La locanda del bianco Natale
Genere: Narrativa rosa
Autore: Colleen Wright
14 Novembre
Una piccola locanda del New England è il posto perfetto in cui trascorrere le vacanze natalizie. Ma quando una tempesta di neve rende inagibili tutte le strade nei dintorni, gli ospiti sono preoccupati di non riuscire a trascorrere il Natale da sogno che desideravano. Molly vorrebbe concentrarsi sul libro che sta scrivendo, ma fatica a trovare l'ispirazione. L'affascinante Marcus, un altro ospite della locanda, è esattamente la distrazione di cui non ha bisogno... Hannah sognava un matrimonio suggestivo, celebrato in un'atmosfera invernale, ma il suo fidanzato l'ha lasciata a pochi giorni dalle nozze, senza che lei sospettasse nulla. L'incontro con Luke, un amico di infanzia appena arrivato per fare visita a sua nonna, potrebbe essere l'occasione per ritrovare il sorriso. Jeanne e Tim sono i proprietari della locanda. Gli affari non vanno benissimo e sono talmente preoccupati all'idea di chiudere che il loro matrimonio sta entrando in crisi. Ma adesso che gli ospiti hanno bisogno di loro, non esitano a rimboccarsi le maniche per regalare a tutti un Natale speciale.
Buongiorno lettori,
non so voi, ma leggere sotto le coperte mentre fuori fa freddo è una delle mie attività preferite, soprattutto quando il libro in questione è a tema natalizio e risulta una vera e propria coccola per lo spirito.
Questa è la situazione nella quale mi sono ritrovata leggendo “La locanda del bianco Natale” grazie alla Newton Compton editori, libro scritto da Colleen Wright e pubblicato il 14 novembre.
La narrazione si svolge nella Locanda Evergreen, una struttura accogliente tra le montagne del Vermont, nei giorni antecedenti il giorno di Natale.
Un’inaspettata tempesta di neve cambia i piani di tutti e “decide” chi trascorrerà il Natale alla locanda.
Molly è una scrittrice di libri per bambini che, dopo la morte della madre, non ha voglia di passare la festività da sola ed è alla ricerca dell’ispirazione per una nuova storia.
Marcus e le sue bambine arrivano alla locanda “trasportati” dalla tempesta e sono la distrazione di cui Molly non aveva proprio bisogno, o almeno è quello che pensano gli adulti.
Hannah ha organizzato il suo intimo matrimonio da favola nel luogo dove ha trascorso tutte le estati sin da bambina, ma il suo ragazzo ha deciso di mollarla a due giorni dal grande giorno, così si ritrova alla locanda in compagnia di Luke, vecchio amico d’infanzia, che si trova di passaggio per far visita alla nonna e che si trova però bloccato dalla neve.
Insieme ad Hannah arriva anche la sua migliore amica Audrey, che vive una relazione a distanza con il marito in missione militare.
La tempesta porta anche una simpatica coppia alle prese con il primo Natale senza i loro figli e uno scorbutico signore inglese, che sembra avere sempre un buon motivo per fare richieste su richieste.
Alle storie di tutti gli ospiti si intreccia quella dei proprietari della locanda, Jeanne e Tim, i quali devono fare i conti con la concorrenza del nuovo hotel di lusso che ha portato via così tanti clienti da condurli alla triste decisione di chiudere la locanda dopo le feste.
Nonostante questo e la crisi nel loro matrimonio che gli eventi hanno prodotto, si impegnano al massimo per rendere il Natale dei loro ospiti il più confortevole possibile.
Riuscirà la magia del Natale a mettere ogni pezzo al posto giusto?
Le ombre del presepe danzavano nell’angolo, rispecchiando il gioco di luci del caminetto. “Nella locanda c’è un po’ di posto in più”, pensò mentre saliva le scale.
Ciascuna storia viene narrata in terza persona, prestando particolare attenzione ai punti di vista dei personaggi, diversi di volta in volta.
Leggendo si ha la sensazione di “sentire” quasi una “voce fuori campo” che guida alla scoperta delle singole storie, degli insegnamenti che ciascuno ne trae, fino al giorno di Natale e alla consapevolezza che ogni giorno è un foglio bianco, proprio come la neve.
“Con tanti fogli nuovi e pronti all’uso accanto a sé, si mise la borsa in spalla e uscì per scoprire quale nuova piega stesse per prendere la sua storia.”
Ciascun personaggio è unico a modo suo, con i suoi punti di forza e le sue debolezze.
Le figlie di Marcus, Addison e Bailey, mi hanno conquistato sin dalla loro prima apparizione, forse perché mi hanno ricordato me e mia sorella, forse perché sono semplicemente due bimbe tenerissime nella loro innocenza, o forse perché a volte i bambini riescono a vedere meglio degli adulti.
Jeanne e Tim sono fantastici, curano ogni piccolo dettaglio con amore per far sentire i loro ospiti a casa e in vacanza allo stesso tempo.
Leggendo questo libro ho sviluppato un forte desiderio di trascorrere un fine settimana in montagna in mezzo alla neve (e sono un’amante del mare) e di cucinare pane aromatizzato fatto in casa e rotolini alla cannella.
Si tratta di un libro ben scritto e ben strutturato, nulla nella narrazione è lasciato al caso, così come la cura dei dettagli all’interno della locanda, il tutto senza appesantire la lettura, portando anzi il lettore a volerne sempre di più.
Consiglio la lettura di questo libro a chiunque voglia passare qualche ora all’interno di questa bolla magica, in cui vengono affrontati però problemi reali, giornalieri e non.
È il libro perfetto per questo particolare periodo dell’anno a mio parere.
Come sempre vi auguro una buona lettura e vi do appuntamento alla prossima recensione.
Aurora
Voto libro - 4.5
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