Non guardarmi così
Autore: Roni Loren
Genere: Romance
10 ottobre
Sono passati dodici anni dalla mattina in cui tutto è cambiato per i ragazzi dell’ultimo anno al liceo di Long Acre. I pochi superstiti sono stati soprannominati dalla stampa “i sopravvissuti”. Liv Arias non avrebbe mai pensato di fare ritorno a Long Acre dopo quello che era successo. Ma quando i produttori le chiedono di partecipare a un documentario su quegli eventi, Liv non riesce a dire di no. E così parte per il luogo in cui hanno sede tutti i suoi incubi, terrorizzata all’idea di rivivere quei ricordi. Anche gli altri “sopravvissuti” sono tornati. E tra loro c’è Finn Dorsey, il primo amore di Liv. Scoprire di provare ancora un’attrazione bruciante per lui non era previsto. Anche se Finn è molto diverso dall’affascinante giocatore di football di un tempo: la sua faccia si è indurita e nei suoi occhi verdi non c’è più la minima traccia di innocenza. Ritrovarsi sempre più vicini significa riaprire vecchie ferite, ma forse fidarsi l’uno dell’altra è l’unico modo per recuperare il coraggio di vivere.
Salve Confine,
oggi torno a parlarvi di un romance, edito Newton Compton editori, davvero bello.
“The ones who got away” di Roni Loren è il primo volume di una serie, è uscito all’inizio del mese di ottobre e il titolo italiano , come sempre poco inerente, è “Non guardarmi così”.
Liv Arias credeva di poter dimenticare quello che le è accaduto dodici anni prima durante l’ultimo anno di liceo a Long Acre.
Ha cambiato città, si è costruita una vita, ha creduto di poter ricominciare a vivere, ma la realtà è ben diversa e se ne rende conto quando viene chiamata a prendere parte ad un documentario per la commemorazione di quel triste evento.
Deve tornare a Long Acre. Non può esimersi dal commemorare i compagni che hanno perso la vita quel triste giorno durante una sparatoria sanguinosa messa in atto da due di loro.
Non è l’unica a tornare per l’evento, anche gli altri “sopravvissuti” sono tornati e, tra loro, c’è qualcuno che Liv non ha mai dimenticato ma che teme di incontrare nuovamente: Finn Dorsey, il suo primo amore.
Finn e Liv hanno vissuto una storia bellissima in quegli anni di liceo, tanto romantica e spensierata quanto segreta per via delle differenze sociali.
Finn è il figlio di una delle famiglie più ricche del luogo, mentre Liv è la figlia del loro giardiniere messicano.
La notte della sparatoria, però, Finn sembrava aver fatto una scelta ben precisa, le sue azioni parlavano chiaro e per colpa sua Liv ha rischiato di morire, o forse no?
Il loro incontro sarà intenso, rivivranno tutti i loro sentimenti, ancora vivi e ardenti sotto la cenere di un fuoco creduto spento, ma potranno tornare a essere Finn e Liv come un tempo e alla luce del sole, dopo dodici anni di sofferenza e lontananza e, soprattutto, dopo quella tragica notte che ha segnato e cambiato irreparabilmente la loro vita?
Ognuno di noi può “vantare” un evento della propria vita che, in un modo o nell’altro, ne ha cambiato il corso, in modo leggero o totale.
L’evento tragico della vita di Liv e Finn, come di tutti gli altri studenti dell’ultimo anno del liceo di Long Acre, è uno di quelli che ti segnano per sempre ed irrimediabilmente, che ti impediscono di dimenticare, che ti fanno chiedere quale fortuna sia essere sopravvissuti se poi non si riesce a tornare a vivere.
Ma talvolta la paura che ci frena ha solo bisogno di essere lasciata libera di invaderci, di essere vissuta, elaborata e capita per affrontarla e uscirne liberi.
Ed è questo che faranno Liv e Finn dopo dodici anni.
La commemorazione sarà il trampolino di lancio verso l’esplorazione della paura che frena, limita e imbruttisce.
Liv ha la sua vita fatta di lavoro e routine, ha abbandonato ciò che la faceva stare bene, la fotografia, per lasciarsi inglobare dal sistema e non pensare più. Era una ragazza vitale, espressiva, un’artista di talento, ma non riesce più a esserlo, non riesce più a lasciarsi andare a se stessa, perché ha spento le emozioni per sempre dodici anni prima.
“Potrebbe esserti utile un’amica che sappia di che colore è la vernice originale sotto tutti gli strati di cui ti ha ricoperto la vita. E forse aiuterebbe anche me.”
Finn si è buttato nella mischia, la vita che sta vivendo è sempre sul filo del rasoio. Rischia la pelle senza nemmeno pensarci perché ha una missione che vuole portare a termine a tutti i costi, anche a costo della sua vita. Anche a costo dell’amore.
Questa è una storia bellissima di rinascita e seconde possibilità che non mancherà di emozionarci.
Bellissime anche le altre tre sopravvissute, che conosceremo e che avranno una storia tutta loro più avanti. Ma spero non troppo avanti.
La lettura è scorrevole, si legge in un pomeriggio. I punti di vista alternati e in terza persona ci permettono di conoscere meglio i due protagonisti e i loro sentimenti, siano essi rivolti al presente o al passato, dodici anni prima.
Raccontata in maniera semplice con un linguaggio e uno stile altrettanto semplici, senza eccessivi drammi, senza troppi patemi, “Non guardarmi così” conquisterà il vostro cuore e vi farà attendere con ansia il volume successivo.
Buona lettura.
Voto: 4
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