Evereth


Genere: Romanzo storico

Autore: Claudia Sabella

Fuggita. Se fosse rimasta, la sua età ancora innocente in una Palermo degli anni Venti sarebbe stata macchiata dalla violenza. Sola. Quando incontra un uomo dagli occhi sprofondati e color nocciola, non può evitare di seguirlo: lui conosce il Teatro, ciò a cui lei aspira segretamente. Eppure, nonostante la sua ammirazione, il palcoscenico non risponderà al suo richiamo. Non finché lei non sarà davvero pronta a fare sentire al mondo la sua voce, a fare risplendere la sua luce. Luce che giungerà fino a un punto in ombra, su nelle gallerie. Fino agli occhi attenti di colui che è lì per lei. Tra le tende color cremisi del sipario e l'oro del suo vestito, tra l'eterna nostalgia e gli orrori della guerra, dell'uomo. Tra occhi dal colore indistinguibile e giochi d'ombra: qui, è Evereth. "Di lacrime, sorrisi ed applausi: di questo era stata la mia vita."

Buonasera, lettrici!
Oggi vi parlo di “Evereth” di Claudia Sabella, edito Elpìs.
Sin da piccola Evira è rimasta affascinata dal Teatro, un mondo di luci e colori che affascina ogni persona, anche se inizialmente non capiva cos'era.
Ma quando dovrà scappare di casa per salvarsi da un atroce destino, il Teatro sarà proprio il posto in cui troverà rifugio e che chiamerà casa, dove scoprirà  se stessa. Ma non troverà solo quello, in quel mondo sfarzoso troverà anche amicizia, dolori e amore.
Questa è una storia molto particolare e profonda, ambientata nel passato.
“Evereth” racconta la storia di una giovane ragazza che scappa di casa per fuggire ad un matrimonio combinato che metterebbe fine alla sua vita. 
Grazie al sacrificio di sua madre e di suo fratello, intraprenderà un viaggio per  iniziare una nuova vita in un luogo sicuro. 
È durante il tragitto che incontrerà un uomo che le cambierà la vita. 
Berto scrive sceneggiature teatrali e, dispiaciuto per la povera e smarrita ragazza, decide di tenere Evira sotto la sua ala portandola con sé Bologna nel suo Teatro.
Così inizia il suo viaggio. Evira entrerà nel mondo che si nasconde dietro le tende rosse, prima come sarta poi come protagonista del palcoscenico.
“Cosa era successo, all’interno di quelle porte sfarzose dalle quali erano usciti? Come poteva una semplice porta condurre ad un mondo così lontano, così diverso da quello che era il mio presente?”

La giovane e timida ragazza si trasformerà in una donna capace di ammaliare le masse sedute di fronte a lei. 
Tra cui anche Edwin Weston, il proprietario del Weston Theater di Berlino, con cui vivrà una storia d’amore che rimarrà per sempre nel suo cuore. 
Ma la vita ha in serbo per lei molti ostacoli, soprattutto quando si ritroverà nel mezzo della Guerra, a vivere gli orrori che essa porta con sé. 
Questa non è solamente una storia d’amore, questa è la storia di una giovane donna che deve combattere per se stessa e ciò che ama in un mondo dove le donne non hanno potere, in un mondo che sta per essere dilaniato dalla Guerra. Evira consocerà gioie e dolori nel suo cammino, affronterà un percorso che trasformerà la giovane ragazza smarrita ed innocente in una donna forte e coraggiosa, pronta a combattere per ciò e coloro che ama. 
È una lettura scorrevole e coinvolgente, che farà scappare qualche lacrima. Un romanzo che ci porta in un viaggio dove nulla è semplice, in cui bisogna credere in noi stessi e nelle scelte che facciamo.
Direi che vi ho detto abbastanza su questo romanzo, quindi correte a leggerlo!
A presto,

Voto: 4 



You Might Also Like

0 comments