L'ospite indesiderato




Genere: Giallo

Autore: Shari Lapena

17 Settembre


Un weekend d'inverno al Catskill and Mitchell's Inn, uno chalet immerso nella foresta, è la situazione ideale per una fuga romantica e rilassante. Il rifugio offre vecchie camere con enormi camini a legna, una cantina ben rifornita e la possibilità di dedicarsi allo sci di fondo, alle ciaspolate o semplicemente di rilassarsi leggendo una crime story.
Quando il tempo peggiora e una tormenta interrompe l'elettricità e tutti i contatti con il mondo esterno, gli ospiti si sistemano e cercano di trarre il meglio dalla situazione d'emergenza.
Presto però uno di loro viene trovato morto, in circostanze non chiare, e la paura prende il sopravvento. E quando i presenti cominciano a morire, uno dopo l'altro, il panico si trasforma in terrore. In quel paradiso innevato, qualcuno o qualcosa sta cercando di ucciderli. E non c'è niente che i superstiti possano fare se non sperare di sopravvivere alla tempesta e l'uno all'altro. In quei giorni di forzata convivenza, in un clima di paura e sospetto, ciascuno degli ospiti è costretto a rivelare i suoi segreti più terribili e mai raccontati, fino a un inatteso e imprevedibile finale.
Dopo il successo dei due romanzi precedenti, Shari Lapena, i cui libri sono tradotti in oltre trenta paesi nel mondo, torna in libreria con questo nuovo romanzo che riconferma le sue grandi doti di scrittrice.








Salve Confine!
Eccomi di nuovo con voi e questa volta vi parlo di un bel thriller in uscita il 17 settembre per Mondadori.
Si tratta de "L'ospite indesiderato" di Shari Lapena, un romanzo carico di tensione e momenti da brivido.

C'è un bellissimo e lussuoso chalet immerso nella foresta, con arredamenti antichi ed eleganti, camere confortevoli e una biblioteca fornitissima, dove andare per sfuggire allo stress della vita moderna o semplicemente rilassarsi durante un weekend romantico.
È il Catskill & Mitchell's Inn, gestito da James e suo figlio Bradley.
È qui che Gewn decide di portare la sua amica Riley, per fare in modo che si rilassi e torni se stessa dopo una brutta avventura avuta mentre era giornalista inviata in Afghanistan.
Anche Lauren e il suo fidanzato Ian lo scelgono come meta per un weekend d'amore. Lo stesso vale per il ricco ereditiere, Matthew Hutchinson e la sua bellissima fidanzata Dana Hart, prossimi al matrimonio.
Beverly, invece, ha deciso di provare a ricostruire il suo matrimonio, che sta cadendo in disgrazia, grazie alle attività che potrà svolgere insieme al marito Hanry, che dal canto suo sembra riluttante e scocciato.
David Paley, famoso avvocato penalista, invece, ha bisogno di riposo mentale; ultimamente la sua vita è stata una giostra pericolosa.
Candice deve assolutamente scrivere il suo prossimo romanzo e non può farlo mentre si occupa della casa e dei figli...
Nonostante l'abbondante neve, il weekend sembra promettente, almeno fino a quando una tormenta non isola lo chalet dal resto del mondo, chiudendo tutte le vie di comunicazione, abbattendo la linea telefonica e lasciando tutto al buio.
Gli ospiti fanno buon viso a cattiva sorte, ma quando un urlo squarcia la notte, tutto cambia.
Dana viene trovata morta in fondo alle scale da Lauren che, sconvolta, urla svegliando tutti.
Sembra proprio un incidente; Dana ha inciampato ed è caduta, rompendosi l'osso del collo.
Ma l'esperto David, che di queste scene ne ha viste molte per via del suo lavoro, capisce subito che si tratta di omicidio, e quando anche la scrittrice viene trovata morta, strangolata con una sciarpa, il dubbio di David diventa certezza.
Comincia ad insinuarsi il dubbio che l'assassino sia uno di loro o che un'estraneo si sia infiltrato nello chalet senza essere visto.
Comincia così una notte di altissima tensione, di accuse e litigi, stremati dal freddo e sconvolti dalla paura di altri omicidi.
Che sia uno di loro o un pazzo che si nasconde nel buio, nessuno è al sicuro, almeno fino a quando la polizia non potrà raggiungerli.

Se siete lettori affezionati del blog, sapete già che io ho una sfida aperta con ogni thriller che leggo: devo arrivare a scoprire il colpevole, l'assassino, svelare il mistero, prima che l'autore lo renda palese.
È una cosa che faccio sempre e una sfida che vinco puntualmente, salvo rari casi.
Ecco, uno di quei rari casi si è verificato proprio durante la lettura de "L'ospite indesiderato" e questo, per me, vuol dire che il thriller ha fatto il suo dovere e mi ha tenuta frustrata e con i sensi in allerta per tutto il tempo!
L'autore è stato bravissimo a seminare indizi qui e là insieme a false piste molto convincenti.
Si arriva a dubitare veramente di tutti, anche delle persone più innocue e apparentemente senza moventi.
Io ho persino immaginato che uno tra i morti avesse, in realtà, inscenato tutto. Follia e disperazione, proprio!

Staccarsi dalle pagine è veramente difficile per diversi motivi.
In primo luogo c'è il bisogno di capirci qualcosa, di smascherare l'assassino al più presto, prima che commetta altri omicidi.
Inoltre, la narrazione in terza persona ci regala un narratore esterno molto abile con le parole, che invoglia a continuare a leggere. Passerete dal “una pagina ancora”, “l'ultimo capitolo e poi stacco”, per poi “wow, sono già alla fine?”.
Questo mi è accaduto!
Il PoV esterno ha anche il pregio di regalarci pensieri es elucubrazioni di tutti i personaggi coinvolti nel romanzo e questo diventa importante quando il passato di ognuno di loro è segnato da qualcosa che potrebbe renderli canditati ideali nel ruolo dell'omicida spietato e folle.
La lettura è scorrevole e lo stile mi ha fatto ricordare quei romanzi vecchio stile, alla Agatha Christie per intenderci.
Una cosa assolutamente positiva se pensate alla situazione in cui si trovano i protagonisti.
Protagonisti che sono ben delineati, soprattutto psicologicamente.
Ognuno di loro ha una vita ben riportata tra le pagine, completa, ricca di spunti e di eventi sospetti che attirano l'attenzione del lettore e che gli fanno dire: "Ok, potrebbe essere lui..."
Mi ha entusiasmato totalmente e non manca la piccola storiella d'amore che nasce tra due personaggi, ma che resta saldamente in secondo piano e non ruba attenzione a ciò che veramente conta.
Gli amanti del genere devono assolutamente leggerlo, possederlo e metterlo nello scaffale delle letture preferite, perché è un thriller che merita davvero tantissimo.
E io ne leggo tanti, non dico di esserne un’intenditrice, ma qualcosa ne capisco, giuro!
Buona lettura e alla prossima.



voto libro - 5














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