Quando si dice amore


Genere: Romance

Autore: Margaret Mikki 

Quando Rama si scontra con Ian più di una volta, a entrambi è sconosciuto che ben presto diventeranno l’uno per l’altra qualcosa di più.
Lei lo considera un amico.
Lui prova qualcosa che tende a nascondere.
Nessuno dei due sembra convinto di ciò che provano l’uno per l’altra, fin quando una serie di incontri non li farà avvicinare ancora di più.
Un legame che nasce giorno dopo giorno, portando alla luce passati intrisi di tristezza, in cui l’amore è solo un raro ricordo.
E se il loro legame fosse amore e non lo sapessero?
 


Buongiorno Confine!
“Quando si dice amore” è il libro di cui vi parlerò oggi, si tratta di un romanzo rosa scritto e auto-pubblicato da Margaret Mikki.

La protagonista della storia è Rama Hover, una ragazza piuttosto imbranata di ventuno anni, di un’ingenuità e dolcezza disarmante. Rama ha dovuto rinunciare agli studi per problemi economici/familiari che vengono presentati già nel prologo, ma non si è data per vinta: ha combattuto per la sua autonomia e per andare via da casa.
La narrazione vera e propria parte proprio dalla “prima tappa” della nuova vita di Rama, il trasloco.
Proprio mentre se ne occupa avviene il suo primo scontro con Ian, questo ragazzo incredibilmente bello ma anche indisponente.
La “seconda tappa” è la ricerca di lavoro, che si conclude felicemente con l’assunzione di Rama presso un’importante libreria della città.
Mentre la protagonista, mattoncino dopo mattoncino, costruisce la sua nuova vita, Ian si rivela il migliore amico della sua coinquilina, così i due continuano a incontrarsi, pian piano diventano amici e passano le notti a leggere “Orgoglio e Pregiudizio” della Austen.
Tuttavia entrambi nascondono qualcosa del loro passato e, così, non possono fare a meno di nascondere anche i sentimenti mutevoli che provano l’uno per l’altra.



“L’amore. Cos’è veramente? Forse un fascio di luce che aspetta l’attimo giusto per investirci? Oppure una parola astratta ancorata solo da tanto affetto che tutti apostrofano con la parola “Amore”, e di cui non tutti conoscono il significato? Non so cosa sia in realtà, ma ho tutta l’intenzione di scoprirlo.”

Questo libro era già stato pubblicato dall’autrice con la collaborazione di una casa editrice che non l’aveva soddisfatta, come lei stessa comunica al termine del libro, perciò abbiamo a che fare con la versione ri-editata della prima, cosa anche abbastanza intuibile dalla tecnica narrativa piuttosto acerba.
Il ritmo è quello che si potrebbe trovare in una storia su Wattpad, così come anche molte ingenuità ed elementi piuttosto surreali che cozzano tra loro, come ad esempio il contrasto iniziale tra i pensieri e le azioni di Rama o gli atteggiamenti contrastanti di Ian.
Fortunatamente, procedendo con la lettura, la storia cambia registro, soprattutto grazie alle trame secondarie e ai colpi di scena inaspettatamente ben costruiti.

Nel corso della storia si ha a che fare con diverse tematiche molte delicate ma sempre attuali: si parla di violenza psicologica, di disturbi dell’alimentazione e delle ripercussioni che questi hanno sulla vittima e sul suo modo di vivere la vita e le relazioni.
Rama ha dovuto passarne tante e, in queste duecento pagine circa, noi le viviamo con lei, trasmette così tanta dolcezza e tenerezza che è inevitabile provare compassione nei suoi confronti, ben diversa dalla “pena”, in quanto la compassione “è la partecipazione alla sofferenza dell'altro”.

Nonostante alcune leggerezze nella scrittura, le contraddizioni presenti e il surrealismo dei tempi della storia, questa storia, ma soprattutto Rama e Ian, hanno conquistato un posto nel mio cuore.
Vi consiglio dunque di essere indulgenti verso questo dolcissimo libro e di dargli una possibilità.
A presto e buona lettura! 
Aurora
Voto: 4
 

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