The Serpent King
Genere: Narrativa ragazzi
Autore: Jeff Zentner
24 Settembre
Forrestville, Tennessee. Tre ragazzi cercano di sopravvivere all'ultimo anno delle superiori.
Dill, grande talento per la musica e un'eredità familiare che lo costringe a stare sempre a testa bassa, sempre sulla difensiva: suo padre, predicatore di una setta basata sul culto dei serpenti, è in carcere per possesso di materiale pedopornografico; che sia a casa o a scuola, per Dill la vita non è affatto semplice. Per fortuna ci sono i suoi amici a fare da antidoto al veleno. Lydia, bella, alla moda, intelligentissima, ha un mucchio di follower su internet ma a scuola, dove la sua fama non riesce a scalfire i pregiudizi e l'ottusità della piccola cittadina di provincia, non è più popolare di Dill, anche a causa della loro amicizia. E poi c'è Travis, nerd appassionato di fantasy, a cui basta una connessione internet per sognare una vita lontana dal padre violento. Mese dopo mese, si incamminano verso il futuro, che per Lydia brilla radioso di opportunità lontane da Forrestville, mentre per Dill e Travis è tutto da scrivere, e da strappare alla mentalità ristretta e ai giorni sottotono di quella piccola cittadina del profondo Tennessee, dove l'unico posto in cui riescono a stare bene è insieme.
Hi guys,
Oggi vorrei parlarvi del libro “The Serpent King. Insieme siamo eroi" di Jeff Zentner, edito da Rizzoli.
Per Dill la vita non è semplice; il padre, un ex predicatore di una setta, è finito in carcere per pedopornografia, non è quindi il ragazzo più popolare della scuola, ma per fortuna può contare su due migliori amici che per lui ci sono sempre.
Lydia è alla moda, intelligente e bella, sempre pronta a scrivere sul suo blog, ma neanche lei gode di fama tra i suoi coetanei; Travis è un nerd appassionato di fantasy che gira con un ciondolo a forma di drago e un bastone da guerriero e sogna una vita lontana dal padre violento.
Lydia ha un futuro radioso davanti e cerca in tutti i modi di aiutare i suoi due amici a lasciare il Tennessee e vivere per la prima volta una vita felice.
La trama che vi ho riassunto con parole mie ma anche prendendo spunto dalla sinossi originale, vi può dare un indizio di quale sia il tema del libro di cui vi parlerò, ma prima di farlo vi presento Jeff Zentner, l'autore.
Nasce a Nashville, il suo percorso creativo parte dalla scrittura di brani musicali e dalla sua partecipazione come chitarrista in una band. Adesso scrive libri per giovani adulti, il suo interesse per questa branca della letteratura è nata dopo che per qualche anno ha insegnato in un camp di musica e ha vissuto in prima persona i problemi degli adolescenti e dei loro genitori.
Ora parliamo di questo libro, anche se non so bene come parlavi della storia, ma cercherò di farlo nel miglior modo possibile, provando a trasmettervi almeno in parte quello che questa lettura mi ha trasmesso e lasciato.
Inizio col dire che quello che mi aspettavo era un libro completamente diverso, forse più adolescenziale, ma mi sono trovata davanti una lettura sorprendente sotto molti punto di vista.
Questa è la storia di tre adolescenti, ma è anche la storia di un paese, di uno stile di vita, di un aspetto economico e sociale tipico di alcuni paesini americani sperduti nel nulla, confrontabile forse a quello di alcuni di quei paesi di campagna basati ancora sull'agricoltura e in cui la religione ha una grande influenza (non sempre in modo positivo).
È una storia che parla d'amore? Sì, ma non è un romance. Parla di morte? Sì, ma non è un thriller né un giallo.
Parla di dolore e di sofferenza ? Anche, ma non solo.
Questo romanzo è un mix di tanti elementi, ognuno di essi dosato e ben calibrato, che hanno reso la lettura davvero piacevole.
È un’immersione totale nella vita dei protagonisti che accompagniamo per tutto l'ultimo anno di scuola.
La trama in fondo non è neanche complessa e se non fosse per un particolare colpo di scena (che è l'elemento chiave di tutto il libro) sarebbe un semplice racconto di crescita dei tre protagonisti.
Motivo per cui preferisco parlare del testo in generale e delle emozioni che mi ha trasmesso.
Ognuno dei protagonisti ha un carattere ben definito.
Lydia è solare e con la battuta pronta (mi ha ricordato Sutton e in generale le protagoniste di The Bold Type), Travis è il nerd silenzioso e Dill è il ragazzetto misterioso e depresso. Nell'insieme i tre sono un trio magnifico che compensa le mancanze l'uno dell'altro e che, nonostante le differenze sociali, economiche e caratteriali, funziona alla meraviglia poiché alla base vi è il rispetto.
Ho trovato che Travis fosse il pacificatore, Lydia il collante e Dill il catalizzatore del gruppo, un gruppo davvero bello di amici che tutti ci meriteremmo di avere.
Tre vite diverse, tre vite "anormali", tre esistenze che nell'incontrarsi hanno creato qualcosa di più grande.
Quella che i tre ci presentano è un’idea di amore un po' diverso, non solo romantico (anche se sarà presente) ma quello tra amore amici.
Questo è sicuramente un libro sul coraggio, sul coraggio di essere se stessi, di mettersi in discussione, di cambiare il proprio futuro, di difendersi e di difendere chi non può farlo, il coraggio in generale.
“Perché se vuoi vivere davvero, devi essere pronto a fare cose dolorose, coraggiose e belle.”
Il messaggio che l’autore vuole dare è profondo ed è proprio tramite queste parole pronunciate da Dill che mi appare ancora più chiaro quale sia e spero siano sufficienti anche per voi.
Voglio concludere così, anche perché credo e spero di avervi incuriosito e spinto verso questa lettura che straconsiglio anche agli adolescenti (magari consigliatelo a figli, fratelli minori, cugini) perché in fondo sono proprio loro i primi a cui questo messaggio dovrebbe arrivare.
Voto libro - 4.5
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