Le ali che meriti


Autore: Elena Sinigaglia

Genere: Romance


Isabel ha un segreto, qualcosa che non ha mai confidato a nessuno. Quando la quotidianità si fa troppo opprimente e la vita troppo buia e fredda, si siede su quel marciapiede, sempre nel solito punto, e racconta alle guardie a cavallo tutte le sue insicurezze.Il trambusto della sua amata Londra la fa sentire al sicuro, il silenzio delle guardie le dà la sensazione di essere a casa. Anche nel giorno più terribile della sua vita, parla con una di loro e anticipa a parole le azioni che quella stessa sera compirà, le scelte che la condurranno per una strada senza ritorno.Nathan aveva tutto: una bella famiglia facoltosa, tanti amici e la popolarità di un bel ragazzo che al liceo è nella cerchia giusta. Ma in un batter d'occhio tutto cambia: qualche secondo, un salto nel vuoto e Nathan perde ogni certezza.Quando quella strana ragazza confida al cielo le sue paure, si sente così simile a lei da voler quasi scendere da cavallo e sussurrarle che non è sola al mondo. Ma Nathan non rivede più quella ragazzina. La cerca, la ricorda, ma non scorge più tra la folla quei suoi occhi verdi così tristi ed espressivi.Sono passati sei anni da quel giorno, sei anni di vita, azioni e pensieri. Sei anni in cui Nathan si è chiesto quasi ogni giorno che fine avesse fatto quella giovane donna e si è pentito di non averla consolata.Ma solo il destino sa se si incontreranno di nuovo, solo il fato dirà a Nathan se il suo mondo così grigio e senza emozioni tornerà a colorarsi di verde smeraldo, quel colore così sconosciuto e così spiazzante che gli ha fatto sentire per un attimo una scintilla di vita vera nel cuore.Due vite parallele che sembrano non potersi mai incontrare, due pezzi di puzzle che da soli non hanno significato ma che insieme potrebbero diventare una vera opera d'arte.


Salve lettori!
Oggi vi parlo di un romance scritto da Elena Sinigaglia: “Le ali che meriti”, autopubblicato su Amazon.
La trama mi ha subito trasmesso l’idea di una storia dolce e romantica e, ora che ho terminato la lettura, posso dire che questa mia aspettativa è stata pienamente soddisfatta. “Le ali che meriti” si è rivelato un romanzo dolce e delicato, che racconta una storia d’amore capace di coinvolgere il lettore, ma non di stravolgerlo. I protagonisti della storia sono Nathan e Isabel, due ragazzi alle prese con un passato difficile che continua a pesare sulle loro spalle, condizionando le loro scelte nel presente. Nathan è un ragazzo di buona famiglia, vive in una casa che sembra una reggia, fa parte della guardia reale ed è un giovane talmente bello e affascinante che nessuno vedendolo può immaginare quanto dolore nasconda dentro di sé a causa di un errore commesso ai tempi del liceo e che non smette di tormentarlo. Isabel lavora come cameriera in una caffetteria, ma la sua vera passione è la fotografia. Vive con il padre e la sorella, mentre la madre è ricoverata in una clinica a causa di una brutta malattia. Lotta ogni giorno contro i fantasmi del suo passato, che l’hanno portata a essere la ragazza chiusa e diffidente che è oggi.
Dopo un incontro un po’ turbolento in caffetteria, i due finiscono sempre l’una sulla strada dell’altro, fino a quando stare insieme diventa una cosa inevitabile e a un certo punto si trasforma semplicemente in una scelta consapevole. Nathan capisce subito che Isabel è una ragazza speciale ed è disposto a tentarle tutte pur di abbattere le barriere che lei si è costruita intorno. Isabel si sforza di essere fredda e distaccata, ma dopo poco tempo è costretta ad ammettere che quel ragazzo alto dagli occhi azzurri non le è affatto indifferente.
Ma c’è una cosa che Isabel ignora. Lei e Nathan in realtà si erano già incontrati sei anni prima, durante la notte più triste e cupa della sua vita, quando Isabel aveva trovato sfogo nei volti sconosciuti e silenziosi dei soldati a cavallo, ignorando che uno di loro la stesse veramente ascoltando, memorizzando le sue parole e il suo volto. Ora il destino li ha fatti rincontrare, ma Isabel non si ricorda di lui e Nathan decide di mantenere il segreto, almeno fino a quando le cose fra loro non saranno più chiare e il loro rapporto non sarà diventato più forte e stabile. Ma gli imprevisti della vita si mettono in mezzo, costringendo i segreti a venire a galla nei momenti meno opportuni, fino a quando la verità sul passato di entrambi non minaccia di spezzare irrimediabilmente il loro rapporto.
E se le loro diversità andassero ben oltre le condizioni economiche delle rispettive famiglie? Se ciò che nascondono l’una all’altro fosse l’unico vero, grande ostacolo fra di loro?

“Non erano più due ragazzi diversi che il destino aveva deciso di far incontrare. Erano Nathan e Isabel, solo loro e niente di più. Erano acqua e fuoco, sole e tempesta, qualcuno di così diverso eppure così simile. Perché non importava quanto fossero agli antipodi, erano comunque parte dello stesso universo e questo per loro era sufficiente.”

Quella di Nathan e Isabel è una favola romantica ambientata in una Londra magica e autunnale, che fa da sfondo alla nascita del loro sentimento e a tutte le loro prime volte. Entrambi hanno un passato doloroso alle spalle e sembra che i loro fantasmi non li vogliano abbandonare. Eppure, quando si incontrano qualcosa sembra cambiare, sia Nathan che Isabel finalmente troveranno la forza di affrontare il proprio passato e ciò che più li spaventa, senza più nascondersi o fuggire da se stessi.
Ma “Le ali che meriti” non è solo una storia d’amore, è anche una storia di coraggio, di forza interiore e di positività. È un romanzo che mostra come ci sia sempre una seconda possibilità per tutti e che le sofferenze a cui viene sottoposto ciascuno di noi prima o poi vengono sempre ridimensionate e guarite dalle cose belle che ci succedono e che facciamo succedere.
Perché la propria strada non va solo trovata, spesso va anche costruita con le proprie mani e i propri sogni. Il romanzo è narrato in terza persona, facendoci conoscere il punto di vista di ogni personaggio. I due protagonisti sono caratterizzati abbastanza bene, anche se in alcuni punti non ho trovato le loro scelte coerenti e sensate, ma andando verso il finale sono riusciti a conquistarmi completamente, facendomi persino commuovere. Purtroppo, nonostante l’inizio promettente e una trama piena di potenziale, questa storia non è riuscita a convincermi al cento per cento. Lo stile è molto semplice, a volte anche troppo, con ripetizioni che saltano all’occhio e alcune frasi che dal punto di vista meramente linguistico fanno un po’ storcere il naso.
Inoltre ho trovato parecchi refusi, non solo semplici errori di battitura, ma anche nomi dei personaggi che cambiano e non si sa bene perché.
Un’altra cosa che non ho particolarmente apprezzato è stato questo insistere dell’autrice sul fatto che Nathan e Isabel non fossero il solito cliché, quando nel racconto della loro storia non ho trovato nulla di originale o mai sentito.
Avrei preferito che l’autrice non mettesse continuamente in bocca al protagonista maschile questa frase, così avrei potuto apprezzare a pieno la storia che stavo leggendo per quella che era: una piacevole storia d’amore perfetta per chiunque voglia sognare una favola romantica senza troppe pretese. Invece, facendo questa affermazione, mi spingeva ad aspettare con trepidazione una svolta inaspettata o un tocco originale che poi in realtà non è mai arrivato, cosa di cui non avrei sentito la mancanza se nessuno mi avesse fatto chissà quale promessa di novità. Nel complesso, ho trovato la tensione narrativa al minimo indispensabile. Tolto questo, “Le ali che meriti” è un romanzo che consiglio di leggere a chiunque abbia voglia di sognare, immergendosi in una Londra romantica e suggestiva; a tutti quelli che amano perdersi in storie d’amore dal lieto fine assicurato che ricordano un po’ le commedie romantiche all’americana, con malintesi ed equivoci, segreti che vengono svelati nei momenti meno opportuni, passeggiate fra i parchi e cene di gala, situazioni comiche che si alternano a momenti di incredibile romanticismo e dolcezza sconfinata, con un finale perfetto, che fa sorridere e piangere di gioia e commozione con gli occhi a cuore. L’aspetto che mi è piaciuto di più di questo romanzo è sicuramente il messaggio che si propone di trasmettere, il cui intento riesce benissimo malgrado le pecche nello stile. Il bullismo è qualcosa che va affrontato, non rinnegato come se fosse una cosa che passa col tempo.
Ci sono cose che lasciano cicatrici profonde, sia sottopelle che in superficie, cose che possono contaminare l’animo di una persona spingendola a diventare qualcosa che non è, a dubitare di se stessa a tal punto da non sapere più che cosa ci sta a fare al mondo. Questo romanzo è un toccasana per chi si è sentito solo e bullizzato, è una carezza sul cuore per chi ha lottato tanto contro il buio senza riuscire a trovare uno spiraglio di luce. Ma la luce c’è, bisogna solo stringere i denti e trovare in sé il coraggio e la forza di andare avanti fino a quando non ci investe il sole. Se cercate una lettura leggera, che vi riempia di emozioni dolci e positive e che vi ridia un po’ di fiducia verso se stessi e il mondo che vi circonda, questo romanzo fa al caso vostro. Buona lettura e, come dice Isabel, vi auguro un mondo pieno di luce.

LAURETTA

Voto libro - 3


You Might Also Like

0 comments