 
Bryn vuole avere successo, crede nel suo progetto più di chiunque altro, probabilmente anche più di Christos che ha fiuto per gli affari. Purtroppo le spese sono troppo elevate e Bryn può contare solo su se stessa, quindi non può far altro che affidarsi al ragazzo che conosceva, ora diventato un uomo. 
Iniziano così i loro incontri d'affari per migliorare la sua idea, anche se lui non sembra molto interessato. Bryn cerca in tutti i modi occasioni per parlare con lui, poiché è molto impegnato, anche a costo di seguirlo per strada. 
Christos era un ragazzo con delle ambizioni ed è riuscito a realizzarle, anche se questo ha significato lasciare la ragazza che amava e dopo anni se la ritrova nel suo ufficio perché ha bisogno dei suoi soldi. Lui non si nega, ma vuole rendere la sua idea un qualcosa per cui valga la pena investire. Iniziano così a frequentarsi lavorativamente e possiamo immaginare cosa succede.

"Forse non siamo perfetti ma in questo momento mi sento perfetta per lui e lui per me. Mi sembra come se per caso, per illusione, per miracolo o per disegno divino fossimo semplicemente… fatti l’uno per l’altra. Come ho sempre temuto e, in parte, sperato."

Ora mi domando e chiedo: se Christos ha passato una vita a pensarla (da giovani nemmeno un bacio si sono dati e si conoscevano a malapena da due anni) perché non l'ha cercata? Se Bryn, che da giovane non gli aveva dato un'opportunità ma che sembra folgorata da adulta, non fosse andata a cercare un finanziamento si sarebbero mai incontrati?
Con questo intendo dire che si sono amati perché si sono visti, non perché ci fosse qualcosa di più forte. Non so se mi sono spiegata bene, intendo dire che non ho sentito l'amore che abbatte distanze o problemi, nessun amore speciale. 
Diciamo che il libro poteva svolgersi benissimo nella metà delle pagine presenti. 
Ho trovato episodi inutili, dialoghi tra altri personaggi insulsi, continui flashback che non portano a nulla, capitoli alternati che non ci forniscono alcun tipo di informazione in più. I personaggi sono piatti, non ho sentito nemmeno un minimo di profondità che mi facesse affezionare a loro. Perfino quando il loro amore incontra il classico ostacolo, sapevo che si sarebbe risolta perché la storia non riusciva ad andare avanti da separati, nel senso che se non avessero risolto i loro problemi il libro sarebbe dovuto finire all'improvviso. Entrambi sono stati bene dopo essersi salutati da adolescenti, ma da adulti non possono più vivere lontani? 
Il mio vero interesse sarebbe stato leggere la loro storia di quando erano ragazzi. Quando ricordavano il passato mi appassionavo, peccato fossero poche righe. Mi dispiace aver fatto questa lettura, perché non mi piace non poter consigliare un libro, ma non posso mentirvi. Penso di avervi detto tutto e ammetto di essere rimasta delusa, perché mi ispirava la trama, la copertina colorata e il nome dell'autrice simile al mio. Vabbè non posso sempre leggere libri stupendi, devo anche accontentarmi. Se non avete nulla da leggere e avete bisogno urgente di un libro, questo può occupare un paio d'ore, ma non aspettatevi nulla di che. Alla prossima. Buona lettura! 


Voto libro - 2 



Genere: Romance

Autore: Katy Evans

31 Gennaio 2020

Sara Davies ha ventotto anni e vive a New York. Danza da quando era una bambina e sogna di diventare una ballerina professionista. Ma un incidente l'ha costretta a mettere in pausa le sue ambizioni e a smettere di ballare. E così, in attesa di una riabilitazione completa, lavora nella reception di un lussuoso albergo. Quando, pur di non perdere un taxi, accetta di dividerlo con un completo estraneo, non sa ancora che la sua vita sta per cambiare. L'affascinante sconosciuto, infatti, alloggia proprio nell'albergo in cui lavora Sara e la notte che stanno per trascorrere insieme sarà indimenticabile. Ma, una volta tornati alle loro vite, saranno in grado di lasciarsi quella passione travolgente alle spalle?



Ciao readers,
Oggi ho letto il secondo volume della "Manhattan series", “L'amore non si spiega” di Katy Evans, edito Newton Compton editori.
Sara aveva un sogno, che era quello di diventare una ballerina professionista, peccato che un incidente le ha fatto perdere l'occasione della sua vita.
Da quel momento lavora in un hotel per poter pagare i conti, ma non ama quello che fa. Un’unica scossa la prova quando incontra un affascinante sconosciuto che scoprirà essere un suo cliente. I due consumano la loro passione, in una notte che non riesce a dimenticare, nonostante non sappia nemmeno il nome dell’uomo. Non ha modo di rintracciarlo e dopo essere stata licenziata dà per certo che non lo rivedrà più. Mai si sarebbe aspettata di trovarlo a casa della persona a cui dovrebbe fare da dog sitter.
E quando si rivedono scopre che nemmeno lui è rimasto indifferente a lei.

"La parola “amore” può sembrare una condanna, per quante volte gliela ripeto. Eppure non incontrerete mai un condannato più felice di me."

Direi che questa è stata una lettura che è durata anche troppo. I personaggi sono piatti e senza spessore.
Sara vorrebbe diventare una grande ballerina, ma un infortunio la priva della sua opportunità.
Guarisce e nel frattempo lavora in un hotel, ma se è davvero il suo grande sogno ballare perché non inizia subito con i provini?
Se non fosse stato per la sua coinquilina, nonché protagonista del primo libro, che la assume per il suo progetto, non avrebbe potuto nemmeno pagare l'affitto. Incontra Ian, il suo bel sconosciuto, e finalmente si dà una mossa.
L'ho trovata una donna che non è capace di cavarsela da sola o meglio di inseguire i suoi sogni, ha bisogno di appoggiarsi sempre a qualcuno.
So che esistono ancora donne che non sono indipendenti ma non riesco a concepirlo. Perfino il lavoro di dog sitter lo ha avuto perché la sua coinquilina le ha lasciato il posto per portare avanti il suo progetto.
Ian invece mi è piaciuto, lui effettivamente ha una storia alle spalle che lo condiziona nelle sue relazioni.
È un uomo tanto freddo con chi non conosce quanto dolce con chi ama. Diciamo che è lui a prendersi cura di Sara, non in modo dolce, sembra quasi che la indirizzi nella vita.
È un uomo che sa quello che vuole e non si fa comandare da niente e nessuno, tantomeno dalla sua ex-moglie quando proverà a ricattarlo.
Per quello che mi riguarda mi sono annoiata un po' a leggere questo volume, anche perché per la maggior parte sono tutte scene di sesso.
Se fosse stato per me avrei tagliato così tante parti che probabilmente sarebbero rimaste poche pagine in totale.
Non c'è nulla che mi abbia fatto riflettere o balzare il cuore in gola. Diciamo che il mio elettrocardiogramma era una linea piatta.
Nonostante abbiamo capitoli dai punti di vista alternati, non ho provato empatia per Sara, solo con Ian e i suoi problemi. L'unico punto positivo è stata la storia del passato di Ian, che mi ha appassionato un poco.
Ritroveremo i dei protagonisti del primo volume, per chi non ne avesse avuto abbastanza nel primo qui può ricordare le loro "avventure".
Almeno con loro un colpo di scena che ostacola l'amore c'è.
Direi che nel totale due stelle per questo libro sono più che generose.

Non voglio essere troppo dura ma la realtà è che se il lettore non entra in connessione con i personaggi, la storia non può risultare appassionante. Logicamente questo è un mio parere, magari voi siete più inclini a empatizzare con loro. Per questo vi consiglio di leggerlo se il primo vi è piaciuto e di trarre le vostre conclusioni. Buona lettura.


Voto libro - 2 






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