Il buio in fondo al cuore


Genere: Romanzo Rosa

Autore: Jennifer Green

12 Gennaio 

Thaara ha lasciato che il buio avvolgesse il suo cuore per sopravvivere al dolore della sua perdita.
Nick ha anestetizzato il suo per difendersi dall’amore.
Ma a volte non basta scappare per mettersi al riparo dalle tempeste del cuore.
Lui è un membro dei SEAL.
Lei la figlia del suo Generale.
Averla gli è proibito.
Amarla è inevitabile.
Ma quanto dolore può sopportare un cuore prima di sgretolarsi in mille pezzi e smettere di credere nell'amore?

Nick Reynolds è un membro dei SEAL che dalla vita ha ricevuto tutto il peggio che aveva da offrirgli. Dopo la rottura burrascosa con sua moglie, ha cercato in tutti i modi di sigillare il suo cuore ferito, dedicando anima e corpo solo al suo lavoro. Una sera però, incontra Thaara in un pub, e per lui è amore a prima vista. Tuttavia, anche la giovane donna, ha un passato doloroso alle spalle, e ha giurato a sé stessa di non innamorarsi mai più di un soldato. Proprio per questo, quando Nick le confida di essere un Marines, Thaara prende subito le distanze da lui, tanto da non rivelargli che è la figlia del Generale del Corpo dei Marines. Mollare senza lottare non è da Nick, e farà di tutto pur di arrivare dritto al cuore della ragazza. Tra i due scoppia inevitabilmente una passione travolgente, ma quando il Generale scopre la loro avventura amorosa, va su tutte le furie e spedisce Nick in una missione quasi suicida, in un paese fuori dal mondo e dalla grazia di Dio, dove la morte e il terrore sono all'ordine del giorno. Nick si ritroverà a dover affrontare una guerra che non lascia scampo.

Una missione che diviene qualcosa di più, qualcosa che lo spingerà oltre ogni limite, perché morire non gli è concesso, e il suo unico obiettivo è di tornare da Thaara, che lo aspetta con l’ansia nel cuore.

Salve Confine!
Oggi vi parlo di “Il buio in fondo al cuore” di Jennifer Green, pseudonimo di un’autrice italiana, un libro che mi ha attratto con la sua trama, ma che mi ha poi delusa nel corso della lettura.
Vi spiego meglio il perché.

Thaara è una giovane restauratrice che vive da sempre un rapporto complicato con il padre, Generale SEAL, e che ha dovuto sopportare la morte dell’amore della sua vita. Per non dover più sopportare un tale dolore ha deciso di non aprire più il suo cuore a un’altra persona.
Nick è un membro dei SEAL che, tradito dalla moglie, ha anestetizzato il cuore.

“Siamo due cuori che aspettano da anni di essere aggiustati, ma forse per noi non c’è una cura contro il mal d’amore, forse siamo solo destinati a non amare più.”

Entrambi riescono nel loro intento fino a quando, una sera, si incontrano in un pub e sono subito attratti l’uno dall’altra.
Iniziano così a conoscersi e a far crollare il muro che hanno eretto, anche se purtroppo la loro è una storia destinata a rimanere nascosta per via del padre di Thaara.
Ma si sa, i segreti non possono restare tali troppo a lungo.
Quando il Generale scopre della relazione tra i due e delle bugie che gli sono state raccontate, va su tutte le furie e spedisce Nick e il suo plutone in una missione quasi suicida che stravolgerà le vite dei protagonisti.

“Non è la mia prima missione, eppure, ho una paura tremenda di morire, e non pensavo che ne avrei mai avuta, ma da quando ho incontrato lei, tutto è cambiato, soprattutto dopo averle fatto una precisa promessa che ho intenzione di mantenere: tornerò da lei, sì, lo farò.”

Come dicevo, la trama è davvero promettente, sembrano esserci tutti gli ingredienti giusti per una fantastica storia d’amore, ma purtroppo non sono stati utilizzati nel migliore dei modi: troppe elucubrazioni mentali, troppe frasi melense, per non parlare della rapidità con cui crollano le barriere dei protagonisti e si buttano l’una nelle braccia dell’altro (dopo tutti i discorsetti mentali sugli amori perduti e i litigi con gli amici per questo motivo).

Ho trovato poi molti errori grammaticali e di battitura, che si sarebbero potuti evitare con una rilettura approfondita dell’opera.
Sinceramente mi dispiace davvero dover criticare questa storia perché aveva davvero dell’ottimo potenziale.
Anche le storie dei personaggi secondari non sono state sviluppate molto bene, sono state “lanciate” in mezzo a discorsi vari, sempre attraverso i pensieri dei protagonisti, come se l’autrice si sentisse obbligata a parlare delle loro storie, anche se in molti casi non era per niente necessario.
In altri casi, invece, ho avvertito l’esigenza di sapere qualcosa in più, di avere qualche altra notizia per comprendere determinate azioni dei personaggi.

I due protagonisti mi sono sembrati troppo volubili all’interno della loro storia, troppo ancorati al passato nei confronti del resto del mondo.
L’unico personaggio che si salva completamente ai miei occhi è Richard, il “capo” di Thaara, che è più una figura paterna ed è sempre coerente nel suo agire per proteggerla.

Non ho letto altro della stessa autrice per cui non so dire se questo sia un caso eccezionale, ma so che leggere questo libro è stato veramente frustrante.
Ho dovuto inserire la lettura tra le altre per ben due mesi, per questo motivo non mi sento di consigliarne la lettura, se non per la trama di base.
Alla prossima! 
 AURORA
Voto: 2
 

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